Ritorno a Londra... con la bimba!

Il piacere di girare la metropoli inglese con la famiglia al completo

Londra era stata nel 2005 la destinazione di un viaggetto a due senza la nostra amata bimba… lei da brava viaggiatrice in erba, ci ha sempre rimproverato per averla lasciata a casa, quando si arrabbia davvero guardando le foto dei nostri amici che con la loro piccola erano stati proprio a Londra… Mamma non mi avete portato!
E allora cerchiamo di rimediare, no? Circa cinque mesi prima prenotiamo il volo Ryanair Pisa – Londra Stansted a 180€ A/R per tutti e tre… e siccome chi mi conosce sa che non sono un tipo da Last Minute, comincio già le mie brave ricerche per l’hotel e la scelta ricade sul Ramada Jarvis Hyde Park… non ci aspetta che far passare questi mesi, il rigido inverno, e con la Primavera conoreremo il sogno della mia bambina (e non solo!!!)20 marzo 2009
Il nostro aereo parte alle 18.45, per cui partiamo con comodo anticipo da casa nonostante il check in on line, visto che percorrere la FI-PI-LI non è mai così veloce… invece arriviamo molto prima, lasciamo l’auto al park to Fly e con la comoda navetta ci portano alle partenze.
Inganniamo l’attesa facendo una merenda – cena, un giro ai negozi e poi finalmente l’imbarco!! Sul volo siamo in pochissimi italiani, probabilmente perché per chi parte è più conveniente prendere il volo del mattino che ti fa sfruttare una giornata in più.
Arriviamo a Stansted in perfetto orario, non abbiamo bagagli al seguito, per cui dopo il controllo passaporti ci dirigiamo a ritirare i biglietti dello Stansted express, acquistati anticipatamente tramite internet, alle macchinette lungo i binari… e dopo cinque minuti arriva il treno che in poco più di mezz’ora ci porta a Liverpool Street.
Con le nostre Oyster card, comprate anch’esse anticipatamente tramite il sito visitbritain, prendiamo da qui la metro Central line, (linea rossa) verso la fermata Queensway a due minuti dal nostro hotel.
Sinceramente non ho capito come funzioni la numerazione degli edifici a Londra in quanto cercando il numero civico del nostro albergo, ad un certo punto la numerazione si interrompe e ne inizia un’altra… beh dopo aver girato un po’ a destra un po’ a sinistra, torniamo alla stazione metro per chiedere ad un’ addetta se sapeva dove fosse l’hotel… ce lo indica gentilmente e scopriamo che ci eravamo quasi arrivati..
Pratiche di check in velocissime, si sale al settimo piano dove si trova la nostra camera… nuovissima, pulitissima, e con un bel bagno grande!! Ottima scelta dell’hotel anche per questa volta, nonostante le recensioni molto contrastanti.
Questa volta non siamo arrivati in hotel ad orari assurdi, ma la bambina è comunque stanca… quindi a nanna, per essere domani belli carichi per una giornata piena zeppa di impegni.

21 marzo 2009
E ovvio che in vacanza non si punta la sveglia, ma la voglia di vedere, girare e riscoprire Londra fa si che alla 7 io sia già bella sveglia e pronta per svegliare la ciurma.
Ci prepariamo, scendiamo per la colazione….
Mmmmhh quante cose buone… Siamo a Londra?? Ebbene, allora che english breakfast sia! Uova strapazzate bacon e salsicce per noi, latte e biscotti per la bimba.
Dopo la colazione spaccafegato ci mettiamo in marcia: il tempo è bellissimo, non esiste una nuvola: non ci posso credere!
Non sono neanche le 8,30 che prendiamo la metro direzione Westminster: è sabato e la metro è pressoché deserta.
Usciamo alla stazione di Westminster (non senza aver cambiato più volte percorso visti i lavori che interrompono alcune linee durante i week end) e sotto un sole accecante veniamo sovrastati dall’imponenza scintillante del Big Ben… Bellissima l’espressione sorpresa della mia bambina… e da qua inizia la carrellata delle 500 e passa foto che faremo in questi giorni.
