Budapest fra tradizione e modernità

La capitale ungherese, emblema dell’odierno est europeo

Periodo: Marzo 2001
Partecipanti: 3 (Paolo, Massimo e Fabio)
Organizzazione: Fai da te
Mezzi di Trasporto: Aereo.

Tornano le vacanze estive, come al solito siamo indecisi sul da farsi fino all’ultimo giorno; l’ultima settimana di luglio giro per agenzie assieme a Massimo in una città ormai deserta, ma non si trova più posto da nessuna parte.
Così decidiamo di partire con la mia auto verso nord: ai primi di agosto carichiamo i bagagli e percorriamo l’autostrada verso Firenze a noi molto nota.
La nostra intenzione è di raggiungere Jesolo in Veneto per rilassarci qualche giorno al mare e poi magari proseguire varcando la frontiera verso l’Ungheria.
In una agenzia chiediamo informazioni su Budapest, e una gentile signora comincia a spiegarci tutto sull’imminente festival di musica classica che si terrà nella capitale ungherese, ma a noi non ce ne importa più di tanto e ce ne andiamo!
In hotel conosciamo dei signori ungheresi che sono scesi a Jesolo per una vacanza di mare, così approfittiamo per chiedere informazioni spiegando le nostre intenzioni di visitare il loro paese, ma ci sconsigliano di andare in auto poiché le auto straniere vengono frequentemente rubate!
La cosa ci allarma un po’ ma neanche troppo!
Comunque dovevamo prendere una decisione e lasciare l’Italia: alla fine pensiamo di dirigerci prima in Austria e poi si vedrà.

