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Cosa fare a Bariloche tra laghi e sapori patagonici

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Indice

Il Cuore Dolce della Patagonia: Benvenuti a Bariloche

Immaginate un luogo dove le cime innevate delle Ande si specchiano in laghi cristallini di origine glaciale, dove foreste millenarie profumano l’aria e dove l’architettura in legno e pietra ricorda un villaggio alpino svizzero. Ora aggiungete un profumo inebriante di cioccolato che aleggia nell’aria e il sapore robusto di carni cotte lentamente sul fuoco. Questa non è una fantasia, ma la realtà di San Carlos de Bariloche, o semplicemente Bariloche, il gioiello della Patagonia argentina. Situata nel cuore del Parco Nazionale Nahuel Huapi, questa città è una calamita per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, ma è anche, e soprattutto, una destinazione gastronomica di prim’ordine. Scoprire cosa fare a Bariloche significa intraprendere un viaggio che delizia gli occhi tanto quanto il palato, un’avventura dove ogni escursione si conclude con una scoperta culinaria indimenticabile.

L’anima di Bariloche è duplice. Da un lato, c’è la natura selvaggia e imponente, che invita al trekking, allo sci, al kayak e alla contemplazione. Dall’altro, c’è un cuore caldo e goloso, forgiato dall’eredità degli immigrati europei, soprattutto svizzeri e tedeschi, che hanno trasformato la città nella capitale argentina del cioccolato e in un tempio della cucina alpina in salsa patagonica. Qui, una giornata può iniziare con una camminata verso un punto panoramico mozzafiato e terminare in una birreria artigianale o davanti a una fonduta di formaggio fumante. Preparatevi a un’esperienza multisensoriale, dove i sapori sono intensi come i paesaggi.

Quando Andare a Bariloche: Ogni Stagione ha il suo Sapore

La scelta del periodo per visitare Bariloche influenzerà profondamente non solo le attività da svolgere, ma anche le esperienze culinarie da privilegiare. La città offre meraviglie in ogni stagione, ciascuna con un menù specifico.

L’Estate Patagonica (Dicembre-Febbraio)

L’estate australe è il momento ideale per chi ama le lunghe giornate di sole, il trekking e le attività lacustri. Le temperature sono miti e perfette per esplorare i sentieri del Parco Nazionale. Questo è il periodo perfetto per organizzare picnic sulle sponde del lago Nahuel Huapi, riempiendo il cestino con prodotti locali acquistati al mercato: formaggi affumicati, salumi di cervo e pane casereccio. A pranzo, dopo una mattinata di kayak, non c’è niente di meglio che fermarsi in un ristorante con vista lago per gustare una trucha a la parrilla, la trota locale pescata nelle acque pure della regione, semplicemente grigliata e condita con erbe. Le serate estive sono animate e vivaci, ideali per esplorare le numerose birrerie artigianali, sedendosi all’aperto per assaporare una birra rinfrescante accompagnata da una “picada”, un tagliere di salumi e formaggi locali.

L’Inverno Bianco (Giugno-Settembre)

Quando la neve copre le montagne, Bariloche si trasforma in una delle più importanti stazioni sciistiche del Sud America. L’atmosfera diventa intima e accogliente, quasi magica. Il freddo pungente è il pretesto perfetto per tuffarsi nelle tradizioni culinarie più ricche e confortanti. L’inverno è la stagione d’elezione per il cioccolato di Bariloche. Una tazza di cioccolata calda densa e cremosa in uno dei tanti caffè del centro è un rito irrinunciabile dopo una giornata sulle piste. Le cene invernali sono dominate da piatti robusti: il cervo stufato, il gulasch e, soprattutto, la fonduta. Che sia di formaggio, servita con cubetti di pane, patate e salsicce, o la golosissima fonduta di cioccolato con frutta fresca, è un’esperienza conviviale che scalda il corpo e l’anima. È anche il momento migliore per assaggiare il re della cucina locale: il cordero patagónico, l’agnello cotto per ore sull’asador fino a diventare tenerissimo.

La Via del Cioccolato: Un’Esperienza Imperdibile

Parlare di Bariloche senza menzionare il cioccolato è impossibile. La via principale della città, Calle Mitre, è stata soprannominata “Avenida del Cioccolato” per un motivo. Qui si affacciano, una dopo l’altra, le vetrine scintillanti delle più famose cioccolaterie del paese, vere e proprie boutique del cacao. Entrare in uno di questi negozi è come accedere a un mondo incantato. L’aria è satura del profumo dolce e intenso del cioccolato, e gli scaffali traboccano di tavolette, praline, figure artistiche e “chocolate en rama”, una specialità locale dalla texture sottile e friabile.

Tra i nomi più celebri spiccano Mamuschka, riconoscibile per le sue confezioni rosse con le matrioske e per la qualità eccelsa delle materie prime, e Rapa Nui, che non è solo una cioccolateria ma anche una caffetteria e una pista di pattinaggio su ghiaccio, un luogo perfetto per una pausa golosa. Non limitatevi ad acquistare: sedetevi e ordinate un “submarino”, un bicchiere di latte caldo in cui sciogliere una barretta di cioccolato, o assaggiate una delle loro torte spettacolari. Per un’esperienza più approfondita, il Museo del Chocolate Fenoglio offre un percorso interattivo che racconta la storia del cacao, dalla civiltà Maya fino alla sua introduzione a Bariloche, con tanto di degustazione finale.

