Zanzibar in famiglia: un’avventura tra spezie e acque cristalline
Zanzibar. Basta pronunciare questo nome per evocare immagini di spiagge bianchissime, acque turchesi e velieri dhow che scivolano all’orizzonte. Ma l’isola delle spezie, al largo della costa della Tanzania, è molto più di una cartolina da sogno: è una destinazione straordinaria per un’avventura in famiglia, un luogo dove cultura, natura e relax si fondono per creare ricordi indelebili. Se vi state chiedendo cosa fare a Zanzibar con i vostri bambini, la risposta è semplice: tutto. Dimenticate i resort con animazione non-stop e preparatevi a un viaggio che stimolerà la curiosità dei più piccoli e regalerà momenti di pura magia a tutta la famiglia. Zanzibar è un’esperienza da vivere con tutti e cinque i sensi, un’isola sicura e accogliente che saprà conquistarvi con il suo ritmo lento e il suo sorriso contagioso, il famoso “Hakuna Matata”.
Esplorare Stone Town: un labirinto di storia a misura di bambino
Il cuore pulsante di Zanzibar è senza dubbio Stone Town, la sua capitale storica, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Perdersi nel suo dedalo di viuzze strette è la prima, grande avventura da concedere ai vostri figli. Non serve una mappa, solo la voglia di scoprire cosa si nasconde dietro ogni angolo. Ogni portone di legno intagliato racconta una storia, ogni cortile nascosto è una piccola oasi di pace. Ai bambini sembrerà di essere in un film di pirati e sultani. Iniziate la vostra esplorazione dalla Casa delle Meraviglie, l’imponente palazzo affacciato sul lungomare, e dal vicino Forte Arabo, dove i piccoli esploratori potranno correre liberamente tra le antiche mura. Una tappa curiosa, soprattutto per gli adolescenti, è il Freddie Mercury Museum, situato nella casa dove il leader dei Queen trascorse i suoi primi anni.
Il pomeriggio a Stone Town è il momento perfetto per una full immersion nella vita locale al mercato di Darajani. Preparatevi a un’esplosione di colori, suoni e profumi. Lasciate che i bambini si meraviglino davanti alle montagne di frutta esotica, annusino la cannella e i chiodi di garofano e osservino il vivace mercato del pesce. È un’esperienza autentica e un’occasione educativa impagabile. Quando il sole inizia a calare, la vera magia si accende ai Giardini di Forodhani. Il lungomare si trasforma in un gigantesco mercato di street food. Qui potrete cenare in modo informale e divertente, assaggiando le prelibatezze locali. I bambini impazziranno per la “pizza di Zanzibar”, una sorta di crêpe salata farcita, e per gli spiedini di pesce fresco grigliati al momento. È l’esperienza serale perfetta per una famiglia: economica, deliziosa e immersa nell’atmosfera zanzibarita.
Le spiagge più belle di Zanzibar per le famiglie
Naturalmente, un viaggio a Zanzibar non sarebbe completo senza le sue spiagge leggendarie. Ma quale scegliere con i bambini? L’isola offre coste molto diverse tra loro, ognuna con le sue peculiarità.
Nungwi e Kendwa: il nord vibrante e sicuro
La punta settentrionale dell’isola è forse la scelta migliore per le famiglie con bambini piccoli. Le spiagge di Nungwi e Kendwa sono famose per la loro sabbia borotalco e, soprattutto, per essere poco soggette al fenomeno delle maree. Questo significa che i vostri figli potranno nuotare e giocare in acque calme e sicure a qualsiasi ora del giorno. A Nungwi, una visita al Mnarani Marine Turtles Conservation Pond è d’obbligo: qui i bambini potranno vedere da vicino e persino dare da mangiare alle tartarughe marine salvate. Al tramonto, poi, non perdete l’occasione di una gita su un dhow tradizionale: vedere il sole infuocato tuffarsi nell’Oceano Indiano è uno spettacolo che lascerà a bocca aperta grandi e piccini.
Paje e Jambiani: il paradiso degli aquiloni e delle maree
La costa sud-orientale, con spiagge come Paje e Jambiani, è caratterizzata da un’atmosfera più rilassata e autentica, ma soprattutto da un’escursione di marea molto pronunciata. Non vedetelo come un limite, ma come un’opportunità! Quando il mare si ritira per centinaia di metri, lascia scoperte piscine naturali piene di vita. Armate i vostri bambini di secchiello e maschera e partite all’esplorazione: troverete stelle marine colorate, piccoli granchi e pesciolini. È un acquario a cielo aperto. I vostri figli impareranno più qui in un’ora che in un anno sui libri di scienze. Inoltre, il vento costante rende Paje la capitale del kitesurf: anche solo sedersi sulla spiaggia ad ammirare le decine di aquiloni colorati che danzano nel cielo è un vero spettacolo.
Matemwe e la costa est: relax e autenticità
Se cercate la tranquillità assoluta, la costa nord-orientale intorno a Matemwe è la scelta giusta. Qui le spiagge sono immense e poco affollate, ideali per lunghe passeggiate e per costruire castelli di sabbia in totale serenità. Da qui partono le escursioni per l’atollo di Mnemba, un paradiso per lo snorkeling. Se i vostri figli sono abbastanza grandi e confidenti in acqua, sarà un’esperienza indimenticabile nuotare in mezzo a banchi di pesci tropicali dai colori sgargianti.