Durante l'inverno successivo manteniamo la nostra promessa, cioè quella di visitare Budapest, la capitale dell'Ungheria. Lo facciamo tramite un'agenzia dove acquistiamo un pacchetto Volo+Hotel; parto con Massimo e Fabio da Fiumicino con un volo della Malev, la compagnia ungherese, e in perfetto orario giungiamo a destinazione.Il tempo è nuvoloso; prima di atterrare ci godiamo il panorama della città dall'alto e la cosa che mi impressiona di più sono i grandi palazzoni squadrati e ordinati in perfetta geometria costruiti nel periodo di regime comunista: non sono di certo belli anzi sono aree piuttosto grigie e cupe, ma sono tipici di tutti i paesi dell'est, e vi abita ancor oggi gran parte della popolazione; il totale è di circa 2 milioni.
Ma che i tempi sono cambiati lo notiamo già all'uscita dall'aeroporto, quando il taxista si presenta con un lussuoso Mercedes di grossa cilindrata e ci accompagna nel nostro hotel della catena Corona Mercury. Lungo la strada abbiamo le prime impressioni, non gira molta gente, ci sono molti vigili del traffico ma di automobili come il nostro taxi ce ne sono ben poche, abbondano invece utilitarie e vecchie macchine di case automobilistiche orientali come Skoda, Lada, Uaz etc.
Il nostro hotel non è niente male, anzi è forse uno dei migliori, posizionato vicino al centro e dotato di piscina; scopro che a Budapest le piscine e le terme sono una delle cose più comuni e popolari.
La sera usciamo e facciamo un primo giro a piedi, ma è tardi e siccome la fame è tanta ci dirigiamo alla ricerca di un ristorante; così finiamo un pub greco dove mangiamo dell'ottima carne e beviamo birra, ed il costo non è elevato, mi ricorda molto la situazione di Praga quando abbiamo percorso il Tour Europa 1: un'ottimo rapporto cibo/prezzo.
Il giorno seguente dopo una buona colazione in hotel partiamo alla scoperta della capitale, muniti di guida, macchina fotografica e giacconi invernali, visto il freddo: il tempo è sempre nuvoloso ma per fortuna non piove.
Cominciamo il giro attraversando il Szadalsag Hid, un grande ponte sul Danubio e qui ci possiamo rendere conto di quanto sia grande, ma in particolare sono stato impressionato dalla sua larghezza che è veramente notevole: per andare da una riva all'altra bisogna camminare un bel po’, inoltre cominciamo a delineare la Buda, cioè la parte collinare che conserva i più importanti monumenti storici, e la Pest che si estende sulla riva sinistra più grande e pianeggiante ma con meno attrazioni storiche.
Passiamo così sulla riva di Buda, dove si innalza a 135 metri di fronte a noi la Cittadella, una ripida montagna sulla quale sorgono le mura di una fortezza: questo forte è stato utilizzato da molti popoli, le sue origini sono turche, poi austriache, poi russe e infine tedesche; oggi infatti vi si trovano anche dei cannoni dell'ultima guerra mondiale, noi ci arrampichiamo come stambecchi fino in cima dove però siamo ricompensati da uno splendido belvedere.
Ci riposiamo un po’, ma siamo coscienti che è solo l'inizio di una lunghissima scarpinata, così riscendiamo sul versante opposto e ci dirigiamo verso una delle più celebri colline.
Uno dei punti più belli della città è il Quartiere della Fortezza. Si trova sull'incantevole collina della Fortezza (Várhegy), che si alza sopra 50/60 metri dal livello del Danubio e si estende in direzione Nord-Sud per circa un chilometro e mezzo. Il Quartiere, circondato da bastoni e mura di protezione, racchiude mirabili segni del passato: è ritenuto "la vera anima della città".
Il fascino del borgo rimane intatto tra le abitazioni civili e la parte meridionale occupata dal Palazzo Reale, che è stato per ben 700 anni residenza dei sovrani ungheresi. Costruito nel Medioevo, fu distrutto durante l’occupazione turca. Nel 1849, durante la guerra d’indipendenza, una parte del palazzo fu distrutta da un incendio. Alla fine del XVIII secolo il blocco di edifici ottenne il suo attuale aspetto neobarocco.
Passiamo di fronte alla Galleria Nazionale che dà un’immagine della storia dell’arte ungherese. Espone le opere più belle dell’arte ungherese: la glittoteca medievale e rinascimentale, le statue gotiche di legno, l’arte rinascimentale e barocca, la pittura dell’800 e del ‘900, nonché trittici risalenti all’epoca tardo-gotica, ma noi non entriamo e ci godiamo un po’ di sole tra i tanti scolari turisti e ci facciamo fare una bella foto ricordo.
Continuiamo il tour con la splendida Chiesa Mattia, e poi il Bastione dei Pescatori, al cui posto nel Medioevo si trovava un mercato di pesce e il villaggio dei pescatori, da qui deriva il suo nome. Il Bastione, costruito negli anni 1901-03, è un sistema di bastioni neoromanici e neogotici sulle mura medievali anche se non ha mai svolto scopi di difesa. Dai suoi terrazzi si presenta una vista indimenticabile sul Danubio e su Pest.
La fame si fa sentire, così ci adagiamo in un ristorantino ungherese, e veniamo presi oltre che dal cibo anche dalla padrona che è una stupenda ragazza: credo che sia giusto ricordare che le ragazze ungheresi sono tra le più belle che ho mai visto, oggi inoltre sono molto più curate e ben vestite di un tempo e la loro bellezza viene ancor più esaltata.
Nel pomeriggio ripassiamo sull'altra sponda (una bella passeggiata) e visitiamo il bellissimo Parlamento, costruito nel 1902: questo imponente edificio (quasi 700 stanze) ha un punto debole nel suo rivestimento, calcare poroso assai vulnerabile dall'inquinamento, infatti anche quando noi lo abbiamo visitato era in ristrutturazione.
