Un tuffo nel 1300!

Un tuffo veramente suggestivo nel Rinascimento italiano!

Ogni venerdì sabato e domenica della seconda settimana di settembre, Isola Dovarese, piccolo e caratteristico paese fra mantovano e cremonese, lambito dalle acque del fiume Oglio, torna indietro nel tempo e si ferma all'epoca rinascimentale, precisamente al 1322 quando Anna Dovara, ricca feudataria di Isola, prese per marito il potentissimo Filippo Gonzaga, la cui famiglia regnava su Mantova. Il matrimonio venne allora celebrato con feste indimenticabili e sfarzosissime, dato che la protezione dei Gonzaga sul piccolo paese in riva all'Oglio segnava l'inizio di un sicuro periodo di ricchezza e prosperità.
A ricordo di quei festosi eventi il Comune di Isola Dovarese propone ogni anno la rievocazione storica dei festeggiamenti e del banchetto nuziale, con rappresentazioni che coinvolgono l'intero paese capaci di creare suggestioni straordinarie.

Il paese, circondato da una cinta muraria in parte ancora integra, torna all'improvviso indietro nel tempo: l'illuminazione serale avviene mediante torce accese ad ogni angolo delle strade; compaiono come per incanto botteghe artigianali e locande che offrono menù dell'epoca, le strade vengono attraversate da giullari, saltimbanchi, menestrelli, austere matrone, soavi madonne.
Addirittura vige la simpatica usanza di utilizzare una particolare moneta rifacentesi all'epoca che è "indispensabile" per effettuare acquisti nelle locande o presso il ricco mercato.
Il tema di quest'anno sarà "Il sogno ed i personaggi fantastici" e di seguito riportiamo il programma ufficiale della festa, che quest'anno cadrà nei giorni 7-8-9 settembre:

Venerdì
ore 18.00 (a l'imbrunire): apertura delle servitù di passaggio,de l'offitio di cambio, consegna de le chiavi del paese al Priore.
ore 19.00 : apertura de le quattro taverne et de lo mercato
ore 21.30 : Bandi di Sfida tra le quattro contrade
sino ad ore tarde: appuntamenti festaioli ne le taverne.-

Sabato
ore 19.00 (pria del tramonto): apertura delle servitù di passaggio, de l'offitio di cambio de le quattro taverne et de lo mercato
ore 20.15 (a lo tramonto): Convivio Rinascimentale ispirato al sogno e ai personagggi fantastici
sino ad ore tarde: appuntamenti festaioli ne le taverne.-

Domenica
ore 10.00: apertura delle servitù di passaggio, inizio della corsa de li giullari
ore 11.00: apertura de le quattro taverne et de lo mercato
ore17.00: Palio de le Contrade
ore 22.00 :Spettacolo della Compagnia A l'Improvvista (trampoli, sputafuoco)
sino ad ore tarde: ...et volga a la fin la festa ne le taverne

Come si può facilmente intuire non mancheranno le occasioni di svago, di momenti suggestivi ed altamente spettacolari.
Ricordiamo infine che, come avviene per altre analoghe manifestazioni in tutt'Italia, il Palio rappresenta anche l'occasione per una fiera ed arcigna rivalità cittadina tra contrade: "Porta tenca" è il nucleo del paese. Si presume che il suo nome derivi da un'antica porta di accesso al borgo e dalla famiglia Tenca che esercitava la professione notarile. Sul suo stendardo campeggia la Tinca, il pesce che ancora oggi compare nello stemma dell'omonima famiglia sul balcone del palazzo.
Il suo colore distintivo è il giallo.
"Le Gerre" è probabilmente la più antica contrada, perchè è situata presso la sponda del fiume Oglio. Essa trae il suo nome dal termine dialettale "geri", ancora in uso per indicare la ghiaia del fiume. I suoi simboli sono un mucchio di ghiaia ed un mulino, a ricordo degli antichi mulini natanti posti lungo l'Oglio.
Il suo colore distintivo è l'azzurro.
"San Bernardino" èuna contrada sorta come insediamento rurale attorno al convento di S.Benardino dei frati francescani dell'Osservanza ed edificato tra la fine del 1400 e i primi decenni del 1500. Dal convento il rione prende il nome ed il simbolo solare.
Il suo colore è il rosso.
Infine "San Giuseppe" trae il proprio nome dall'omonimo oratorio costruito verso la fine del XVII secolo. Suo simbolo è l'aquila, presente in uno stemma sopra il ritratto di un rappresentante della famiglia Sommi Picenardi, che esercitò il proprio influsso anche in Isola.
Il suo colore distintivo è il verde.
Troverete altre utili informazioni su Isola e sul suo Palio al sito internet http://www.comune.isoladovarese.cr.it e http://www.mantova.org/palioisola/

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