Eilat: un gioiello low-cost tra le sabbie del deserto e i coralli del Mar Rosso
Immaginate una striscia di terra baciata dal sole tutto l’anno, dove le montagne color ocra del deserto si tuffano in un mare cristallino che nasconde uno dei reef corallini più spettacolari al mondo. Questa non è la descrizione di una meta esotica e irraggiungibile, ma il ritratto di Eilat, la perla più meridionale di Israele. Spesso considerata solo una località balneare di lusso, Eilat nasconde un’anima incredibilmente accessibile, perfetta per un viaggio low-cost all’insegna dell’avventura e del relax. Lontana dal caos e dalla sacralità di Gerusalemme o dalla movida di Tel Aviv, Eilat offre un’esperienza completamente diversa: un’oasi di pace dove la natura è la vera protagonista. Preparatevi a scoprire cosa vedere a Eilat senza svuotare il portafoglio, tra snorkeling mozzafiato, trekking nel deserto e tramonti indimenticabili.
Questa città-resort, strategicamente incastonata nel Golfo di Aqaba, confina con l’Egitto e la Giordania, regalando panorami che abbracciano tre nazioni. È una destinazione che vive di contrasti: il blu intenso del mare contro il rosso delle rocce, il silenzio del deserto contro la vivacità del lungomare. E la buona notizia è che godere di tutto questo non richiede un budget da capogiro. Con i giusti consigli, Eilat si trasforma in un paradiso per viaggiatori zaino in spalla e per chiunque cerchi una fuga esotica e conveniente.
Le meraviglie sottomarine del Mar Rosso: spiagge e barriera corallina
Il motivo principale per cui migliaia di viaggiatori scelgono Eilat è senza dubbio il suo mare. Il Mar Rosso qui offre condizioni perfette per l’esplorazione subacquea, con acque calme, calde e una visibilità eccezionale. La vera magia, però, si trova a pochi metri dalla riva.
Coral Beach Nature Reserve: un acquario a cielo aperto
Se c’è un posto imperdibile, quello è la Coral Beach Nature Reserve. Non fatevi spaventare dal biglietto d’ingresso (comunque accessibile): la spesa vale ogni singolo shekel. A differenza di molte barriere coralline nel mondo, qui non serve una barca. Basta indossare maschera e boccaglio, entrare in acqua dai pontili appositi e fluttuare sopra un giardino di coralli brulicante di vita. Vedrete pesci pappagallo, pesci pagliaccio, pesci leone e centinaia di altre specie coloratissime nuotare a pochi centimetri da voi. Un consiglio per risparmiare: portate la vostra attrezzatura da snorkeling per non doverla noleggiare. Passare una mezza giornata qui è un’esperienza che da sola vale il viaggio a Eilat.
Snorkeling e relax: le spiagge libere del sud
Per chi viaggia con un budget risicato, le alternative gratuite non mancano. Tutta la costa a sud della città, verso il confine egiziano, è punteggiata di spiagge perfette per lo snorkeling “fai-da-te”. La Migdalor Beach (Spiaggia del Faro) e la Princess Beach sono due delle opzioni più popolari. Qui l’accesso al mare è libero e la barriera corallina, sebbene meno protetta rispetto alla riserva, è comunque ricca e affascinante. Basta stendere il proprio asciugamano sulla ghiaia, indossare la maschera e tuffarsi. L’atmosfera è rilassata e molto meno affollata delle spiagge cittadine, ideale per chi cerca tranquillità e un contatto autentico con il mare.
Dolphin Reef: un incontro quasi selvaggio
Un’altra attrazione unica è il Dolphin Reef. Non è un parco acquatico, ma un sito ecologico dove un gruppo di delfini tursiopi vive in un’ampia area recintata ma aperta sul mare. I delfini sono liberi di entrare e uscire e interagiscono con le persone per loro scelta. L’opzione più economica è pagare il biglietto d’ingresso base, che permette di accedere ai pontili galleggianti e osservare questi magnifici mammiferi nuotare e giocare nel loro ambiente. È un’esperienza emozionante e rispettosa degli animali. Le attività più costose come il nuoto o l’immersione con loro possono essere evitate se il budget è limitato, la sola osservazione è già di per sé magica.