La giornata volge al termine, siamo un po’ stanchi e dopo una doccia in hotel usciamo per andare a cena; scopriamo un bel ristorante toscano ma che serve anche piatti ungheresi, sicuramente è uno dei migliori di Budapest, infatti per entrare dobbiamo dare il nome e metterci in fila. Mentre aspettiamo ci capita uno spiacevole episodio: un signore romeno comincia a parlare con noi quando all'improvviso fuoriescono tre grossi uomini che ci chiedono i documenti e vogliono vedere se abbiamo dei dollari nel portafoglio, sono poliziotti in borghese ma lì per lì sembrava una vera truffa organizzata, invece dopo qualche accertamento ci lasciano andare. Probabilmente pensavano che stessimo acquistando qualche sostanza illegale. Consiglierei di stare alla larga da certi giri nei quali si potrebbe incappare.
Finalmente ci godiamo la cena, che è buonissima, poi un simpatico ragazzo italo-ungherese ci consiglia un bel locale dove poter finire la serata e noi seguiamo il suo consiglio. Prima di arrivare sul posto, lungo la strada veniamo adescati da PR che cercano di accalappiarci come clienti nei numerosi locali a luci rosse: un'altra caratteristica di Budapest, lì si svolgono spettacoli, spogliarelli e volendo anche altro, ma noi tiriamo dritti verso il locale che ci avevano consigliato.
All'entrata è pieno di buttafuori, ma la cosa strana è che posseggono anche la pistola, evidentemente da queste parti non scherzano, in effetti devo dire che in certi posti non ho avuto sensazioni di grande sicurezza; in città ci sono molti zingari e gitani (molti assolutamente tranquilli) e la mafia comanda molti giri. Il locale comunque è bello ed elegante, non ha nulla da invidiare a uno di Roma o di Milano, anche la gente ungherese è molto distinta (e sicuramente non rappresenta la maggioranza della popolazione).
Il giorno seguente dopo la solita ricca colazione, ci rincamminiamo per un altro lungo giro e passeggiamo per le vie di Pest, la parte pianeggiante, dove si può vivere la Budapest normale tra la gente ungherese, i negozi e le bancarelle presenti in molte piazze; noi camminiamo per un bel pezzo e ci informiamo anche sulla visita della Via Pal (dal famoso romanzo) così come ci aveva raccomandato il nostro amico Max prima di partire, ma qui sembra che sia sconosciuta, evidentemente Max aveva sbagliato città! Poi ci arrendiamo, chiamiamo un taxi e ci facciamo portare alla Piazza degli Eroi, larga e imponente, dominata da un monolito centrale rappresentante la tomba del milite ignoto.
Da lì è d'obbligo raggiungere il Varosliget, uno dei parchi civici più belli della città, ritrovo storico ricco di giardini, fontane, laghetto e un famoso castello, il Vajadahunyad Vara costruito all'inizio del 1900; qui ci distendiamo un po’ e facciamo qualche bella foto sotto un discreto sole europeo-continentale.
Di nuovo un taxi, stavolta in direzione Magret, isola Margherita, ebbene sì non siamo in Venezuela ma al centro del Danubio: qui infatti è presente una grossa isola lunga 2500 metri e larga 500 tutta verde e pedonale, un vero polmone nel centro della città, piena di prati, stradine e animali, frequentatissima soprattutto la domenica.
Dopo una tappa di relax, la fame aumenta e così ci imbuchiamo in un McDonalds anche qui presente e riempiamo lo stomaco. Nel pomeriggio percorriamo un piacevole tratto lungo Danubio fino ad arrivare sotto al Parlamento, il monumento simbolo della città: anche se una parte è in restauro, devo dire che è veramente bello, costruito tra il 1880 e il 1902 in stile neogotico, all'interno contiene molti locali decorati con un totale di 40 kg di oro ma noi non siamo riusciti ad entrare, anche perche è sede di un'istituzione politica attiva.
Torniamo così verso il nostro albergo percorrendo interessanti viuzze e tipiche piazze piene di gente; il popolo ungherese ci ha fatto molta compagnia, è molto variegato, non è difficile scorgere le differenze sociali che ancora esistono, dal crollo del comunismo ad oggi, molta gente è ben curata e ben vestita, ma molti sono malandati e somigliano a barboni. Dopo la cena ci siamo nuovamente tuffati nel nostro locale a fare quattro salti e a bere un alcolico, poi tutti a dormire.
L'ultimo giorno lo abbiamo dedicato ad una visita fuori città; a me sarebbe piaciuto fare un salto al lago di Balaton, ma era un po’ troppo lontano e il periodo non era molto indicato visto che eravamo in inverno, così ci consigliano una visita al paesino turistico di Szentendre o meglio Sant'Andrea, alle porte della capitale, a soli 20 km, un posto incantevole. Ci si arriva percorrendo la strada 11, oppure in treno, con la HÉV (Ferrovia rapida suburbana), ma nei mesi estivi si può impiegare anche il vaporetto.
Il centro della cittadina, con le stradine tortuose, i campanili eleganti, e i vicoli stretti, ha mantenuto le caratteristiche del ‘700, la vecchia piazza della città circondata dalle case dei mercanti serbi dell’epoca; nei negozietti è inevitabile fare un po’ di shopping, così Fabio approfitta della nostra cassa comune e compra delle bambolette ungheresi di legno ben colorate per tutti i suoi colleghi di lavoro, e noi solo due, che sola!
Il mattino seguente lasciamo questa grande capitale e con il volo della Malev torniamo in Italia in perfetto orario.

