Benvenuti nella capitale degli Emirati: un viaggio tra lusso e cultura
Immaginate una destinazione dove il deserto incontra il mare turchese, dove l’architettura futuristica dialoga rispettosamente con le tradizioni millenarie e dove il lusso non è solo ostentazione, ma un’arte raffinata. Benvenuti ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti. Spesso considerata erroneamente solo come la sorella tranquilla della frenetica Dubai, questa metropoli offre in realtà un’esperienza di viaggio profondamente diversa, più focalizzata sulla cultura, sull’arte e su un ritmo di vita che invita alla scoperta lenta e consapevole. Per una coppia in cerca di una fuga romantica, che unisca relax in spiaggia, visite museali di livello mondiale ed esperienze nel deserto, decidere cosa vedere a Abu Dhabi significa aprire uno scrigno di meraviglie inaspettate. A differenza della vicina Dubai, che punta tutto sui record di altezza e sull’intrattenimento sfrenato, Abu Dhabi si è posizionata come il polo culturale della regione, investendo miliardi nella preservazione del patrimonio e nella creazione di distretti artistici senza eguali. Qui il tempo sembra dilatarsi: potrete passare dalla contemplazione silenziosa sotto la cupola di un museo galleggiante all’adrenalina di un parco a tema, per poi finire la giornata sorseggiando un tè alla menta mentre il sole tramonta dietro le dune di sabbia rossa. Questo articolo vi accompagnerà passo dopo passo alla scoperta della città, offrendovi consigli pratici su come muovervi, dove mangiare e come evitare gli errori più comuni, garantendovi un soggiorno indimenticabile.
Il gioiello architettonico: la Grande Moschea dello Sceicco Zayed
Non si può iniziare a parlare di cosa vedere a Abu Dhabi senza citare il suo simbolo più potente e spirituale: la Grande Moschea dello Sceicco Zayed. Questa non è semplicemente una struttura religiosa, ma un capolavoro di arte islamica contemporanea che lascia senza fiato chiunque vi metta piede. Costruita con marmo bianco proveniente dalla Macedonia, la moschea risplende sotto il sole cocente del Golfo e assume sfumature bluastre e violacee grazie a un sofisticato sistema di illuminazione lunare durante la notte. Per una coppia, la visita a questo luogo sacro è un momento di profonda condivisione estetica ed emotiva. Camminando attraverso i suoi cortili decorati con mosaici floreali, vi sentirete trasportati in una dimensione di pace assoluta. L’interno è altrettanto sbalorditivo: qui troverete il tappeto annodato a mano più grande del mondo e lampadari enormi tempestati di cristalli Swarovski che pendono dalle cupole principali.
È fondamentale pianificare la visita con attenzione. Il momento migliore per recarsi alla moschea è nel tardo pomeriggio, circa un’ora prima del tramonto. In questo modo potrete ammirare il candore accecante del marmo sotto la luce del giorno, osservare i colori caldi del crepuscolo che avvolgono le cupole e, infine, vedere l’edificio illuminarsi contro il cielo scuro. Ricordate che si tratta di un luogo di culto attivo e le regole di abbigliamento sono severissime, molto più che in altri luoghi degli Emirati. Le donne devono coprire completamente i capelli, le braccia e le gambe, indossando abiti non attillati. Se il vostro abbigliamento non è consono, non preoccupatevi: all’ingresso vengono forniti gratuitamente degli abiti tradizionali (abaya) che vi permetteranno di entrare. Per gli uomini, sono vietati i pantaloni corti sopra il ginocchio e le canottiere. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione, ma preparatevi a camminare molto, poiché il complesso è immenso. La serenità che si respira qui, nonostante la presenza di molti turisti, è qualcosa che vi porterete dentro a lungo.
Cultura e arte sull’isola di Saadiyat: il Louvre Abu Dhabi
Se la moschea rappresenta l’anima spirituale, l’isola di Saadiyat ne incarna l’ambizione culturale. Qui sorge il Louvre Abu Dhabi, una tappa imprescindibile per chiunque si chieda cosa vedere a Abu Dhabi. Dimenticate l’idea del classico museo polveroso: questa struttura, progettata dall’archistar Jean Nouvel, è un’opera d’arte in sé. L’edificio è concepito come una “città museo” galleggiante, protetta da una gigantesca cupola argentata composta da otto strati di metallo che filtrano la luce solare creando un effetto noto come “pioggia di luce”. Passeggiare sotto questa cupola mano nella mano, mentre i raggi del sole danzano sulle pareti bianche e sull’acqua che circonda le gallerie, è un’esperienza incredibilmente romantica e suggestiva.