Attraversiamo il Westminster bridge perché la nostra prima tappa è il volo sul London eye, anche questo gentilmente richiesto dalla marmocchia: lo avremmo evitato, visto il costo e il fatto che lo avevamo già fatto, ma quanti sacrifici si fanno per i figli? Mentre si aspetta che “apra” si continua a fare foto al Houses of Parliament, alla ruota panoramica al County hall… e ci ripassiamo il programma di oggi.
Il giro sulla ruota panoramica è molto suggestivo, e con quel bel cielo azzurro riesci a vedere lontano lontano… e vai di foto!
Scesi dalla ruota cominciamo la nostra passeggiata sul Lungotamigi (come si direbbe noi) e là si chiama il Queen’s walk… ci sono tanti artisti di strada che fanno i loro spettacolini , gli alberi pieni di gemme, edifici molto belli su un lato e il lento scorrere del fiume dall’altro.. veramente bello e suggestivo questo pezzo di Londra.
Passiamo davanti al South bank Center, Gabriel Wharf la Oxo Tower fino al Blackfriars Bridge, proseguendo poi fino al Millenium Bridge, che attraversiamo per arrivare alla St Paul Cathedral. Dopo le foto di rito entriamo nella cattedrale, purtroppo non si possono fare ne foto né filmati, ma la sensazione che si ha entrando in questa cattedrale è di tanto spazio… Qui si è sposata la principessa Diana con il Principe Carlo. Giriamo un po’ dappertutto, nelle cripte dove ci sono le tombe di vari personaggi famosi, e poi saliamo sulla cupola… prima fermata la galleria dei sussurri, dove un’insolito fenomeno acustico dovrebbe far riecheggiare anche il minimo sussurro… mi vergogno un po’ a dirlo ma a me sembra che con noi non sia funzionato continuiamo la nostra salita ma non ce la facciamo ad arrivare fino alla Golden Gallery, ci fermiamo alla balconata in pietra. Bella comunque la vista, specialmente verso la Tate Modern. Da lassù sotto un sole bello caldo telefoniamo a casa: incredibile, là sta quasi per nevicare!!!
Una volta usciti dalla cattedrale la bimba reclama il pranzo… ci fermiamo a prendere un hot dog al volo e ci godiamo il sole sulle panchine… facciamo riposare i piedi perché ancora ne abbiamo di km da fare!
Si riparte .. riattraversiamo il millenium Bridge passiamo davanti alla Tate Modern, che lasciamo per il ns prossimo viaggio a Londra, lo Shakespeare Globe e ci addentriamo per andare verso il Borough Market.
Passiamo davanti a The Anchor, si dice che sia uno dei pub più antichi di Londra, comunque molto carino da fuori e passando vicino alla Southwark Cathedral arriviamo al mercato alimentare più trendy del momento.
In effetti è affollatissimo e coloratissimo, anche se poi me lo aspettavo più grande.. Conviene arrivare qua senza aver mangiato, perché sono veramente stuzzicanti i vari assaggini che ti offrono nelle varie bancarelle: Formaggi, sughetti vari da spalmare sul pane, torte… e poi frullati, hamburger vegetali biologici… veramente carino il mercato, un gran via vai di gente, colori, profumi e sapori.
Finito il giro al mercato (dove abbiamo preso un buonissimo frullato di frutta) continuiamo il nostro cammino verso il tower bridge…
Sempre riprendendo il Queen’s walk passiamo davanti alla HMS Belfast, un incrociatore, ora museo, dell’ultima guerra mondiale e poi il City Hall, sede degli uffici del sindaco, capolavoro di Foster e il Tower Bridge… ci soffermiamo un po’ per far giocare la bimba insieme ad altri bimbi con le fontane adiacenti lo splendido City hall, e poi proseguiamo verso il Tower bridge, mangiandoci un gelato e facendo una miriade di foto al panorama… la Torre di Londra, il Gherkin e la riva nord del fiume..
Arriviamo alla Torre di Londra, facciamo i biglietti e iniziamo la visita.. con l’aiuto della nostra guida cerchiamo di ripercorrere i novecento anni di storia che sono passati da qua.. veramente interessante, e superlativi i gioielli della corona.. peccato non poter fare le foto.