In conclusione, Budapest è sicuramente una delle capitali europee da visitare: sta diventando moderna ma conserva ancora molto dell'est europeo. Anche qui ci si muove bene ed in maniera economica.

42 commenti in “Budapest fra tradizione e modernità
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    wCsScPaIdqELIDcoO
    13/01/2012 20:56

    Mighty usfuel. Make no mistake, I appreciate it.

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    Rita
    20/08/2008 18:39

    Ciao a tutti! EccoMi una VERA UNGHERESE!Vorrei dire a GIGGI hai completamente ragione!Bravo, Tu hai capito tutto delle donne ungherese! Diana! Brava!Certi uomini italiani credono di "divertirsi" in una maniera diversa ma forse sbagliano di andare in Ungheria perchè più zoccole si trovano qui in Italia SCUSATE!Sia italiana che brasiliane o cubane!!! Basta pagare... Noi siamo aperti, e sinceri come donne forse questo è che Vi prende italiani! Ma non dimenticare questa fa parte della nostra mentalità ma non siamo donne facili!Sicuramente anche da noi esistono anche quelle donne come dappertutto! Io mi sono sposata da 4 anni, vivo a Treviso da 5 anni con il mio marito italiano. So di cosa parlo... Come mi raccontano i miei amici le donne italiane interessa i soldi, divertimento, non sono assolutamente fedeli furbe... Mi dispiace per voi italiani... Ciao Rita

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    maxxxxxxx
    11/08/2007 17:56

    e' verissimo io sono stato lasciato dopo aver dato la mia anima alla ragazza e dopo 5 anni mi ha mollato per un ragazzino. io ho 35 anni e concludo che le ragazze italiano sono FUORI DAL MONDO!!non sono ne romantiche ne passionali ma sono della bambine un po capricciose e immature .anni fa sono stato in rep. ceca e la realta' e' totalmente diversa ci sono ragazze che in italia non ce le sognamo nemmeno!!sono socievoli e non se la tirano tra l'altro avrebbero tutte la carte in regola pre farlo! quindi dico:viaggiamo!!! e mandiamo a quel "paese " le nostre italiche veline!!

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    vale
    19/07/2007 17:56

    sono daccordo con Diana non credo proprio che andando a Budapest si trovi tutta questa libertà che voi italiani pensate di trovare..anche perchè in italia si sono aperte abbastanza!rispondo a giggi: caro giggi io invece pensavo che eravate voi ragazzi a desiderare qualcosa di nuovo e a correre dietro quelle tutte in perizoma e merlettini.. io sono stata lasciata dopo 10 anni di rapporto..tipica crisi e voglia di qualcosa di diverso n...quindi il problema è il vostro non credi?

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    Falco
    01/07/2006 08:51

    Ragazzi è verissimo a bucarest e budapest le femmine si buttano.

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    markus
    29/03/2006 09:36

    ragazzi ma donne ?

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    Ismaele
    04/03/2005 16:21

    La ricchezza sprecona e la distruzione dei valori hanno fatto sì che in italia le uniche donne degne di tale nome siano le immigrate. La situazione è questa, punto e basta. Alla malora i bacchettoni, ragazzi! Cercate le donne dove ce ne sono ancora, e all'est ce ne sono, basta saper cercare. Se il consumismo ha intaccato un luogo prima valido il rimedio è semplice: basta andare un po' più in là. In bocca al lupo a chi cerca...

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    niko
    07/01/2005 19:21

    ero indeciso se andare o no a Budapest la prossima estate,dopo aver letto i vari commenti ho deciso:ci andrò! Concordo pienamente con Giggi,Doemico,Lupin e tutti gli altri ragazzi. Basta con i moralisti,non ne possiamo più di voi!

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    salsero
    31/12/2004 14:07

    GIGGI PLAYMOBIL: Sei anche il mito del 90% dei maschi italiani...con buona pace dei finti-bachettoni, finti-moralisti, finti-buonisti della malora...

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    lupin
    29/12/2004 11:20

    GIGGI PLAYMOBIL sei veramente un mito, concordo pienamente con te. Domani parto e per Budapest. Buon Anno a tutte le ragazze italiane!

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    vito
    14/12/2004 12:40

    Volevo sapere da qualcuno i prezzi delle malboro in slovacchia ed ungheria CIAO

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    LUCKYLUC
    08/12/2004 01:58

    Io il castello del conte dracula l'ho visitato..ricorda che all'esterno ci stava una grande tomba di marmo scoperchiata...cavolo nn è uscita nemmeno una foto...e speravo di trovarle su internet ma niente....ma l'avrò sognato???

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    Smaniette
    15/11/2004 14:00

    Vorrei sapere se qualcuno di voi ha mai visitato il castello del conte Dracula... lo so che la richiesta è bizzarra ma è solo una curiosità.....