All’interno, il museo propone un approccio curatoriale unico: invece di dividere le opere per geografia o epoca, le espone per tematiche universali, mettendo a confronto manufatti di civiltà diverse per mostrare quanto l’umanità abbia in comune. Potrete vedere una statua egizia accanto a un busto greco o un testo sacro islamico vicino a una bibbia gotica. È un viaggio attraverso la storia della creatività umana che stimola la conversazione e la riflessione. Dopo la visita alle gallerie, concedetevi una pausa al caffè del museo, che offre una vista spettacolare sullo skyline della città attraverso il mare. Per le coppie che amano l’arte, questo è senza dubbio il punto più alto del viaggio. Saadiyat ospita anche bellissime spiagge naturali dove è possibile avvistare le tartarughe embricate, offrendo quindi la possibilità di combinare una mattinata culturale con un pomeriggio di relax balneare in un contesto ecologicamente protetto.
Lusso regale e potere: Qasr Al Watan
Un’altra attrazione che ha recentemente aperto le sue porte al pubblico e che merita assolutamente di essere inclusa nella lista di cosa vedere a Abu Dhabi è il Qasr Al Watan, il Palazzo Presidenziale. Situato alla fine della Corniche, questo edificio non è solo una sede istituzionale, ma un tributo all’eredità e all’artigianato arabo. L’impatto visivo è monumentale: enormi porte di legno intagliato, cupole che sfidano la gravità e mosaici d’oro e blu che decorano ogni centimetro quadrato. Visitare il palazzo vi farà sentire come ospiti di una corte reale. La “Great Hall” è il cuore del palazzo e la sua vastità è difficile da descrivere a parole.
Particolarmente affascinante è la biblioteca, che custodisce volumi rari sulla storia e la cultura della regione, e la “House of Knowledge”, dove sono esposti manoscritti antichi e invenzioni del mondo arabo che hanno cambiato la storia della scienza. Se visitate il palazzo nel tardo pomeriggio, fermatevi per lo spettacolo di luci e suoni “Palace in Motion” che si tiene dopo il tramonto sulla facciata principale. È uno show tecnologicamente avanzato che narra la storia degli Emirati in tre atti, perfetto per concludere la giornata. Il biglietto d’ingresso è separato da quello dei giardini, quindi assicuratevi di acquistare l’accesso completo per vedere gli interni. Per una coppia, scattare una foto davanti alla facciata bianca del palazzo con le fontane in primo piano è un ricordo iconico del viaggio.
Adrenalina e divertimento a Yas Island
Abu Dhabi non è solo silenzio e cultura. Se volete aggiungere un pizzico di divertimento e velocità al vostro itinerario, dovete dirigervi verso Yas Island. Questa isola artificiale è il parco giochi della capitale. Qui si trova il famoso circuito di Formula 1 di Yas Marina, dove ogni anno si corre il Gran Premio. Anche se non siete appassionati di motori, l’architettura del circuito e dell’hotel che lo sovrasta, il W Abu Dhabi, è spettacolare, specialmente di notte quando si illumina di colori cangianti. Per chi cerca emozioni forti, il Ferrari World Abu Dhabi è una tappa obbligata. Qui potrete salire sulle montagne russe più veloci del mondo, la Formula Rossa, che raggiunge i 240 km/h in meno di 5 secondi. È un’esperienza che vi farà urlare e ridere insieme, perfetta per scaricare la tensione.
Yas Island ospita anche il Warner Bros World, un parco a tema interamente al coperto (ottimo per le calde giornate estive) diviso in diverse aree tematiche come Gotham City e Metropolis. Anche se può sembrare un’attrazione per bambini, la qualità delle scenografie e delle attrazioni lo rende molto divertente anche per gli adulti. Se invece preferite l’acqua, il Yas Waterworld offre scivoli e piscine per rinfrescarsi. La sera, la zona di Yas Marina si anima con ristoranti raffinati e lounge bar affacciati sugli yacht ormeggiati, creando un’atmosfera glamour e vivace perfetta per una cena romantica. Passeggiare lungo la marina illuminata è un ottimo modo per vedere il lato più moderno e cosmopolita della città.
Natura e panorami: la Corniche e le Mangrovie
Per ritrovare un contatto con la natura e godere di panorami mozzafiato, la Corniche è il luogo ideale. Questo lungomare di otto chilometri è curatissimo, con piste ciclabili, percorsi pedonali, giardini e spiagge pubbliche premiate con la Bandiera Blu. Noleggiare una bicicletta al tramonto e percorrere tutto il lungomare è un’attività semplice ma estremamente piacevole. Da qui potrete ammirare lo skyline dei grattacieli che si riflettono nel Golfo Persico. All’estremità ovest della Corniche si trova l’Emirates Palace, uno degli hotel più lussuosi al mondo. Anche se non soggiornate qui, potete entrare per ammirare la hall sfarzosa e magari concedervi il famoso “cappuccino all’oro”, spolverato con scaglie di oro 24 carati. È un’esperienza un po’ turistica, ma decisamente in linea con lo sfarzo del luogo.
