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Apia: cosa vedere nel cuore verde di Samoa

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Indice

Apia: la porta d’accesso al paradiso naturale di Samoa

Immaginate una capitale dove il traffico è un concetto relativo, dove il suono dei clacson è sostituito dal canto degli uccelli tropicali e dove il profilo dei palazzi lascia spazio a quello delle palme da cocco. Benvenuti ad Apia, il cuore pulsante e placido delle Samoa, un luogo che è molto più di una semplice città: è il preludio a un’avventura indimenticabile nella natura più pura e incontaminata dell’Oceania. Apia non è una metropoli da visitare di corsa, ma un invito a rallentare, a respirare il profumo dei fiori di frangipane e ad entrare in sintonia con il ritmo del *Fa’a Samoa*, lo stile di vita tradizionale che permea ogni aspetto della cultura locale. Per chi viaggia con l’anima di un esploratore e il desiderio di immergersi in paesaggi mozzafiato, scoprire cosa vedere a Apia significa aprire la porta a un mondo di cascate fragorose, piscine naturali scavate nella roccia lavica e fondali marini che pullulano di vita.

Questa città, adagiata sulla costa settentrionale dell’isola di Upolu, funge da base perfetta per esplorare le meraviglie circostanti. È un luogo di contrasti affascinanti, dove edifici coloniali color pastello si affacciano su un porto sonnolento, e mercati vivaci offrono un assaggio autentico della generosità della terra e del mare. Preparatevi a un viaggio che non toccherà solo luoghi, ma anche l’anima, in una delle capitali più verdi e genuine del Pacifico.

Cosa vedere nel centro di Apia: tra cultura e natura urbana

Anche se il richiamo delle giungle e delle spiagge di Upolu è forte, il centro di Apia merita di essere esplorato con calma, poiché rivela angoli di storia, cultura e inaspettata bellezza naturale. È qui che si inizia a comprendere il legame profondo tra il popolo samoano e il suo ambiente.

La Villa Vailima e il sentiero del Monte Vaea

Una delle tappe culturali e naturali più significative è senza dubbio la Villa Vailima, oggi trasformata nel Robert Louis Stevenson Museum. Questa magnifica dimora coloniale fu l’ultima casa del celebre autore de “L’isola del tesoro”, che qui trovò pace e ispirazione, guadagnandosi l’affetto dei locali che lo soprannominarono *Tusitala*, “il narratore di storie”. La visita alla villa, perfettamente conservata, è un tuffo nel passato, ma la vera esperienza per gli amanti della natura è l’escursione che parte dal retro della proprietà. Un sentiero ben segnalato, ma a tratti ripido, si inerpica attraverso una fitta foresta pluviale fino alla cima del Monte Vaea. La camminata di circa 45 minuti è una ricompensa in sé, un’immersione nei suoni e nei profumi della giungla. Arrivati in cima, non solo troverete la tomba toccante di Stevenson, con il suo famoso epitaffio, ma godrete anche di una vista panoramica spettacolare su Apia e sulla costa. È un luogo di pace assoluta, perfetto per una riflessione al tramonto.

Palolo Deep Marine Reserve: un acquario a cielo aperto

A pochi passi dal centro di Apia si trova un tesoro sottomarino accessibile a tutti: la Palolo Deep Marine Reserve. Non lasciatevi ingannare dalla sua vicinanza alla città; questo è uno dei posti migliori dell’isola per fare snorkeling in autonomia. Durante la bassa marea, si può camminare sulla piana corallina per diverse decine di metri, fino a raggiungere un improvviso “buco blu”. È qui che la barriera corallina sprofonda in un abisso, creando una parete verticale ricca di coralli colorati, pesci tropicali, stelle marine e, con un po’ di fortuna, anche qualche tartaruga marina. Noleggiare l’attrezzatura è semplice ed economico. L’esperienza di fluttuare sopra questo incredibile ecosistema, con il silenzio del mondo sottomarino rotto solo dal proprio respiro, è un’emozione pura e un perfetto esempio della natura di Samoa.

Maketi Fou: il cuore agricolo di Apia

Per un’immersione sensoriale nella generosità della terra samoana, una visita al Maketi Fou (il Mercato Nuovo) è d’obbligo. Più che un semplice mercato, è un’esplosione di colori, profumi e suoni. Qui troverete bancarelle stracolme di frutti esotici mai visti prima, enormi caschi di banane di decine di varietà diverse, radici di taro e frutti dell’albero del pane, la base dell’alimentazione locale. È il luogo ideale per assaggiare frutta fresca, bere latte di cocco direttamente dalla noce e osservare la vita quotidiana. Al piano superiore, potrete trovare artigianato locale, come i *siapo* (tessuti di corteccia dipinta) e oggetti intagliati nel legno, testimonianza dell’abilità artistica e del legame con le materie prime naturali.

