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Essaouira: cosa vedere nella città del vento e del mare

Essaouira - cosa-vedere
Indice

Essaouira: la perla bianca e blu sull’Atlantico

Immaginate una città fortificata dove il blu intenso dell’Oceano Atlantico si scontra con il bianco accecante delle case, dove il grido dei gabbiani si mescola alla musica Gnaoua e il vento, l’onnipresente Alizé, modella paesaggi e stili di vita. Questa è Essaouira, la perla ventosa del Marocco, un’oasi di tranquillità e creatività a poche ore dalla frenetica Marrakech. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la sua medina è un gioiello di architettura che invita a perdersi senza fretta, scoprendo un Marocco diverso, più bohémien e rilassato. Se cercate una destinazione che unisca cultura, natura e un’atmosfera autentica, il tutto in un’ottica low-cost, allora siete nel posto giusto. Preparatevi a scoprire cosa vedere a Essaouira, una città che non si visita, ma si vive con tutti i sensi, un luogo dove il tempo sembra scorrere a un ritmo più lento e umano.

Cosa vedere a Essaouira: i luoghi da non perdere

Essaouira è una città compatta e incredibilmente fotogenica. Le sue attrazioni principali sono concentrate all’interno e attorno alle mura della medina, rendendola perfetta da esplorare a piedi. Lasciate la mappa nel vostro riad e seguite l’istinto: ogni vicolo nasconde una sorpresa.

La Medina di Essaouira: un labirinto bianco e blu

A differenza dei labirinti caotici di Fes o Marrakech, la Medina di Essaouira è sorprendentemente ordinata, progettata nel XVIII secolo da un architetto francese con un impianto a griglia. Questo non le toglie fascino, anzi, la rende più accessibile e meno intimidatoria. Il cuore pulsante è Place Moulay Hassan, una grande piazza che separa la medina dal porto, sempre animata da caffè e musicisti di strada. Da qui, addentratevi nelle due arterie principali, Avenue Mohammed Zerktouni e Avenue Oqba Ibn Nafia, dove si concentrano i souk. Troverete botteghe che vendono di tutto: spezie profumate, babbucce colorate, lampade in metallo traforato e, soprattutto, gli splendidi oggetti in legno di thuya, l’artigianato tipico della regione. Ma il vero piacere è deviare nelle stradine secondarie, dove il bianco delle pareti è interrotto solo dal blu vibrante di porte e finestre, un colore che un tempo serviva a tenere lontani gli insetti ma che oggi è l’anima cromatica della città.

I Bastioni e la Skala de la Ville

Per capire davvero Essaouira, bisogna guardarla dal mare, o meglio, dai suoi imponenti bastioni. La Skala de la Ville è la sezione delle mura che si affaccia direttamente sull’oceano. Camminare lungo questo bastione, con le onde che si infrangono fragorosamente sugli scogli sottostanti e i gabbiani che volteggiano nel cielo, è un’esperienza potente. Qui si trovano ancora gli antichi cannoni di bronzo spagnoli, puntati verso l’orizzonte a difesa della città. Questo luogo iconico è così suggestivo da essere stato scelto come location per la serie “Il Trono di Spade”, rappresentando la città di Astapor. Il momento migliore per visitarla è senza dubbio al tramonto, quando il cielo si tinge di arancione e rosa, creando uno spettacolo indimenticabile. L’ingresso è gratuito, un dettaglio perfetto per chi viaggia low-cost.

Il Porto di Essaouira: un quadro vivente

Il porto di Essaouira è il cuore pulsante e verace della città. È un caos organizzato e meraviglioso, un’esplosione di vita, colori e odori. Al mattino presto, assistete al rientro delle iconiche barche da pesca blu, le “floukas”, e alla vivace asta del pesce. È uno spaccato di vita quotidiana autentica, tra pescatori che riparano le reti, mercanti che contrattano e decine di gatti e gabbiani che attendono pazientemente il loro bottino. L’odore del mare e del pesce fresco è intenso, ma fa parte dell’esperienza. Appena fuori dalla porta del porto, troverete una serie di griglie all’aperto dove potrete scegliere il vostro pesce e farvelo cucinare al momento. Un pranzo delizioso, fresco e incredibilmente economico.