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    krondill
    07/11/2004 22:01

    per cbmillais: guardate che è un paese pericoloso e pieno di trappole(da parte delle ragazze)per italiani ingenui e creduloni..

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    rondill
    07/11/2004 21:55

    per cbmillais: guarda che è anche un paese pericoloso pieno di trappole(da parte delle ragazze) per italiane ingenui e creduloni..

  16. Avatar commento
    pigna
    05/11/2004 22:05

    ciao sono giovanni,sono stato molto volte a budapest e l'ultima per 5 mesi.posso dire che la trovo una città fantastica non tanto per le ragazze,comunque fantastiche,e nemmeno per le bellezze artistiche e naturali,anch'esse bellissime,ma per la sensazione di essere in un posto ancora genuino dove però finalmente posso mettere la testa fuori dalla povertà.detto questo io consiglio di visitare bp.chiunque sia venuto a trovarmi ne è rimasto affascinato! complimenti per il pezzo molto preciso anche se non fai menzione dell'altra isola Obudai sziget dove tra l'altro si svolge un festival musicale e non solo...molto seguito.

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    cbmillais
    31/10/2004 14:49

    Ciao a tutti.. voglio andare a budapes all'ultimo dell'anno. Vorrei sapere un po' di prezzi per quanto riguarda i ristoranti, fastfood (mcdonalds).. e magari un tour di poche ore sul danubio.

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    El Diablo
    24/08/2004 19:57

    A che serve andare negli ex paesi socialisti, se oramai assomigliano alle nostre città...compreso gli abitanti, e non parliamo poi dei prezzi. La colpa è solo nostra, che abbiamo peccato di presunzione e di arroganza, come "capitalisti del cazzo", portando non la democrazia, ma il degrado e il qualunquismo, e una vita impossibile nei costi per quella gente dignitosa e civile. Grandi nazioni. Grandi città. Oramai però ridotte all'omologazione della globalizzazione, e ogni fantasia di viaggiare per conoscere mondi e culture diverse, rischia di azzerarsi. Peccato! Non ci rimane che l'inferno cari don giovanni italiani dei miei stivali. Avete voluto la bicicletta? ed ora pedalate verso altri lidi. La prossima è Cuba, vero? La prossima a cadere sotto le nostre fauci e del capitalismo amerikano. Siamo una massa di stronzi...altro che latin lover...

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    Jack
    24/08/2004 15:56

    Budapest è bellisima,è un posto che bisogna andare a vedere.Cmq attenzione ai proprietari dell'ostello di Budapest "Ever Silvester" situanto in Wesselényi ut,10 (e non 12 come c'è scritto sul sito internet!!!) Io ho prenotato via internet x sostare 2 notti e mi sono ritrovato in una casa abbastanza fatiscente e malandata(era un ex ghetto) anche se pulita.Dopo questi 2 giorni siamo andati a Siofok e avevamo intensione di tornare a Budapest x il fine settimana.Il proprietario(Thomas) di questo ostello,che ci era sembrato (impressione sbagliata!!!) gentile e disponibile, ci ha così proposto un appartamento x il week-end a Budapest ad un prezzo vantaggioso,dicendogli di chiamarlo sul cellulare quando saremmo arrivati a Budapest. Il "simpatico" Thomas non si è mai più fatto sentire e il sabato sera abbiamo seriamente rischiato di dormire alla stazione ferroviaria di Budapest Deli. Quindi fate molta attenzione al posto in cui dormire e alle persone a cui affidarvi e fareste la cosa migliore non accordandovi con Thomas & Co. se non volete incappare in qualche spiacevole inconveniente!

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    GIGGI PLAYMOBIL
    16/08/2004 23:28

