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Cosa vedere a Sharjah, capitale culturale degli Emirati

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Indice

Sharjah: Un Cuore Culturale nel Deserto

Spesso messa in ombra dalla vicina e sfolgorante Dubai, Sharjah è un gioiello nascosto che attende solo di essere scoperto dal viaggiatore curioso, specialmente da chi cerca un’esperienza autentica e profondamente legata all’arte e alla cultura. Designata dall’UNESCO Capitale Culturale del Mondo Arabo nel 1998 e Capitale Mondiale del Libro nel 2019, Sharjah offre un volto diverso degli Emirati Arabi Uniti: un volto più riflessivo, tradizionale e incredibilmente ricco di storia. Se vi state chiedendo cosa vedere a Sharjah, preparatevi a un viaggio che nutre l’anima, tra musei di livello mondiale, quartieri storici magnificamente restaurati e souq che profumano di spezie e incenso. Qui, il lusso non si misura in grattacieli vertiginosi, ma nella profondità del suo patrimonio.

L’Emirato di Sharjah, sotto la guida illuminata della famiglia regnante Al Qasimi, ha investito enormemente nella conservazione della propria identità e nella promozione delle arti. Il risultato è una città che funge da ponte tra il passato beduino e un futuro intellettuale, un luogo dove ogni angolo racconta una storia e ogni museo apre una finestra su mondi affascinanti. Dimenticate per un attimo lo sfarzo e immergetevi in un’atmosfera unica, dove la cultura emiratina si svela in tutta la sua bellezza.

L’Anima di Sharjah: Il Quartiere Storico di Heart of Sharjah

Il punto di partenza per ogni esplorazione culturale non può che essere Heart of Sharjah, il più grande progetto di restauro storico della regione. Camminare tra i suoi vicoli è come fare un salto indietro nel tempo. Quest’area, che un tempo costituiva l’intera città, è oggi un dedalo di edifici in corallo e gesso, cortili ombrosi e imponenti torri del vento (le “barjeel”), gli antichi sistemi di aria condizionata. Il progetto di restauro, previsto per durare fino al 2025, sta riportando in vita decine di edifici storici, trasformandoli in musei, gallerie d’arte e hotel di lusso che rispettano l’architettura originale.

Sharjah Heritage Area e i suoi Souq

All’interno di Heart of Sharjah, la Sharjah Heritage Area è il nucleo pulsante della tradizione. Qui si trova lo Sharjah Heritage Museum, un luogo imperdibile per comprendere gli usi e i costumi della vita emiratina prima della scoperta del petrolio. Il museo esplora le tradizioni del deserto, la vita costiera, le cerimonie e le feste. Poco distante, il Souq Al Arsah, uno dei più antichi del paese, vi accoglie con la sua atmosfera raccolta e i suoi negozietti che vendono artigianato, pugnali antichi, gioielli in argento e spezie. È un’esperienza di shopping molto più intima e autentica rispetto ai moderni centri commerciali. Proseguendo, si incontra il Souq Al Shanasiyah, ricostruito sulle fondamenta del mercato originale, che si affaccia direttamente sul creek, offrendo uno spaccato della vita mercantile di un tempo.

Bait Al Naboodah: la Casa di un Mercante di Perle

Un’altra perla di questo quartiere è Bait Al Naboodah, una splendida casa tradizionale appartenuta a un ricco mercante di perle. Visitare le sue stanze, ammirare i dettagli architettonici in legno di teak e gesso intagliato e scoprire come viveva una famiglia benestante del XIX secolo è un’esperienza affascinante. Ogni stanza racconta un pezzo della storia familiare e commerciale di Sharjah, un’economia un tempo basata quasi interamente sulla pesca delle perle.

Un Tuffo nell’Arte e nella Conoscenza: I Musei Imperdibili

Sharjah è conosciuta come la città dei musei, e non a caso. Vanta un numero impressionante di istituzioni culturali di altissimo livello, capaci di soddisfare ogni interesse. Se il tempo a disposizione è limitato, ce ne sono alcuni assolutamente da non perdere per chi ama l’arte e la storia.