Le meraviglie naturali a due passi da Apia

La vera magia di un viaggio a Samoa inizia non appena si lascia il perimetro urbano di Apia. L’isola di Upolu è un concentrato di meraviglie naturali, molte delle quali si trovano a meno di un’ora di macchina dalla capitale e sono perfette per escursioni giornaliere indimenticabili.

To Sua Ocean Trench: la piscina naturale più famosa del mondo

Se c’è un’immagine che rappresenta la bellezza iconica di Samoa, è quella del To Sua Ocean Trench. E nessuna foto le rende giustizia. Si tratta di due enormi doline carsiche, una delle quali riempita da acqua di mare cristallina e collegata all’oceano da un canale sotterraneo. Per accedervi, si scende una lunga e ripida scala a pioli in legno, un’esperienza che aumenta l’adrenalina e l’attesa. Una volta giù, ci si ritrova in un mondo magico. L’acqua è di un colore turchese così intenso da sembrare irreale, circondata da pareti di roccia ricoperte di vegetazione lussureggiante. Fluttuare in questa piscina naturale, guardando il cielo incorniciato dal bordo della dolina, è un’esperienza quasi spirituale. I giardini circostanti sono curatissimi e offrono viste mozzafiato sulla costa frastagliata, rendendo questo luogo perfetto per trascorrere diverse ore di puro incanto.

Papase’ea Sliding Rocks: il parco acquatico della natura

Per un pomeriggio di divertimento puro e rinfrescante, le Papase’ea Sliding Rocks sono una tappa imperdibile. A pochi chilometri da Apia, questo sito naturale offre una serie di piccole cascate che, nel corso dei secoli, hanno levigato le rocce sottostanti trasformandole in perfetti scivoli d’acqua naturali. Ce ne sono per tutti i gusti: uno più piccolo per i bambini e i meno coraggiosi, e uno più lungo e ripido, di circa cinque metri, per chi cerca un brivido in più. Lasciarsi andare e scivolare su queste rocce fino a tuffarsi in una pozza di acqua dolce e fresca, circondati dal verde della foresta, è un’esperienza liberatoria e gioiosa che riporta immediatamente all’infanzia.

Piula Cave Pool: nuotare tra due mondi

Nascosta sotto il Methodist Theological College, la Piula Cave Pool è un’altra gemma naturale di Upolu. Si tratta di una grande piscina di acqua dolce cristallina situata all’interno di una grotta lavica. La sensazione di nuotare nell’acqua fresca e limpida, al riparo dal sole tropicale, è incredibilmente rilassante. La grotta ha due aperture e la parte più avventurosa è nuotare per circa 10 metri nel buio passaggio sottomarino che collega le due caverne. L’apertura della grotta si affaccia direttamente sul mare, creando un contrasto spettacolare tra l’acqua dolce e calma della piscina e le onde salate dell’oceano a pochi metri di distanza.

Itinerario consigliato: Apia e Upolu in 1, 2 e 3 giorni

Organizzare il tempo a disposizione è fondamentale per non perdersi il meglio di ciò che Apia e i suoi dintorni hanno da offrire. Ecco un suggerimento di itinerario pensato per gli amanti della natura.

Per il primo giorno, concentratevi sulla scoperta di Apia e delle sue immediate vicinanze. La mattinata può essere dedicata a un’immersione nella cultura locale al Maketi Fou, dove potrete fare scorta di frutta per la giornata. Dopo un pranzo leggero in uno dei chioschi del mercato, il pomeriggio è perfetto per lo snorkeling alla Palolo Deep Marine Reserve. Concludete la giornata con l’escursione al tramonto sul Monte Vaea, per visitare la tomba di Robert Louis Stevenson e ammirare il panorama mozzafiato sulla capitale. Questa combinazione offre un perfetto equilibrio tra cultura, attività fisica e meraviglie naturali.