    leggendo per caso il racconto e i relativi commenti, e premettendo che la vera bellezza di un Paese non sono i monumenti ma le RAGAZZE, posso affermare con sicurezza quanto segue. Mi presento: GIGGI "Playmobil", romano, 33 anni appena compiuti; NON stupitevi se qualunque italiano espatria sempre più spesso alla ricerca di ragazze. è la logica conseguenza dell'ormai irreversibile processo a cui le stesse italiane ci hanno portato. Non conosco la realtà di altri posti che non siano Roma e dintorni, ma parlo per esperienza personale e di amici, conoscenti e altre persone sia di Roma che NON, che hanno tutte, indistintamente, avuto la mia stessa esperienza. NON SIAMO POCHI. il fenomeno sta assumendo proporzioni allarmanti. tutti noi lasciati dopo anni e anni di fidanzamento, anni in cui sono stati dedicati anima e corpo alla propria ragazza, per essere poi ripagati con la stessa moneta: essere lasciati chi prima, chi durante, chi dopo il matrimonio, con una casualità cronologica tale da far gridare "vendetta" a tutti. ragazze di Roma e provincia, che hanno scoperto chi a 33 anni, chi poco prima, che con il giusto paio di stivali alla moda e un qualunque perizoma avrebbero potuto avere tutti i maschi che volevano ai loro piedi, chi per calcolo, chi per divertimento, chi per pura curiosità. e così è stato, con il "trascurabile" epilogo di mandare all'aria nella MIGLIORE delle ipotesi un imminente matrimonio con annesso acquisto di casa, nella peggiore, di rovinare figli innocenti e famiglie per il solo gusto di aver voluto smignotteggiare a 35 anni e non a 20, quando avevano avuto tutto il tempo che volevano. SIGNORI, NON NASCONDIAMOCI DIETRO A UN DITO. tutti noi lavoriamo duro per offrire a noi stessi e alle noste compagne di "vita" la miglior esistenza possibile, chi da solo, chi unendo le forze con la propria compagna, ma oggi le donne tra i 25 e i 40 anni hanno perso tutte il senso e la consapevolezza del loro ruolo, in ogni latitudine dell'italico Stivale. e, spiacente, ve lo dice un ragazzo di 33 anno, non bellissimo ma piacente, non palestrato ma muscoloso, non laureato ma laureando, non ricco ma benestante, che ha perduto la ragazza amata alla follia per il solo fatto che lei una bella mattina ha capito che piaceva anche agli altri uomini. io stesso sto ancora resistendo alla fortissima tentazione di partire per il giro del mondo, nella residua speranza che su Roma e dintorni esista ancora una ragazza degna di questo nome: DONNA. donna, o amica, o compagna, che sappia a questo punto apprezzare quanto abbiamo fatto per loro. mi rivolgo pertanto a chi, con fare paternalistico e (falso) moralista, censura con malcelato disprezzo tutti coloro che "espatriano" alla ricerca di una Ragazza. se le italiane fossero ancora le donne degli anni 50-60, vi garantisco che tutto questo non accadrebbe. io stesso non esiterò ad intraprendere un viaggio o una ricerca di tal guisa, quando mi accorgerò che nel Belpaese ogni speranza è perduta. e non voglio arrivare a 40 anni così, perché la vita è ADESSO e non domani. Concludo con la frase semplice ma estremamente siginificativa di una mia EX amica pariolina di Roma, molto carina quanto "stronzetta",che dopo essere stata oggetto di ogni tipo di commento, di tentativo di rimorchio e di sane proposte all'interno di quello che era il mio gruppo fino a pochi anni fa, partì per un viaggio in Europa. pur essendo la gemella della Canalis, e in più romana, non fu degnata di uno sguardo dai vari tedeschi, finlandesi, olandesi che incontrò durante il suo viaggio. così disse: "amici, non mi crederete. dopo 3 giorni che nessuno mi cagava, ho avuto nostalgia di voi italiani, così caldi, così appassionati....... mi mancavate da morire." io così risposi: "così caldi e appassionati?? così CORNUTI, vorrai dire..." fu immediatamente radiata dal gruppo. W 'Ungheria, se le ragazze di oggi sono come le italiane di 40 anni fa: allegre ma fedeli, spensierate ma solide, discrete ma appassionate, indipendenti ma premurose. le ragazze di oggi sanno solo lamentarsi per ogni stronzata, per un boccolo fuori posto colpa del parrucchiere o per un paio di scarpe il cui colore non s'intona con la parte finale della loro borsetta. care DONNE, o cambiate ma da subito, o vi sarà sempre fedele, quando sarete scadute e non avrete più il corpo per poter scegliere, il cane del rimorso. Giggi Playmobil, 33 anni, Roma.

  21. Avatar commento
    Mr K
    26/07/2004 15:01

    scusate se mi intrometto ma concordo su chi dice che le ragazze sono diventate difficili.. anche Io e un mio amico stiamo discutendo per visitare l'Ungheria o la Romania..lui è convinto di arrivare là e "farselo a punta" (come si dice dalle mie parti..)ma il mio presentimento è che si spenderà una barcata di soldi e basta..con il mondo di oggi contano i soldi:quando puoi spendere tutti i posti sono da sballo.. e se non hai quelli..Bè sei uno dei tanti che deve affidarsi alla fortuna soprattutto per imbroccare: "il saperci fare non basta più"..

