San Benedetto del Tronto, una tranquilla vacanza al mare

Le Marche, per il New York Times la “nuova Toscana”!

Quando vogliamo trascorrere delle vacanze in tutto relax raggiungiamo una meta tradizionale: S. Benedetto del Tronto.
Posta nel sud delle Marche, ha nel Tronto il confine naturale con l’Abruzzo.
Solitamente raggiungiamo la località in auto e soggiorniamo presso l’albergo Excelsior e des Bains. La distanza da Cremona è di circa 430 km. che superiamo percorrendo le autostrade A21 - A1 - A14.
Pur scegliendo il mese di giugno per soggiornare, il punto dolente del viaggio è costituito dal tragitto Modena - Bologna - Imola che regolarmente ci obbliga a code e rallentamenti cosicché di norma la distanza sopraddetta richiede, se va bene, circa 5 ore di macchina.

Dove alloggiare

L’albergo Excelsior è situato quasi al centro del lungomare che collega la città di S. Benedetto a Porto d’Ascoli. Dotato di spiaggia privata dispone anche di un parco di biciclette.
Il biancore del rivestimento e la forma della costruzione che richiama vagamente lo stile mediterraneo, rendono la sua sagoma inconfondibile e un sicuro punto di riferimento. Il giardino fiorito che ne abbellisce il prospetto è una piacevolissima oasi verde. Altrettanto confortevole è la vasta hall.

In cucina

La cucina della zona utilizza le materie prime del luogo: ottimi oli e ottimi vini (falerio e rosso piceno i miei preferiti). Completano il quadro le paste artigianali, i pesci, coniglio, abbacchio e porchetta. Per il pranzo domenicale non può mancare per l’aperitivo l’anisetta e le olive.

Da non perdere

I ritmi della giornata sono gli stessi scanditi su tutte le spiagge (per inciso la spiaggia è sabbiosa e riparata da scogliere, poste a ventaglio, su cui vivono colonie di gamberetti).
Di primissima mattina i più ardimentosi o semplicemente gli sportivi o gli amanti del vivere spartano, raggiungono camminando o correndo sul bagnasciuga il porto di S. Benedetto (distante dalla spiaggia dell’albergo circa 3 km.). Ebbene per una volta, esattamente l’ultimo giorno di permanenza, ho voluto cimentarmi anch’io nell’impresa che ho vissuta con grande soddisfazione.
Alla fine della camminata e della spiaggia, oltre ad avvistare la torre del Faro, si possono ammirare alcune sculture moderne come il monumento di Nespolo, collocato alla fine del lungomare, tinteggiato di azzurro e rosso e costituito dalla famosa frase: “LAVORARE LAVORARE LAVORARE PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE”; il monumento al Pescatore del 1968 voluto da un Istituto di Credito locale, proprio all’inizio della via che conduce al porto commerciale (di grande importanza per il commercio ittico) ed altra installazione moderna costituita da un grande cerchio.
La mattinata prosegue tra bagni di sole e di mare, sbirciatine alla mercanzia dei “vu’ cumprà”, fiacche trattative d’acquisto e grandi slanci per i balli caraibici. (quest’anno, a differenza del passato, non si è praticata l’acqua-gym).
Il martedì e il venerdì mattina le fermate degli autobus sul lungomare si animano di buon’ora perché a San Benedetto si tiene un esteso mercato. Meglio approfittare dell’occasione per andare a vedere anche il mercato coperto del pesce e della frutta e verdura che risale ai primi del novecento, fare una passeggiata in centro, gustarsi un ottimo caffè con biscottini di produzione artigianale al bar della via principale e godersi il fresco delle palme nel grande parco pubblico. Chi avesse interessi più culturali può visitare il museo archeologico delle Anfore o il museo Ittico Capriotti.
Ogni giovedì alle ore 19.15 viene offerto dalla Direzione dell’hotel l’aperitivo in giardino servito con pizzette, verdure in pastella, olive all’ascolana e crema fritta.
Venerdì 24/6 approfittiamo dell’occasione offerta dalla Direzione dell’albergo per fare un giro in motobarca lungo la costa, con possibilità di prendersi un bagno al largo. La mattinata è calda e afosa e la gita costituisce una piacevolissima alternativa alla spiaggia.
Sabato 25/6 è il giorno fissato per l’inaugurazione del primo lotto di lavori del nuovo lungomare per un tratto di circa 800 metri. Già famosa per essere la capitale della Riviera delle Palme, San Benedetto con questa nuova realizzazione si candida ad avere il più bel lungomare d’Europa. La nuova sistemazione degli alberi e degli arredi, sedute ergonomiche e installazioni di vere e proprie oasi, curate da un architetto del verde, di origine orientale, viene inaugurata solennemente dal soprano Katia Ricciarelli. In serata scoppio di fuochi d’artificio.
Il dopo cena è caratterizzato dalla passeggiata serale sul lungomare per godere della brezza marina mentre i numerosi bar dei bagni fanno a gara per allestire piste da ballo e proiezioni di cartoni animati su grande schermo. Non c’è niente di più rilassante che gustarsi un ottimo gelato assistendo al passeggio.