Avventure nella natura: cosa fare oltre le spiagge
Zanzibar non è solo mare. L’entroterra lussureggiante nasconde tesori naturali che aspettano solo di essere scoperti, perfetti per spezzare le giornate in spiaggia.
Il tour delle spezie: un’esperienza sensoriale per tutti
Una delle escursioni a Zanzibar più famose e imperdibili per una famiglia è il tour delle spezie. Verrete accompagnati in una “shamba”, una fattoria rurale, dove una guida vi farà scoprire come crescono le spezie che usiamo tutti i giorni. I bambini si divertiranno un mondo a toccare le foglie di cannella, annusare la noce moscata fresca, assaggiare frutti esotici appena colti dall’albero e scoprire che i chiodi di garofano sono in realtà dei fiori. Le guide sono bravissime a coinvolgere i più piccoli, spesso creando per loro cappelli e piccoli giocattoli con le foglie di palma. È un’attività interattiva, divertente ed educativa.
Jozani Forest e le scimmie colobo rosse
L’unico parco nazionale dell’isola, la Jozani Forest, è la casa di una specie animale unica al mondo: la scimmia colobo rosso di Zanzibar. Una passeggiata nella foresta vi permetterà di avvistare queste simpatiche e chiassose scimmie che saltano da un ramo all’altro. Non sono per nulla timide e si lasciano osservare da vicino, per la gioia dei bambini. Il percorso include anche una passerella che attraversa una foresta di mangrovie, un ecosistema affascinante e fondamentale per la salute dell’isola. La passeggiata è facile e adatta anche a chi ha le gambe corte.
Prison Island e le tartarughe giganti
A circa 30 minuti di barca da Stone Town si trova Changuu Island, meglio nota come Prison Island. Nonostante il nome, l’isola non ha mai ospitato una prigione funzionante, ma è diventata un santuario per le tartarughe giganti di Aldabra. Qui i vostri figli potranno camminare tra decine di questi animali maestosi, alcuni dei quali hanno più di 150 anni. Potranno accarezzare i loro gusci rugosi e dare loro da mangiare: un’emozione unica che li farà sentire a stretto contatto con la natura.
Consigli pratici per un viaggio a Zanzibar con la famiglia
Organizzare un viaggio con bambini richiede qualche accortezza in più. Ecco alcuni consigli utili per la vostra vacanza a Zanzibar.
Quando andare a Zanzibar? Il periodo migliore va da giugno a ottobre, durante la stagione secca e più fresca. Anche il periodo da dicembre a febbraio è ottimo, sebbene più caldo e umido. È consigliabile evitare la stagione delle grandi piogge, da marzo a maggio, quando molte strutture potrebbero essere chiuse e gli spostamenti più complicati.
Come muoversi sull’isola? Con una famiglia, la soluzione più comoda e sicura è affidarsi a transfer privati o taxi prenotati tramite il vostro hotel o un operatore locale affidabile. Permettono di viaggiare comodi e con i propri tempi. I “dala-dala”, i tipici pulmini locali, sono un’esperienza folcloristica ma spesso affollatissimi e poco pratici con bambini e bagagli.
Budget di viaggio e costi. Zanzibar può adattarsi a diverse tasche. Si può optare per resort all-inclusive che offrono pacchetti famiglia, oppure scegliere guesthouse e piccoli hotel più economici. Mangiare nei ristoranti locali o ai mercati come quello di Forodhani è molto conveniente. Le escursioni hanno costi variabili, ma spesso sono disponibili tariffe ridotte per i bambini.
Errori da evitare. Non sottovalutate il sole equatoriale: crema solare ad alta protezione, cappellini e molta acqua sono indispensabili. Evitate di bere l’acqua del rubinetto, preferendo sempre quella in bottiglia sigillata. Rispettate la cultura locale, a maggioranza musulmana: quando visitate Stone Town o i villaggi, è bene che tutti (adulti e bambini) indossino abiti che coprano spalle e ginocchia.
E se piove? Alternative per una giornata uggiosa
Un acquazzone tropicale può sempre capitare, ma non deve rovinare la vostra giornata. Se vi trovate a Stone Town, potete rifugiarvi in uno dei piccoli musei, come il Palace Museum o il Princess Salme Museum, per un’immersione nella storia dell’isola. Un’altra idea fantastica per famiglie con ragazzi più grandi è partecipare a una cooking class di cucina swahili: imparare a preparare il chapati o il riso pilau sarà un modo divertente e delizioso per passare qualche ora. Molti resort, inoltre, dispongono di aree gioco coperte o kids club dove i bambini possono divertirsi in sicurezza mentre aspettate che torni il sereno. E a volte, la cosa più semplice è la migliore: indossate il costume e godetevi un bagno caldo sotto la pioggia tropicale, un’esperienza che i vostri figli non dimenticheranno facilmente!
In conclusione, Zanzibar è una tela bianca su cui dipingere una vacanza in famiglia su misura, un luogo che unisce l’avventura alla scoperta, il gioco all’apprendimento. Ogni giorno offre una nuova possibilità: esplorare fondali marini, conoscere nuove culture, osservare animali unici o semplicemente costruire il più bel castello di sabbia del mondo. Preparate le valigie, l’isola delle spezie vi aspetta per regalarvi un capitolo indimenticabile del vostro album di famiglia.