  22. Avatar commento
    stefano
    21/07/2004 22:38

    scusate ma sono anche io daccordo con fabrizio e domenico..che c è di male se uno va all est a farsi qualche avventura?e poi criticare è facile..ma bisogna chiedersi PERCHE la gente lo fa..e poi io non ho mai visto un ungherese o uno slovacco venir di qua a rimorchiare..

  23. Avatar commento
    stefano
    17/07/2004 23:02

    sono anche io daccordo con fabrizio e domenico..non c è nulla di male se le persone vanno la a farsi qualche chiavata..e poi se la maggior parte della gente va di la c è da chiedersi il PERCHE lo fa,e non criticare che non serve a nulla..e poi io non ho mai visto un ungherese o uno slovacco o venir di qua a rimorchiare..saluti

  24. Avatar commento
    Rosangela
    16/07/2004 17:08

    Come qualche commentatore che mi ha preceduto, speravo che certe forme di qualunquismo appartenessero al passato. Il signor Domenico può dire quello che ha detto SOLO SE CONOSCE DI PERSONA chi è Diana. Per il resto... la "concorrenza" (concorrenza in cosa..?)... qua le donne se la tirano..... si commenta da solo!!

  25. Avatar commento
    domenico
    15/07/2004 22:39

    PER DIANA:tu non sei ungherese..sei solo una falsa infastidita dalla "concorrenza"... :-)e poi qua le donne se la tirano e basta..è inutile far finta di niente...bacchettoni!!

  26. Avatar commento
    Baldo
    15/07/2004 03:57

    ungheresinaaaa ! che fai in italia ? la ballerina nei night clubs? a chi vuoi raccontarla ? ciao ciao

  27. Avatar commento
    Diana
    29/06/2004 14:19

    Sono ungherese, anche se trapiantata in Italia da 18 anni, ed è proprio deprimente leggere affermazioni del tipo "....andare in Ungheria e sperare di divertirsi anche con le ragazze più che da altre parti". Ma per chi ci avete preso? Donne facili ci sono in tutto il mondo, è tempo di finirla di parlare sempre di quelle dei paesi dell'est!! Ringrazio Walter55 e Andreina che hanno scritto cose sensate!

  28. Avatar commento
    nicola
    29/06/2004 12:22

    Fabrizio, ritieni quindi valga la pena andare in Ungheria e sperare di divertirsi anche con le ragazze più che da altre parti? E il Balaton?

  29. Avatar commento
    domenico
    24/06/2004 23:08

    hei fabrizio..mi puoi contattare per cortesia? domenico2004@supereva.it

  30. Avatar commento
    FABRIZIO
    17/06/2004 09:41

    Ma quanti bacchettoni e bacchettone!!!! Le ragazze Ungheresi sono bellissime e vale anche la pena di passare da quelle parti per farsi delle sane scopate!!! a prescindere da frustrazioni, dabbenaggine dei turisti e terreni di caccia " a buon mercato"!! BACCHETTONIIIIIII!!!

  31. Avatar commento
    Lo staff di Ci Sono Stato
    04/06/2004 23:50

    Caro Domenico, lo abbiamo già fatto presente altre volte ed è anche scritto qui sopra: "Se vuoi chiedere un aiuto o un consiglio, puoi utilizzare il nostro forum: la tua richiesta sarà maggiormente vista e avrai più possibilità di risposta". Lo ripetiamo ancora: a registrarti (gratis) ci vuole un attimo, il Forum ha quasi 1200 iscritti e avrai più probabilità che qualcuno ti risponda!

  32. Avatar commento
    domenico
    04/06/2004 23:18

    Hei! Nessuno mi dice nulla?!?

  33. Avatar commento
    domenico
    03/06/2004 12:51

    Buongiorno a tutti, visto che ci andrò anche io a Buda, volevo sapere un'altra cosa piuttosto, è necessario saper l'inglese o altre lingue o si può andare in giro bene anche con la nostra lingua italiana? Vi ringrazio in anticipo.

  34. Avatar commento
    daniele
    31/05/2004 18:19

    Mica devo andar la apposta per combinare, ero solo solo rimasto un pp' deluso da alcuni commenti... e a prescindere da questo qua in Italia che si combini o no di soldi ne spendi sempre parecchio ugualmente se non di piu... comunque grazie lo stesso,ciao.