MOTIVI PER PASSARCI LE VACANZE
La descrizione fatta potrebbe dare un’idea distorta della realtà di San Benedetto e della sua Riviera; oltre ad essere un polo turistico e peschereccio di importanza nazionale costituisce un’ottima base per andare alla scoperta del Piceno, “luogo in cui natura, storia, arte e tradizione accolgono il visitatore per guidarlo attraverso la sua sorprendente varietà: dalle sabbie fini del litorale fino ai monti della Sibilla, passando per la campagna, caratterizzata da colline dolci e coltivate da secoli e da borghi medievali…”. Non a caso il New York Times ha definito le Marche “la nuova Toscana”.
Numerose sono le attrezzature sportive, quali il Porto Turistico, il Club Nautico , il Circolo di Tennis, il Palazzo dello Sport, il Palazzo dei Congressi e ricettive.
Innumerevoli anche le manifestazioni che si svolgono nel corso dell’anno: si va dalla Processione del Cristo Morto del Venerdì Santo a Monteprandone (AP) alla celebre Quintana di Ascoli Piceno, alle selezioni di Miss Italia, alla fiera dell’Antiquariato di San Benedetto, “l’Antico e le Palme”, che si tiene l’ultimo weekend di giugno e di agosto.
Tra i borghi medievali che sorgono alle spalle di San Benedetto e che non si può proprio tralasciare di visitare:
* Acquaviva Picena, famosa per i vini
* Campofilone, famosa per la pasta alla chitarra
* Monteprandone
* Ripatransone
* Offida che deve il nome alla forma allungata, celebre per il merletto al tombolo.
Al di là dei prodotti gastronomici o artigianali questi borghi racchiudono tesori architettonici rappresentati da pievi e rocche.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO due anni dopo
(20 - 30/6/2007)
Torniamo a passare le nostre ferie dopo un anno di pausa; la nostra curiosità, ricordando i bellissimi scorci del lungomare in costruzione, è quella di vedere come è finita e in effetti ritroviamo la località marina più accogliente che mai; il lungomare è completato, fervono gli ultimi ritocchi, si organizza l’evento dell’inaugurazione tra soli dieci giorni, ma a quella data saremo già di ritorno in città.
La vacanza trascorre tranquilla e serena secondo il solito cliché tra una visita in centro (vero e proprio museo d’arte all’aperto) per lo shopping e la riposante vita di spiaggia, ma il dopo cena è tutto dedicato ad ammirare il progetto realizzato.
Sul lungomare sono previste ricostruzioni di angoli a tema come: il giardino mediterraneo, il giardino degli agrumi, il giardino della salute, il frutteto e la magnifica oasi lussureggiante di palmizi e ruscelletti; sono stati piantati anche ulivi ultracentenari e rinnovati i filari di palme per l’intera lunghezza di oltre quattro chilometri.
Si vocifera di un costo di 25 milioni di euro e di aumenti dell’aliquota ICI per il finanziamento dell’opera, ma i residenti dimostrano di essere veramente orgogliosi di questa realizzazione che non ha eguali.

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