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Suva: cosa vedere nella capitale naturale delle Figi

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Indice

Suva: il cuore verde e pulsante delle Figi

Quando si pensa alle Figi, la mente corre subito a spiagge bianchissime, resort di lusso e acque cristalline. Pochi, però, si soffermano sulla sua capitale, Suva. Spesso considerata solo un punto di passaggio, un hub amministrativo e portuale, Suva è in realtà una città vibrante, un crogiolo di culture melanesiane, polinesiane, indiane e cinesi, ma soprattutto è una porta d’accesso a un lato inaspettato e selvaggio dell’arcipelago. Se il vostro stile di viaggio è orientato alla natura, all’autenticità e alla scoperta, Suva vi sorprenderà. Lontana dagli stereotipi da cartolina, questa città offre un’immersione totale nel verde lussureggiante e nella vita figiana più genuina. È una città di contrasti, dove moderni edifici si affiancano a colorati mercati e parchi tropicali che sembrano voler riconquistare ogni centimetro di asfalto. Preparatevi a scoprire cosa vedere a Suva, la capitale che pulsa al ritmo della foresta pluviale.

Colo-i-Suva Forest Park: un tuffo nella giungla a due passi dalla città

La vera gemma per ogni amante della natura è senza dubbio il Colo-i-Suva Forest Park. A soli quindici minuti di auto dal caotico centro cittadino, vi ritroverete catapultati in un mondo completamente diverso. Questo parco è una riserva di foresta pluviale di oltre due chilometri quadrati, un santuario di biodiversità che offre un’esperienza indimenticabile. Appena entrati, l’aria diventa più fresca, umida, e i suoni della città vengono sostituiti dal canto degli uccelli esotici e dal fruscio delle foglie. Il parco è attraversato da circa sei chilometri di sentieri ben segnalati, che si snodano tra alberi di mogano imponenti, felci giganti e una vegetazione così fitta da creare una vera e propria cattedrale verde. L’attrazione principale sono le sue piscine naturali e le cascate. Seguite il sentiero che porta alle Waisila Falls, dove potrete fare un bagno rinfrescante nelle acque limpide e fresche delle piscine naturali. Per i più avventurosi, ci sono corde appese agli alberi per tuffarsi, un’esperienza che vi farà sentire come veri esploratori. Il parco è anche un paradiso per il birdwatching: con un po’ di fortuna potrete avvistare il pappagallo splendente cremisi, il Fiji Goshawk o il coloratissimo Collared Lory. È un luogo che rigenera l’anima, un’oasi di pace perfetta per sfuggire al caldo e al trambusto della capitale.

Thurston Gardens e il Fiji Museum: un viaggio tra botanica e storia

Adiacenti l’uno all’altro, i Thurston Gardens e il Fiji Museum rappresentano una tappa culturale e naturale imprescindibile. I giardini, originariamente chiamati Suva Botanical Gardens, sono un’esplosione di flora tropicale. Passeggiare tra i suoi viali è un’esperienza rilassante, un’occasione per ammirare una vasta collezione di palme, ficus, zenzero selvatico e fiori coloratissimi. L’orologio floreale, ancora funzionante, è uno dei suoi simboli. Questi giardini non sono solo un luogo di bellezza, ma anche un pezzo di storia, fondati nel 1913. Al loro interno si trova il Fiji Museum, un’istituzione fondamentale per comprendere la ricca e complessa storia delle Figi. Le sue collezioni spaziano dall’archeologia all’etnografia, raccontando la storia delle popolazioni indigene, le pratiche del cannibalismo, l’arrivo degli europei e l’influenza della comunità indo-figiana. Una delle sezioni più affascinanti è quella dedicata alla navigazione, con imponenti canoe a doppio scafo, le “drua”, che testimoniano l’incredibile abilità dei navigatori del Pacifico. Visitare il museo dopo una passeggiata nei giardini permette di contestualizzare la natura circostante, capendo il profondo legame che da sempre unisce il popolo figiano alla sua terra e al suo mare.

Il lungomare e il mercato municipale: l’anima autentica di Suva

Per assaporare la vera vita di Suva, una passeggiata lungo il suo waterfront è d’obbligo. Qui potrete osservare le navi da crociera che attraccano, i traghetti che partono per le isole più remote e la gente del posto che si gode la brezza marina. Ma il vero cuore pulsante della città è il Suva Municipal Market. Questo mercato coperto a più piani è un’esperienza sensoriale travolgente. È un labirinto di colori, profumi e voci. Al piano terra troverete un’incredibile varietà di frutta e verdura tropicale: ananas dolcissimi, papaya, mango, jackfruit e radici come il taro e la manioca, alla base della dieta figiana. Salendo ai piani superiori, vi imbatterete nel mercato delle spezie e, soprattutto, in quello della kava. Qui potrete vedere le radici di yaqona essiccate e assistere alla preparazione di questa bevanda cerimoniale dal leggero effetto narcotico. È un luogo perfetto non solo per fare acquisti, ma per osservare la vita quotidiana, interagire con i venditori sempre sorridenti e scoprire i prodotti che la fertile terra figiana offre. Accanto al mercato principale, si trova anche il mercato del pesce, dove ogni mattina i pescatori portano il loro bottino fresco.