  35. Avatar commento
    Andreina
    31/05/2004 13:50

    Caro Daniele, mi pare che non hai bene inteso i precedenti commenti di Lorenzo e Walter55: non è una questione di questa o di quella destinazione. E' naturale che in vacanza ci si voglia divertire, ma impostare un viaggio solo confidando sul fatto che in un certo Paese le ragazze siano "facili" mi sembra poco rispettoso nei confronti delle donne e di quel popolo. E se poi si riesce a combinare qualcosa non sarà certo perché si è "italiani ben visti e desiderati": stiamo pur certi che avrai dovuto sborsare un bel gruzzoletto (che siano soldi o regalini o cenette in ristoranti di lusso...). E non solo a Budapest ma dovunque... E' molto meglio orientarsi su uno degli infiniti villaggi vacanze, ce ne sono anche tanti (ad es. del Club Med) organizzati appositamente per una clientela di singoli.

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    daniele
    31/05/2004 00:32

    ok!che destinazione consigli?

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    walter55
    30/05/2004 14:46

    Leggendo commenti come questo c'è da restare allibiti! Possibile che ci sia ancora chi le racconta e ancora chi se le beve? "ho sentito parlare bene del posto, in particolare delle ragazze"… Perché, di un posto si parla bene perché le donne sono disponibili e male se è il contrario? "ora che ho letto i commenti qui mi si sta spezzando il cuore"… ah, adesso addirittura SI SPEZZA IL CUORE perché in un posto le ragazze non sono facili? "L'italiano sempre ben visto e desiderato"… Ma per piacere! Ben visti e desiderati sono solo i soldi, chiunque sia a portarli. E non è un discorso di Budapest o Praga, ma di tutto il mondo! Questi discorsi sulle donne dell'est europeo erano già vecchi quando andai a Praga nel 1989, sarebbe quasi ora che chi parte per quei paesi con quell'idea si svegliasse un po'… Suggerirti qualcosa? Se andate per quello, cambiate destinazione! Dice bene Lorenzo: "terreni di caccia" a buon mercato ce ne sono rimasti ben pochi...

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    daniele
    30/05/2004 14:01

    Aiuto! Ho letto il commento di Lorenzo Cairoli e di Lupo. Questa estate ad agosto devrò andare anch'io a visitare Budapest con 2 miei amici (ancora non abbiamo prenotato perchè siamo indecisi se fra Praga o Budapest)... anni fa ho sentito qualche persona parlar bene del posto, in particolare delle ragazze, perchè l'italiano lì è sempre ben visto e "desiderato"... ma ora che ho letto i commenti qui mi si sta spezzando il cuore... vale ancora la pena di andare lì? Qual è la zona migliore dove alloggiare a Budapest? spero qualcuno mi suggerisca qualcosa...

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    lorenzo cairoli
    28/05/2004 07:50

    Le chiamano le ragazze di Vaci Utca... sono per lo più studentesse che si pagano gli studi e le distrazioni con la dabbenaggine dei turisti. I collant in valigia a Budapest non interessano più, e forse nemmeno più nella vicina Romania. Gli ultimi paradisi per i maschi a corto d’argomenti si stanno assottigliando... forse il Camerun, ma è così lontano…

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    lupo
    27/05/2004 20:44

    Devo ammettere che quello descritto sopra corrisponde a verità. Sono stato diverse volte in Ungheria. La prima volta era il 1992 e devo ammettere che ogni volta che ritornavo lì (circa ogni 2 anni) la trovavo cambiata. Secondo me in peggio, ma ognuno ha un suo modo di pensare diverso. A parte i monumenti quello che più mi affascina di questa terra sono le ragazze (sono bellissime). Bellissime ma ahimè più passa il tempo e più assomigliano nel loro modo di proporsi alle italiane. Fredde e calcolatrici, avendo io stesso preso una sonora fregatura con due ragazze del posto (ti chiedono di offrirgli una cena o un aperitivo ma quando vai a pagare ti ritrovi un conto stellare). Quindi per me era molto meglio l'Ungheria di 11 anni fa che quella di adesso ormai troppo occidentalizzata e in un certo senso sta perdendo la propia identità livellandosi alle altre città europee.

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    rossyr85
    16/04/2004 13:01

    noi siamo ragazzi del 5°e quest'anno dobbiamo andare in gita a Budapest,sappiamo che è una città stupenda,volevamo sapere dettagli per quanto riguarda i prezzi che ci sono li.grazie

  42. Avatar commento
    gio
    05/04/2004 18:52

    carino il racconto....ma come sarà la gente? e le ragazze?

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