Esplorare la Natura con Gusto: Itinerari e Panorami

Le meraviglie naturali di Bariloche sono il palcoscenico perfetto per avventure che possono e devono includere delle soste gastronomiche strategiche. Ogni panorama diventa più bello se ammirato gustando qualcosa di tipico.

Il Circuito Chico: Panorami e Soste Golose

Il Circuito Chico è un percorso panoramico di circa 60 chilometri che si snoda tra laghi, foreste e montagne, offrendo alcuni degli scorci più iconici della regione. Percorrerlo in auto, in bicicletta o con un tour guidato è un’attività obbligatoria. Il Punto Panorámico offre una vista spettacolare sulla penisola di Llao Llao e sul lago Moreno. Ma il vero segreto per vivere al meglio questo itinerario è pianificare le pause. Lungo la strada si trova la Cervecería Patagonia, una delle birrerie più famose, con una terrazza che offre una vista mozzafiato sul lago. Fermarsi qui per una degustazione di birre artigianali e un pranzo leggero è un’esperienza che unisce due delle più grandi attrazioni di Bariloche. Un’altra opzione è fermarsi in una delle tante “casas de té”, eleganti sale da tè in stile gallese o tedesco, per assaggiare torte fatte in casa, come la torta di mele o la foresta nera, accompagnate da una selezione di tè o caffè.

Viste mozzafiato dal Cerro Campanario e Cerro Otto

Per ammirare Bariloche dall’alto, ci sono due punti di osservazione principali. Il Cerro Campanario, raggiungibile con una seggiovia, offre una vista a 360 gradi che il National Geographic ha definito una delle migliori al mondo. Da qui si possono ammirare i laghi Nahuel Huapi e Moreno, la Laguna El Trébol e le cime delle Ande. Il Cerro Otto, invece, è raggiungibile con una funivia e sulla sua sommità ospita una caffetteria girevole, la “Confitería Giratoria”. L’idea di sorseggiare una cioccolata calda o mangiare una fetta di torta mentre il paesaggio scorre lentamente davanti ai propri occhi è un’attrazione irresistibile, specialmente in una giornata di neve.

A Tavola a Bariloche: I Sapori Autentici della Patagonia

La cucina di Bariloche è un riflesso della sua terra: selvaggia, generosa e ricca di influenze. È una cucina di sostanza, basata su ingredienti di altissima qualità.

Cordero Patagónico e Altre Carni Speciali

Il re indiscusso della tavola patagonica è il cordero patagónico. L’agnello, allevato liberamente nelle vaste steppe, ha una carne tenera e saporita. La preparazione tradizionale è “al asador”, dove l’animale intero viene cotto lentamente per ore su una croce di metallo posta vicino al fuoco. Il risultato è una carne succulenta all’interno e croccante all’esterno. Molti ristoranti specializzati, chiamati “parrillas”, offrono questo spettacolo culinario. Oltre all’agnello, è comune trovare piatti a base di carni di caccia come il cervo (ciervo) e il cinghiale (jabalí), spesso serviti come stufati o bistecche saporite.

La Trota del Lago Nahuel Huapi

Le acque fredde e pure dei laghi della regione sono l’habitat ideale per la trota. Questo pesce delicato è un pilastro della cucina locale. Viene preparato in molti modi: affumicato come antipasto, alla griglia con erbe aromatiche, o al forno con una crosta di mandorle. È un’alternativa più leggera ma altrettanto gustosa alle carni rosse e rappresenta l’anima lacustre della gastronomia di Bariloche.

L’Eredità Europea: Fondute e Sapori Alpini

L’influenza mitteleuropea è evidente in molti piatti. Le fredde serate invernali sono l’occasione perfetta per ritrovarsi attorno a una pentola di fonduta di formaggio. Servita in ristoranti specializzati dall’atmosfera calda e accogliente, con pareti in legno e camini scoppiettanti, la fonduta è un rito sociale. Altri piatti tipici di questa tradizione includono il gulasch con spätzle e i crauti, che si sposano perfettamente con le birre artigianali locali.

Consigli Pratici per un Viaggio a Bariloche

Come Muoversi

Il centro di Bariloche si gira facilmente a piedi. Per esplorare i dintorni, come il Circuito Chico o il Cerro Catedral, il sistema di autobus pubblici è efficiente, ma richiede l’acquisto di una tessera ricaricabile chiamata SUBE. Per la massima libertà, soprattutto se si vogliono raggiungere ristoranti o birrerie fuori mano, il noleggio di un’auto è la soluzione migliore.

Cosa Fare se Piove: Rifugi per il Palato

Il tempo in Patagonia è notoriamente variabile. Una giornata di pioggia non è una tragedia, ma un’opportunità. È il momento ideale per dedicarsi a una lunga degustazione di cioccolato, visitare il Museo del Chocolate, o trascorrere il pomeriggio in una delle accoglienti birrerie artigianali, assaggiando diverse tipologie di birra e stuzzicando qualcosa. Un’altra opzione è esplorare il mercato artigianale al coperto per acquistare prodotti tipici come marmellate di frutti di bosco, liquori e formaggi affumicati.

Errori da Evitare

Un errore comune è limitarsi ai ristoranti turistici di Calle Mitre. Esplorate le vie laterali e chiedete consiglio alla gente del posto per trovare le “parrillas” più autentiche e i locali frequentati dai residenti. In alta stagione (sia estiva che invernale), è fondamentale prenotare i ristoranti più popolari con anticipo. Infine, non sottovalutate le distanze e il tempo necessario per gli spostamenti: la Patagonia è immensa e anche un’escursione apparentemente breve può richiedere diverse ore.

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