Ma la vera sorpresa naturalistica di Abu Dhabi si trova nel Mangrove National Park. Molti visitatori non sanno che la città è circondata da dense foreste di mangrovie che proteggono la costa e offrono un habitat vitale per uccelli e vita marina. Il modo migliore per esplorare questo ecosistema è noleggiare un kayak o partecipare a un tour guidato in barca ecologica. Pagaiare silenziosamente tra i canali verdi, con i grattacieli che si stagliano in lontananza, offre un contrasto visivo unico tra natura selvaggia e urbanizzazione. È un’attività rilassante e romantica, che vi permetterà di vedere aironi, fenicotteri e, se siete fortunati, anche qualche delfino o dugongo nelle acque più aperte.
Il richiamo del deserto: un’esperienza da mille e una notte
Nessun viaggio in Medio Oriente può dirsi completo senza un’incursione nel deserto. Abu Dhabi è la porta d’accesso all’Empty Quarter (Rub’ al Khali), la più grande distesa di sabbia ininterrotta del mondo. Le dune qui sono enormi, di un colore arancione intenso che cambia a seconda dell’ora del giorno. Per una coppia, l’esperienza nel deserto è forse la più memorabile di tutte. Potete scegliere tra diverse opzioni: un safari pomeridiano con “dune bashing” (guida fuoristrada sulle dune) seguito da una cena in un campo tendato, oppure un soggiorno più esclusivo in uno dei resort di lusso immersi nel deserto, come il Qasr Al Sarab.
Se optate per il resort, preparatevi a un livello di bellezza struggente: svegliarsi circondati solo da dune a perdita d’occhio e silenzio assoluto è rigenerante. Se invece scegliete l’escursione in giornata, assicuratevi di prenotare un tour che includa una cena privata o semi-privata per evitare le situazioni troppo affollate e caotiche. Guardare le stelle nel deserto, lontano dall’inquinamento luminoso della città, è un momento magico. Il cielo qui sembra più basso e brillante, e la sensazione di immensità è palpabile. È il luogo perfetto per staccare la spina e riconnettersi l’uno con l’altra.
Itinerario consigliato per un weekend lungo (3 giorni)
Organizzare il tempo è cruciale per vedere tutto senza stress. Ecco una proposta narrativa per strutturare le vostre giornate. Immaginate di arrivare il primo giorno e di dedicarlo alla scoperta culturale e iconica della città. Potreste iniziare la mattinata con una visita rilassata al Louvre Abu Dhabi, prendendovi tutto il tempo necessario per assorbire l’atmosfera. Dopo un pranzo leggero con vista mare a Saadiyat, dirigetevi verso il Qasr Al Watan per immergervi nel lusso istituzionale. Concludete questa prima giornata intensa con la visita alla Grande Moschea dello Sceicco Zayed poco prima del tramonto, per vivere la transizione dal giorno alla notte in questo luogo magico. La cena potrebbe essere in uno dei ristoranti con vista sulla moschea nel complesso di Souq Al Jami.
Il secondo giorno potrebbe essere dedicato al contrasto tra natura e modernità. Iniziate con un’escursione in kayak tra le mangrovie al mattino presto, quando l’aria è più fresca e la fauna è attiva. Successivamente, spostatevi verso la Corniche per una passeggiata e un po’ di relax in spiaggia o un tè all’Emirates Palace. Nel pomeriggio, se amate l’avventura, dirigetevi a Yas Island per un po’ di divertimento al Ferrari World o semplicemente per godervi l’atmosfera della marina al tramonto. Per la sera, prenotate una cena romantica in uno dei ristoranti di alto livello sull’isola di Al Maryah, che offre una vista spettacolare sullo skyline illuminato della città.
Il terzo giorno è perfetto per l’esperienza nel deserto. Dedicate la mattinata allo shopping o alla visita di luoghi storici minori come il Qasr Al Hosn, il forte più antico della città che racconta la storia della famiglia regnante e della vita prima della scoperta del petrolio. È un museo molto curato e intimo, situato proprio nel centro della città moderna tra i grattacieli. Dopo pranzo, partite per il vostro safari nel deserto. Lasciatevi alle spalle la città e godetevi l’emozione delle dune e la pace del tramonto sulla sabbia. Rientrerete in città in tarda serata, con gli occhi pieni di stelle e il cuore colmo di ricordi.
Consigli pratici: quando andare, come muoversi e cosa sapere
Per godere appieno di cosa vedere a Abu Dhabi, il tempismo è tutto. Il clima è desertico, il che significa che le estati sono torride, con temperature che superano facilmente i 40-45 gradi con un alto tasso di umidità. Il periodo migliore per visitare la città va da novembre a marzo, quando le temperature sono piacevoli, oscillando tra i 20 e i 30 gradi, perfette per stare all’aperto. Se viaggiate in questi mesi, portate sempre con voi una giacca leggera o una sciarpa, perché l’aria condizionata nei centri commerciali, nei musei e negli hotel è spesso molto forte e lo sbalzo termico può essere fastidioso.