Escursioni da Suva: l’avventura a Beqa Lagoon

Suva è una base strategica eccellente per esplorare le meraviglie naturali della regione. Una delle escursioni più emozionanti che potete fare in giornata è quella a Beqa Lagoon, situata a sud dell’isola di Viti Levu e raggiungibile dal vicino Pacific Harbour. Quest’area è famosa in tutto il mondo per un’esperienza adrenalinica unica: l’immersione con gli squali. Operatori specializzati organizzano immersioni sicure in cui è possibile osservare da vicino diverse specie di squali, tra cui squali toro, squali pinna bianca, squali nutrice e, a volte, persino squali tigre, il tutto senza gabbie. È un’esperienza che toglie il fiato e che attira subacquei da ogni angolo del pianeta. Se le immersioni con gli squali non fanno per voi, Beqa Lagoon offre comunque fondali corallini spettacolari, perfetti per lo snorkeling e le immersioni più tranquille. Le sue acque protette dalla barriera corallina sono un acquario naturale, ricche di pesci colorati e coralli molli. Una gita a Beqa Lagoon è il complemento perfetto a un soggiorno a Suva, unendo l’esplorazione della foresta pluviale terrestre a quella del mondo sottomarino.

Itinerario di 3 giorni a Suva: tra natura e cultura

Se avete poco tempo, ecco come potreste strutturare la vostra visita per cogliere il meglio della città e dei suoi dintorni.

Il primo giorno può essere dedicato al cuore verde di Suva. Iniziate la mattinata con un’escursione al Colo-i-Suva Forest Park. Dedicate almeno tre o quattro ore per percorrere i sentieri principali e fare un bagno rigenerante nelle cascate. Dopo pranzo, tornate in città per un pomeriggio più rilassante. Visitate i Thurston Gardens, passeggiando tra le piante esotiche, e poi immergetevi nella storia locale al Fiji Museum. La sera, cenate in uno dei tanti ristoranti della città che offrono cucina tradizionale figiana.

Il secondo giorno è all’insegna dell’avventura marina. Organizzate un’escursione di un’intera giornata a Beqa Lagoon. Che scegliate il brivido dell’immersione con gli squali o la tranquillità dello snorkeling sulla barriera corallina, sarà una giornata indimenticabile a contatto con la straordinaria biodiversità dell’Oceano Pacifico. Rientrerete a Suva nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per godervi il tramonto sul lungomare.

Per il terzo giorno, immergetevi nella vita locale. La mattina, perdetevi tra i banchi del Suva Municipal Market. È il momento perfetto per acquistare souvenir autentici, come spezie o artigianato locale, e per assaggiare frutta esotica. Dopo il mercato, fate una passeggiata per il centro, ammirando l’architettura coloniale di edifici come la Grand Pacific Hotel. Nel pomeriggio, potreste visitare l’Orchid Island Cultural Centre, per approfondire le tradizioni figiane in un contesto naturale, o semplicemente rilassarvi in uno dei caffè della città, osservando il viavai di questa capitale così unica.

Consigli pratici per visitare Suva

Quando andare e cosa mettere in valigia

Il periodo migliore per visitare Suva, e le Figi in generale, è durante la stagione secca, che va da maggio a ottobre. In questi mesi le temperature sono piacevoli e le precipitazioni meno frequenti. Tuttavia, Suva è nota per essere una delle capitali più piovose del Pacifico, quindi un acquazzone tropicale è sempre possibile. Portate con voi abiti leggeri e traspiranti, ma non dimenticate un k-way o un ombrello. Scarpe comode da trekking sono essenziali per il Colo-i-Suva Forest Park. Non dimenticate costume da bagno, crema solare ad alta protezione e un repellente per insetti.

Come muoversi e budget

Il centro di Suva si gira facilmente a piedi. Per distanze maggiori, come per raggiungere il Colo-i-Suva, potete usare i taxi o gli autobus locali. I taxi sono numerosi, ma è sempre meglio accordarsi sulla tariffa prima di partire. Gli autobus sono un’opzione molto economica e pittoresca, anche se le rotte possono essere confusionarie per un turista. Suva è generalmente più economica rispetto alle aree turistiche dei resort. Potete mangiare con pochi dollari figiani nei piccoli ristoranti locali o nelle food court, mentre i ristoranti più eleganti hanno prezzi più alti ma comunque accessibili. Un budget giornaliero medio può variare molto, ma si può vivere un’ottima esperienza senza spendere una fortuna.

Cosa mangiare: i sapori delle Figi

La cucina figiana è un delizioso mix di influenze melanesiane e indiane. Non perdete l’occasione di assaggiare il Kokoda, la versione locale del ceviche, con pesce crudo marinato in latte di cocco e lime. Un altro piatto iconico è il Lovo, un banchetto cotto in un forno sotterraneo, solitamente a base di carne, pesce e verdure a radice. Al mercato troverete una miriade di snack e piatti pronti, come i curry indo-figiani, saporiti e speziati. E ovviamente, assaggiate la frutta tropicale: il sapore di un ananas o di una papaya appena raccolti è incomparabile.

Cosa fare se piove e errori da evitare

A Suva la pioggia è una compagna di viaggio frequente. Non lasciate che rovini i vostri piani! Se piove, potete dedicare più tempo al Fiji Museum, esplorare ogni angolo del mercato coperto, fare shopping nei centri commerciali TappooCity o MHCC, o magari regalarvi un massaggio tradizionale figiano. L’errore più comune è sottovalutare Suva e vederla solo come una città di passaggio. Dedicatele almeno due o tre giorni: la sua anima autentica e le sue meraviglie naturali meritano di essere scoperte senza fretta. Un altro consiglio: quando visitate villaggi o luoghi di culto, vestitevi in modo modesto, coprendo spalle e ginocchia, in segno di rispetto per la cultura locale.

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