La Spiaggia di Essaouira e gli sport acquatici

Una lunga e ampia striscia di sabbia dorata si estende a sud della medina, offrendo uno spazio enorme per passeggiare, rilassarsi e praticare sport. Essaouira è soprannominata la “Città del Vento” per una ragione: l’Alizé soffia costantemente, rendendola una delle mete più famose al mondo per il kitesurf e il windsurf. Anche se non siete sportivi, la spiaggia è perfetta per una lunga camminata, magari fino alle rovine del forte portoghese di Borj El Baroud, parzialmente insabbiato. Potete anche fare un giro in dromedario o a cavallo al tramonto, un’esperienza classica ma sempre suggestiva. Ricordate di contrattare il prezzo in anticipo per non avere sorprese.

Esperienze autentiche per un viaggio low cost

Oltre ai luoghi iconici, Essaouira offre piccole esperienze che vi faranno entrare in contatto con la sua anima più vera, spesso senza spendere una fortuna.

Perdersi nel Mellah, l’antico quartiere ebraico

Nascosto nella parte nord-orientale della medina, il Mellah è l’antico quartiere ebraico. Oggi è una zona più fatiscente e meno turistica rispetto al resto della medina, ma proprio per questo incredibilmente affascinante e autentica. Passeggiando tra i suoi vicoli silenziosi, si può ancora percepire l’eco di una storia importante, testimoniata da sinagoghe abbandonate come quella di Slat Lkahal e da case con la Stella di David scolpita sulle porte. È un’immersione in un passato malinconico che rivela la ricchezza culturale di Essaouira.

Scoprire l’artigianato del legno di Thuya

Essaouira è la capitale marocchina della lavorazione del legno di thuya, un albero resinoso che cresce solo in questa regione. Il suo profumo caratteristico pervade molte botteghe della medina. Entrate in uno dei tanti laboratori artigianali per osservare i maestri intagliatori all’opera mentre creano scatole, scacchiere e altri oggetti finemente decorati. Acquistare un piccolo souvenir in legno di thuya significa portare a casa un pezzo dell’anima della città.

Itinerario a Essaouira: cosa fare in 1, 2 o 3 giorni

Essaouira si presta a visite di diversa durata, ma per assaporarne il ritmo lento è consigliabile dedicarle almeno due giorni interi.

Un giorno a Essaouira

Se avete solo un giorno, concentratevi sull’essenziale. La vostra giornata non può che iniziare dal cuore pulsante della città: il porto. Arrivate di prima mattina per assistere allo spettacolo del rientro delle barche blu e del mercato del pesce. Proseguite poi verso la Skala du Port per una vista panoramica. Da lì, entrate nella medina attraverso Bab El Marsa e perdetevi nei suoi vicoli. Dedicate la tarda mattinata all’esplorazione del souk. Per pranzo, tornate al porto e scegliete il pesce fresco da far grigliare sul momento. Nel pomeriggio, passeggiate lungo i bastioni della Skala de la Ville, ammirando i cannoni e la vista sull’oceano. Concludete la giornata sulla spiaggia, godendovi uno dei tramonti più spettacolari del Marocco.

Due giorni a Essaouira

Con un secondo giorno a disposizione, potete rallentare il ritmo. Dedicate la mattinata alla spiaggia: una lunga passeggiata, un po’ di relax al sole o, per i più avventurosi, una lezione di kitesurf. Dopo un pranzo leggero, immergetevi nella storia esplorando il Mellah, l’antico quartiere ebraico, con le sue sinagoghe e la sua atmosfera decadente ma affascinante. Il tardo pomeriggio è perfetto per scoprire le numerose gallerie d’arte che costellano la medina, testimonianza della vivace scena artistica della città. Per cena, scegliete un piccolo ristorante a conduzione familiare per assaggiare una tajine di pesce, la specialità locale.