Per quanto riguarda i trasporti, Abu Dhabi è una città pensata per le automobili. Le distanze tra le varie attrazioni sono notevoli (ad esempio, Yas Island è a circa 30 minuti di auto dalla Corniche). Sebbene esista una rete di autobus pubblici, per una coppia che vuole ottimizzare i tempi e viaggiare comoda, il taxi è la soluzione migliore. I taxi sono sicuri, puliti, dotati di tassametro e relativamente economici rispetto agli standard europei. Esistono anche app di ride-hailing come Uber e Careem che funzionano perfettamente. Noleggiare un’auto è un’opzione valida se vi sentite a vostro agio a guidare su strade a scorrimento veloce e molto larghe, ma fate attenzione agli autovelox che sono onnipresenti e non perdonano.
Un aspetto fondamentale da considerare è il codice di abbigliamento e il comportamento in pubblico. Abu Dhabi è generalmente più conservatrice di Dubai. Sebbene negli hotel e nei beach club l’abbigliamento occidentale da spiaggia sia accettato, nei centri commerciali e nei luoghi pubblici è consigliabile vestirsi in modo modesto, coprendo spalle e ginocchia. Le manifestazioni di affetto in pubblico tra coppie dovrebbero essere limitate; tenersi per mano è accettato per le coppie sposate, ma baciarsi appassionatamente in pubblico è considerato offensivo e può portare a problemi con le autorità. Il consumo di alcol è consentito solo all’interno di hotel, club e ristoranti con licenza; è severamente vietato bere per strada o essere visibilmente ubriachi in luoghi pubblici.
Gastronomia: cosa assaggiare
La scena culinaria di Abu Dhabi è un riflesso della sua popolazione cosmopolita. Troverete ristoranti di ogni cucina del mondo, dal giapponese al peruviano, spesso gestiti da chef stellati. Tuttavia, non perdete l’occasione di assaggiare la cucina locale emiratina e mediorientale. Cercate piatti come il “Machboos”, un riso speziato con carne o pesce (simile al biryani ma con spezie diverse), o l'”Harees”, un piatto a base di grano e carne cotta lentamente fino a diventare una sorta di porridge sapido, molto tradizionale. Per i dolci, provate i “Luqaimat”, frittelle dolci ricoperte di sciroppo di datteri, una vera delizia.
Il dattero è il re della tavola: ne troverete di infinite varietà, spesso serviti con caffè arabo (“Gahwa”) leggermente speziato con cardamomo e zafferano. Questa combinazione è il simbolo dell’ospitalità araba. Per una cena speciale, cercate ristoranti che offrano cucina libanese o levantina, molto diffusa e di altissima qualità, con infinite varietà di mezze (antipasti) come hummus, tabouleh e moutabal che sono perfetti da condividere in coppia. Abu Dhabi offre anche esperienze di “brunch” del venerdì o del sabato che sono leggendarie: buffet infiniti con cibo di altissima qualità e bevande incluse, un vero e proprio rito sociale per gli espatriati e i turisti.
Alternative in caso di imprevisti o pioggia
Sebbene la pioggia sia rara ad Abu Dhabi, può capitare, specialmente nei mesi invernali, di incappare in una giornata grigia o in una tempesta di sabbia. In questi casi, la città offre eccellenti alternative al coperto. Oltre ai musei già citati e al Ferrari World, potete esplorare i centri commerciali come il Galleria Al Maryah Island o lo Yas Mall, che sono vere e proprie cittadelle del divertimento e dello shopping di lusso. Un’altra opzione è visitare il Qasr Al Hosn che ha ampie parti museali al chiuso, oppure dedicarsi al relax in una delle tante spa di lusso presenti negli hotel a cinque stelle, dove potrete provare trattamenti ispirati alle tradizioni arabe come l’Hammam marocchino. Non lasciate che il meteo o il caldo eccessivo vi scoraggino: la città è progettata per essere vissuta confortevolmente in ogni condizione.
In conclusione, Abu Dhabi è una destinazione che sorprende per la sua capacità di bilanciare il futuro con il passato. È una città che va scoperta senza fretta, lasciandosi affascinare dai dettagli architettonici, dai profumi delle spezie e dalla gentilezza dei suoi abitanti. Per una coppia, offre il mix perfetto di avventura, cultura e romanticismo, lontano dal caos eccessivo ma senza rinunciare a nessun comfort. Pianificando con cura cosa vedere a Abu Dhabi, tornerete a casa con la sensazione di aver visitato non solo una città, ma un crocevia di culture proiettato verso il domani.