Usciti dalla torre il sole sta quasi per tramontare.. e perché non godersi lo spettacolo del tramonto dal fiume?
Prendiamo il battello al Tower pier che ci porterà fino Westminster.. bello godesi seduti la vista sui ponti, sugli edifici con la calda luce del sole che tramonto… di una struggente bellezza… ed in più ci riposiamo i piedi!
Al Westminster Pier scendiamo… la giornata non è finita, la nostra bambina è stata troppo brava, merita un premio: e quale potrebbe essere un miglior premio di una visita con relativo acquisto da Hamleys?
Il vero paese dei balocchi, cinque piani di ogni tipo di giocattolo, qua non solo i bambini ci si perdono…
Un salto in hotel per rilassarsi cinque minuti, e poi di nuovo fuori per la cena… dove andiamo? Durante il nostro precedente viaggetto a londra avevamo provato per ben due volte un catena di Steak house: Angus Aberdeen Steak House che ha diversi punti vendita sparsi per Londra.. per cui decidiamo di andare là.
Metro fino a Oxford Street e giusto dietro l’angolo eccone una.. è tardi abbiamo fame e ci abbuffiamo con pollo, patatine ecc poi via a nanna.. la giornata è stata superlativa, ma sfiancante!

22 Marzo 2009
Ci svegliamo con un sole bellissimo… ma dov’è la decantata Londra grigia e fumosa?
Facciamo colazione proprio alla vetrina che da sulla strada e sui Kensington Gardens e il sole ci inonda con tutta la sua luce e il suo calore: anche stamattina English breakfast, che anche la nostra marmocchia vuole provare: è una grande!
Si parte direzione British Museum. Bloomsbury, per tradizione quartiere accademico e intellettuale di Londra è una zona che mi è piaciuta molto, mi è sembrata molto tranquilla, molto belle le residenze georgiane: sarebbe bello prendere un hotel qua la prossima volta, ovviamente non il Russel Hotel, mi accontenterò di qualcosa di più sobrio J Molto carina la verde Russel square, piena di fiori.
Il British Museum è semplicemente meraviglioso: ne abbiamo visitato una minima parte, l’arte egizia, la stele di Rosetta, le sculture egizie e l’antica Grecia con i contesi marmi del Partenone, ma mi ha fatto provare delle sensazioni bellissime: è da brividi. Ovviamente stupenda la grande corte coperta: altro capolavoro di Foster che ha creato la piazza pubblica coperta più grande in Europa.
Usciamo dal British e ci dirigiamo verso Trafalgar square, questa volta sperimentando il Bus a due piani. Scendiamo nei pressi della piazza, entriamo in un Mc Donalds L per far mangiare la picci e poi via verso la piazza.. Purtroppo ci sono i lavori in corso, quindi non è possibile ammirarne in pieno la sua bellezza. Sostiamo un po’ là e poi riprendiamo il bus per andare verso Regent Street: da Hamleys ieri ci eravamo “dimenticati” di comprare qualcos’altro passeggiamo un po’ nella zona, poi verso Carnaby street, guardiamo un po’ dei numerosi negozi che ci sono e poi riprendiamo il bus verso Trafalgar Square.
Qua scendiamo e facciamo il Whitehall: bello questo viale che collega Trafalgar square a Parliament Sq, su di esso si affacciano numerosi edifici governativi, monumenti, statue di importanza storica; sosta al 10 Downing street per le foto di rito e poi giù fino al Big Ben, deviando poi verso St James Park… bellissimo, tutto in fiore, pieno di narcisi e con gli alberi fioriti.. che bella la Primavera senti i suoi profumi delicati ovunque! Peccato che il bellissimo laghetto che mi ricordavo era totalmente transennato e prosciugato per dei lavori di ripulitura.. in questo modo anche i numerosi scoiattoli che popolano il parco erano di là dalle transenne e non li abbiamo potuti avvicinare.
Il parco è pieno di gente a prendere il sole sulle sdraio e anche noi ne approfittiamo, ci prendiamo un gelatino e ce lo gustiamo sdraiati al sole.