Museo della Civiltà Islamica di Sharjah

Questo è forse il museo più spettacolare e importante della città. Situato in un magnifico edificio che un tempo era un souq (il Souq Al Majarrah), è sormontato da una spettacolare cupola dorata decorata con i segni zodiacali. All’interno, il museo ospita migliaia di reperti provenienti da tutto il mondo islamico, che coprono un arco temporale di 1400 anni. Le gallerie sono organizzate tematicamente: dalla fede islamica alle scoperte scientifiche e tecnologiche, dall’arte della calligrafia alle ceramiche, ai tessuti e agli astrolabi. È un luogo che richiede tempo per essere apprezzato, un vero e proprio viaggio nella ricchezza e nella diversità della civiltà islamica. La cura dell’esposizione e la bellezza dei pezzi in mostra lo rendono un’esperienza indimenticabile.

Sharjah Art Museum

Per gli amanti dell’arte, lo Sharjah Art Museum è una tappa obbligata. È uno dei più grandi musei d’arte degli Emirati e si concentra principalmente su opere di artisti del mondo arabo, sia moderni che contemporanei. La collezione permanente include capolavori di pittori e scultori che hanno segnato la storia dell’arte mediorientale. Inoltre, il museo ospita regolarmente mostre temporanee di livello internazionale e la celebre Biennale di Sharjah, un evento che attira artisti e curatori da tutto il mondo, trasformando la città in un epicentro dell’arte contemporanea.

Modernità e Icone Architettoniche

Sebbene radicata nella tradizione, Sharjah non rinuncia a un volto moderno e vibrante. La sua modernità, però, si esprime in modo più sobrio e armonioso rispetto alle città vicine.

La Moschea Al Noor e la Corniche

Affacciata sulla Khalid Lagoon, la Moschea Al Noor è una delle più belle della nazione. Con la sua architettura ispirata alla Moschea Blu di Istanbul, le sue cupole a cascata e i suoi minareti slanciati, è un vero spettacolo, soprattutto di notte quando è splendidamente illuminata. A differenza di molte altre moschee, la Al Noor è aperta ai visitatori non musulmani e offre tour guidati che rappresentano un’ottima occasione per conoscere meglio l’Islam e l’architettura religiosa. Una passeggiata lungo la Buhairah Corniche, che costeggia la laguna, offre viste magnifiche sulla moschea e sullo skyline circostante.

Central Souq (Souq Blu)

Il Central Souq, affettuosamente chiamato “Souq Blu” per le sue caratteristiche piastrelle blu, è un’icona architettonica di Sharjah. Progettato da architetti britannici, questo mercato coperto è uno dei luoghi più fotografati della città, grazie alle sue due ali collegate da ponti e decorate con le tipiche torri del vento. All’interno, centinaia di negozi offrono di tutto: tappeti persiani, gioielli in oro e argento, pashmine, profumi arabi (oud), antiquariato e souvenir. È il luogo ideale per fare acquisti e per immergersi in un’atmosfera vivace, a metà tra un souq tradizionale e un centro commerciale.

Al Qasba e l’Occhio degli Emirati

Per una serata rilassante, l’area di Al Qasba è perfetta. Un canale artificiale navigabile è il fulcro di questo quartiere pedonale, fiancheggiato da ristoranti, caffè e spazi culturali. Qui si trova anche l’Eye of the Emirates, una ruota panoramica alta 60 metri che offre una vista spettacolare sulla città, sulla laguna e, nelle giornate più limpide, persino sullo skyline di Dubai in lontananza.

Itinerario a Sharjah: Arte e Tradizione in Tre Giorni

Giorno 1: Il Cuore Storico e i Souq

Iniziate la vostra avventura culturale da Heart of Sharjah. Dedicate la mattinata a perdervi nei suoi vicoli, visitando lo Sharjah Heritage Museum per un’introduzione alla cultura locale e la splendida Bait Al Naboodah. Pranzo in un piccolo ristorante tradizionale nell’area per assaporare la cucina emiratina. Nel pomeriggio, esplorate il Souq Al Arsah per un po’ di shopping artigianale. Concludete la giornata al magnifico Central Souq (Souq Blu), dove potrete cercare tesori fino al tramonto e ammirare la sua architettura illuminata.