Se avete un secondo giorno, noleggiate un’auto o un taxi per esplorare la spettacolare costa meridionale di Upolu. La prima tappa non può che essere il magico To Sua Ocean Trench. Prendetevi tutto il tempo necessario per assorbire la sua bellezza. Proseguite poi lungo la costa, fermandovi in una delle tante spiagge da cartolina, come Lalomanu Beach, per un pranzo a base di pesce fresco in un *fale* sulla spiaggia. Il pomeriggio può essere dedicato alla scoperta di alcune delle imponenti cascate dell’isola, come le Sopoaga Falls, che si gettano in una gola ricoperta di giungla, o le Togitogiga Waterfall, dove è possibile fare il bagno.

Con un terzo giorno a disposizione, potete dedicarvi a un’esperienza più giocosa e rilassante. Iniziate la mattinata con il divertimento assicurato delle Papase’ea Sliding Rocks. Dopo esservi scatenati sugli scivoli naturali, dirigetevi verso la costa orientale per un pomeriggio di totale relax alla Piula Cave Pool. Nuotare nelle sue acque fresche e cristalline sarà il modo perfetto per concludere la vostra esplorazione delle meraviglie acquatiche di Upolu, portando a casa ricordi indelebili di un paradiso naturale unico al mondo.

Consigli pratici per il tuo viaggio a Apia

Un viaggio a Samoa è un’esperienza autentica, ma per goderla al meglio è utile conoscere alcuni aspetti pratici che renderanno il soggiorno più semplice e rispettoso della cultura locale.

Quando andare a Apia

Il periodo migliore per visitare Samoa va da maggio a ottobre, durante la stagione secca. In questi mesi le temperature sono piacevoli, l’umidità è più bassa e le piogge sono meno frequenti, rendendo le giornate ideali per escursioni e attività all’aperto. La stagione delle piogge, da novembre ad aprile, è caratterizzata da un clima più caldo e umido, con acquazzoni intensi ma spesso di breve durata. Sebbene ci sia un rischio maggiore di cicloni, viaggiare in questo periodo significa trovare un’isola ancora più lussureggiante e meno affollata.

Come muoversi sull’isola

Ad Apia ci si muove facilmente a piedi nel centro. Per spostarsi sull’isola, ci sono diverse opzioni. I coloratissimi autobus locali sono un’esperienza culturale in sé: non hanno fermate fisse, si fermano ovunque lungo il percorso e la musica a tutto volume è garantita. Sono estremamente economici, ma non seguono un orario preciso. I taxi sono un’alternativa comoda; è sempre bene accordarsi sulla tariffa prima di partire. Per la massima libertà, il noleggio di un’auto è la soluzione ideale per esplorare Upolu secondo i propri ritmi e scoprire angoli nascosti.

Cosa mangiare: i sapori della natura samoana

La cucina samoana è semplice, deliziosa e basata sui prodotti freschi della terra e del mare. Non perdete l’occasione di provare l’oka, un’insalata di pesce crudo marinato in succo di lime e latte di cocco, simile al ceviche. Un altro piatto fondamentale è il palusami, foglie di taro giovani cotte con crema di cocco, spesso all’interno di un *umu*, il tradizionale forno di terra. Accompagnate tutto con il taro e l’ulu (frutto dell’albero del pane). Per un’esperienza autentica, partecipate a una cena *fiafia*, una serata tradizionale con danze e canti che culmina con l’apertura dell’umu.

Cosa fare se piove

Un acquazzone tropicale non deve rovinare i vostri piani. Se piove, potete dedicare del tempo alla visita degli interni della Villa di Robert Louis Stevenson. Un’altra ottima opzione è il Samoa Cultural Village ad Apia, dove potrete assistere a dimostrazioni al coperto di tatuaggi tradizionali (*tatau*), della preparazione dell’*umu* e della lavorazione del *siapo*. Altrimenti, fate come i locali: godetevi la pioggia! Un bagno al mare o in una cascata sotto una pioggia calda può essere un’esperienza sorprendentemente piacevole.

Errori da non fare

Il rispetto del *Fa’a Samoa* è fondamentale. Quando visitate i villaggi, vestitevi in modo modesto: un *lavalava* (sarong) è perfetto per coprire le gambe. Evitate di attraversare i villaggi durante l’orario della preghiera serale (*sa*), solitamente tra le 18 e le 19, segnalato dal suono di una conchiglia. Chiedete sempre il permesso prima di fare il bagno in una spiaggia o cascata che si trovi su un terreno privato (quasi tutte lo sono), e siate pronti a pagare una piccola tassa d’ingresso (*small fee*), che serve a mantenere il sito e a sostenere la comunità locale. Infine, non sottovalutate la potenza del sole: crema solare, cappello e occhiali da sole sono indispensabili.

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