Ci dirigiamo poi verso Buckingham Palace, nel nostro programma avevamo segnato di visitare le Royal Mews, ma non avevamo tenuto conto che chiudono prestissimo per cui sono rimandate alla prossima volta. Visto il bel tempo ci godiamo ancora un po’ il Green park con i suoi fiori, poi percorrendo Constitution Hill arriviamo al Wellington Arch ..la risposta francese all’Arc de Triomphe prendiamo poi la metro direzione Knightsbridge, per andare a visitare i famosi Harrod’s dove non siamo entrati l’altra volta.. beh quando ritornerò a Londra non ci ritornerò, li ho trovati di una pacchianeria unica, mi hanno un po’ deluso sinceramente. Belli sicuramente di notte quando le migliaia di luci fanno una bella scenografia, ma c’è sicuramente di meglio in questa favolosa città.
Ritorniamo in hotel per cinque minuti di relax, dopodiché usciamo prestissimo per la cena: destinazione Hard rock café. Prendiamo il bus che passa giusto sotto l’hotel e sperimentando il caos del traffico londinese arriviamo a destinazione… per farci dire che dovevamo aspettare circa un’ora e un quarto per mangiare!!! No, no troppo!!! riprendiamo la metro direzione Piccadilly Circus, e ritorniamo in un’altra steak house della stessa catena ormai che ormai conosciamo.. Filetto per me e la bimba pollo per Lele, jacked potato per me e una mega porzione di apple pie da dividere..
Giretto fra le luci di Piccadilly Circusu una capatina nei vari negozi di souvenir e poi a nanna.. la nostra ultima notte a Londra.

23 marzo 2009
Sveglia con comodo, facciamo i bagagli, la nostra ultima English breakfast (la bimba però preferisce latte e biscotti), saldiamo il conto, lasciamo i bagagli in deposito e partiamo, direzione Westminster Abbey.
Nel prezzo di ingresso è compresa l’audioguida: con questa ci godiamo la visita di questa splendida abbazia, fulcro della chiesa anglicana, uno dei luoghi più sacri e simbolici dell’Inghilterra, sede di quasi tutte le incoronazioni e luogo di sepoltura dei monarchi. Veramente interessante e la cosa che mi fa più piacere è che anche la mia bambina ne è entusiasta. L’interno è costituito da tante piccole cappelle, dalle tombe di numerosi sovrani oltre a monumenti a vari personaggi storici. La visita approfondita all’abbazia ci ha preso più di due ore per cui qualcosa nel programma salta: ci dirigiamo verso il Natural History Museum: fulcro di questo museo è la vita sulla terra e il pianeta stesso, e attraverso diverse tecniche anche interattive le esposizioni esaminano diversi soggetti tra cui l’origine della specie e l’evoluzione del genere umano. E’ veramente interessante, soprattutto lo è per i bimbi, infatti è pieno di scolaresche rumorose che dopo aver visto lo scheletro del dinosauro nell’atrio corrono a vedere la galleria dei dinosauri. Oltre ai contenuti, che possono interessare o meno, almeno l’edificio vale una visita: è un capolavoro. Come dicevo salta la visita al vicino Science museum, che rimandiamo alla prossima volta.
La malinconia che accompagna ogni fine viaggio comincia a farsi sentire. Metro fino a Piccadilly Circus, dove ci fermiamo per fare un po’ di convenientissimo shopping da Lillywhites, poi prendiamo il bus fino a Hamleys (altro giro di giocattolini) e poi,anche se è tardi, andiamo a pranzare in una pizzeria: il tempo si è fatto grigio e mentre mangiamo inizia pure un po’ a piovere.
Dopo pranzo (che è quasi ora di merenda) di corsa in Hotel a prendere i bagagli poi metro fino a Liverpool Steet e da qui, sotto un bel sole tornato per salutarci, lo Stansted express fino all’aeroporto, da dove ripartiamo puntualissimi per tornare a casa.
Di questo viaggio ci sono rimasti tantissimi bei ricordi, immagini e sensazioni, più di 500 foto, 30 pounds e le nostre oyster card pronte per essere ricaricate…

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