Giorno 2: Un’Immersione nell’Arte e nella Fede

Dedicate l’intera mattinata al Museo della Civiltà Islamica di Sharjah. Prendetevi tutto il tempo necessario per esplorare le sue gallerie, ammirando la complessità degli astrolabi e la bellezza della calligrafia. Dopo pranzo, dirigetevi allo Sharjah Art Museum per un pomeriggio dedicato all’arte araba moderna e contemporanea. Per la serata, raggiungete la Moschea Al Noor per fotografarla alla luce dorata del tramonto, seguita da una cena rilassante in uno dei ristoranti lungo il canale di Al Qasba.

Giorno 3: Archeologia, Modernità e Viste Panoramiche

La mattina del terzo giorno può essere dedicata allo Sharjah Archaeology Museum, per scoprire la ricca storia della regione fin dall’età della pietra. In alternativa, per un’esperienza unica, considerate una gita al Mleiha Archaeological Centre (a circa 45 minuti di auto), un sito spettacolare nel deserto con tombe antiche e reperti fossili. Rientrati in città, passate il pomeriggio nel moderno Al Majaz Waterfront, un parco affacciato sulla laguna con fontane danzanti. Concludete il vostro viaggio con un giro sull’Eye of the Emirates al crepuscolo per una vista indimenticabile su Sharjah.

Sapori di Sharjah: Cosa Mangiare

Un viaggio culturale non è completo senza un’esplorazione dei sapori locali. La cucina emiratina è un delizioso mix di influenze beduine, persiane e indiane. Non perdete l’occasione di assaggiare piatti come l’Al Machboos (riso speziato con carne o pesce), l’Al Harees (un piatto cremoso a base di grano e carne) e i Luqaimat (dolci bocconcini fritti simili a frittelle, ricoperti di sciroppo di datteri). Accompagnate il tutto con il tradizionale caffè arabo (Qahwa), aromatizzato al cardamomo e servito in piccole tazzine senza manico, e con i dolcissimi datteri locali. Potete trovare questi piatti sia in ristoranti eleganti che in piccole e autentiche locande nei press’ del souq.

Consigli Pratici per il Vostro Viaggio a Sharjah

Quando Andare

Il periodo migliore per visitare Sharjah, come per il resto degli Emirati, va da ottobre ad aprile. In questi mesi le temperature sono piacevoli e ideali per esplorare la città a piedi. Le estati, da maggio a settembre, sono estremamente calde e umide, con temperature che superano abbondantemente i 40°C, rendendo difficile qualsiasi attività all’aperto durante il giorno.

Come Muoversi

I taxi sono il mezzo più comodo e relativamente economico per spostarsi a Sharjah. Sono facilmente reperibili e dotati di tassametro. Esiste anche una rete di autobus pubblici, ma può risultare più complessa da utilizzare per un turista. Se avete in programma di visitare anche altri Emirati, noleggiare un’auto può essere una valida opzione.

Errori da Evitare

Ricordate che Sharjah è l’emirato più conservatore degli EAU. È fondamentale rispettare le usanze locali. L’abbigliamento dovrebbe essere modesto: spalle e ginocchia coperte nei luoghi pubblici, soprattutto quando si visitano moschee e aree storiche. Un altro aspetto importante è che Sharjah è un emirato “dry”, ovvero la vendita e il consumo di alcolici sono severamente vietati. Non troverete alcolici né nei ristoranti né negli hotel. Infine, durante il mese sacro del Ramadan, è vietato mangiare, bere e fumare in pubblico dall’alba al tramonto. Rispettare queste regole è un segno di sensibilità culturale molto apprezzato.

Cosa fare se piove

La pioggia a Sharjah è un evento raro, ma se dovesse capitare, non c’è da preoccuparsi. La città offre un’infinità di opzioni al coperto. Potete dedicare un’intera giornata a esplorare i numerosi musei di Sharjah, passare ore a contrattare e fare acquisti nel labirintico e coperto Central Souq, o visitare uno dei moderni centri commerciali che, sebbene meno tradizionali, offrono comunque intrattenimento e ristoro.

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