Tre giorni: il ritmo lento della città del vento

Il terzo giorno è un regalo che vi fate per vivere Essaouira come un locale. Potete decidere di visitare un hammam tradizionale per un’esperienza di relax totale, oppure fare una breve escursione fuori città. Un’ottima opzione low-cost è prendere un grand taxi collettivo per Sidi Kaouki, un villaggio di surfisti a sud di Essaouira con una spiaggia selvaggia e un’atmosfera ancora più rilassata. In alternativa, potete visitare una cooperativa femminile di produzione dell’olio di argan. Rientrati a Essaouira, passate l’ultimo pomeriggio a rivedere i vostri angoli preferiti, sorseggiando un tè alla menta in Place Moulay Hassan e osservando la vita che scorre.

Consigli pratici per il tuo viaggio a Essaouira

Organizzare un viaggio a Essaouira è semplice ed economico. Ecco qualche dritta per vivere al meglio la vostra esperienza.

Quando andare a Essaouira

Il clima di Essaouira è mite tutto l’anno, ma il vento è una costante. I periodi migliori sono la primavera (aprile-giugno) e l’autunno (settembre-ottobre), quando le temperature sono piacevoli e le folle minori. L’estate (luglio-agosto) è alta stagione e molto ventosa, ideale per gli sport acquatici ma meno per chi cerca solo la tintarella. L’inverno è più tranquillo, con temperature fresche e qualche possibilità di pioggia.

Come muoversi: trasporti low cost

Il centro di Essaouira si gira esclusivamente a piedi. La medina è un’area pedonale e tutte le attrazioni principali sono a breve distanza l’una dall’altra. Per raggiungere la città da Marrakech o Agadir, le compagnie di autobus Supratours e CTM offrono un servizio eccellente, comodo ed economico. I biglietti si possono acquistare online o direttamente nelle stazioni. Una volta in città, i petit taxi (di colore blu) sono utili per spostamenti più lunghi, ma assicuratevi che attivino il tassametro o concordate un prezzo fisso prima di partire.

Budget: quanto costa un viaggio a Essaouira?

Vivere Essaouira con un budget limitato non solo è possibile, ma è il modo migliore per assaporarne l’essenza. Per l’alloggio, un riad tradizionale all’interno della medina può costare tra i 25 e i 40 euro a notte per una camera doppia. Per il cibo, un pasto completo in un ristorante locale costa circa 7-12 euro, ma si può pranzare con pesce fresco al porto o con street food per meno di 5 euro. La maggior parte delle attrazioni è gratuita, quindi le spese principali saranno per cibo, alloggio e qualche souvenir.

Cosa mangiare a Essaouira

La cucina di Essaouira è un delizioso mix di sapori berberi, arabi e francesi, con un’ovvia protagonista: il pesce. Non potete andarvene senza aver provato il pesce fresco grigliato al porto, in particolare le sardine. Un altro piatto forte è la tajine di pesce, cotta lentamente con verdure, spezie e limone confit. Ovviamente troverete anche tutte le altre specialità marocchine, come il couscous, le zuppe harira e bissara, e una vasta scelta di street food. E per una pausa dolce, non c’è niente di meglio di un tè alla menta accompagnato da qualche pasticcino al miele e mandorle.

Piccoli errori da evitare

Per godervi il viaggio senza intoppi, tenete a mente alcuni consigli. Primo, siate preparati al vento: portate sempre con voi una giacca a vento o una felpa, anche in estate. Secondo, bevete solo acqua in bottiglia. Terzo, quando fate acquisti nei souk, la contrattazione è parte della cultura, ma fatelo sempre con un sorriso e rispetto. Infine, siate discreti quando scattate fotografie, chiedendo sempre il permesso prima di ritrarre le persone.

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