L’avventura nel deserto del Negev: canyon e paesaggi biblici
Voltando le spalle al mare, Eilat svela la sua seconda, incredibile anima: il deserto del Negev. Le montagne che circondano la città non sono solo uno sfondo suggestivo, ma un immenso parco giochi per gli amanti del trekking e dei paesaggi mozzafiato. Noleggiare un’auto per un giorno (magari dividendola con altri viaggiatori) è il modo migliore e più economico per esplorare la zona in autonomia.
Il Red Canyon: un capolavoro della natura a costo zero
A circa 20 minuti di auto da Eilat si trova una delle meraviglie naturali più accessibili di Israele: il Red Canyon. L’ingresso è gratuito e offre un’escursione indimenticabile. Un sentiero circolare di circa un’ora vi condurrà all’interno di una stretta gola scavata dall’acqua nel corso di millenni, con pareti di arenaria rossa che si snodano in forme sinuose. Il percorso include alcuni passaggi divertenti con scalette e maniglie metalliche, rendendo l’avventura adatta a chiunque abbia una forma fisica di base. È fondamentale portare con sé abbondante acqua, un cappello e crema solare, perché il sole del deserto non perdona. Visitare il Red Canyon al mattino presto o nel tardo pomeriggio permette di godere di una luce magnifica e di temperature più miti.
Timna Park: un viaggio nella storia e nella geologia
Se il budget lo consente, una visita al Timna Park è altamente raccomandata. Questo enorme parco nazionale racchiude formazioni geologiche spettacolari, le miniere di rame più antiche del mondo e paesaggi che sembrano appartenere a un altro pianeta. Tra le attrazioni principali ci sono i “Pilastri di Salomone”, imponenti colonne di roccia arenaria, e il “Fungo”, una curiosa formazione rocciosa a forma di fungo. Il parco è vasto e si esplora principalmente in auto, fermandosi nei vari punti di interesse per brevi passeggiate. Per risparmiare, preparate un pranzo al sacco e portate taniche d’acqua, evitando di acquistare cibo e bevande all’interno del parco, dove i prezzi sono più alti.
Mini itinerario a Eilat: cosa fare in 1, 2 o 3 giorni
Un giorno a Eilat: full immersion nel Mar Rosso
Se avete solo 24 ore, dedicatele interamente al mare. La mattina, dirigetevi subito alla Coral Beach Nature Reserve per godervi la barriera corallina con meno gente. Passateci almeno tre ore. Per pranzo, fermatevi in uno dei chioschi lungo la strada del sud per un panino veloce ed economico. Nel pomeriggio, scegliete una spiaggia libera come Migdalor Beach per un po’ di relax e un altro tuffo. Concludete la giornata con una passeggiata sul lungomare (Tayelet) al tramonto, ammirando le luci di Aqaba in Giordania che si accendono dall’altra parte del golfo.
Due giorni a Eilat: mare e deserto
Con un secondo giorno a disposizione, potete scoprire l’anima desertica di Eilat. Noleggiate un’auto al mattino presto e partite per il Red Canyon. L’escursione vi impegnerà per un paio d’ore. Sulla via del ritorno, fermatevi a uno dei punti panoramici lungo la strada per ammirare la vista su quattro paesi: Israele, Egitto, Giordania e Arabia Saudita. Nel pomeriggio, tornate in città per rinfrescarvi con un bagno in una delle spiagge della North Shore, più animate e vicine al centro. Per cena, cercate una piccola trattoria locale per assaggiare un’autentica shawarma o un piatto di falafel.
Tre giorni a Eilat: esplorazione completa
Il terzo giorno può essere dedicato a un’esperienza più specifica o al relax totale. Potreste visitare il Dolphin Reef, anche solo per osservare i delfini dai moli. In alternativa, se siete appassionati di storia e geologia, potreste investire mezza giornata nell’esplorazione del Timna Park. Un’opzione più rilassante è quella di provare una delle tante attività acquatiche a basso costo o semplicemente passare la giornata in spiaggia. La sera, per un’esperienza diversa, potete fare un giro all’Ice Mall, un centro commerciale con una vera pista di pattinaggio sul ghiaccio al suo interno: un contrasto surreale con il deserto circostante. Anche solo curiosare è un’attività gratuita e divertente.
Consigli pratici per un viaggio a Eilat low-cost
Quando andare a Eilat
Eilat è una destinazione visitabile tutto l’anno, ma i periodi migliori per un viaggio low-cost sono le stagioni intermedie. La primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) offrono un clima perfetto, con giornate calde ideali per la spiaggia e temperature piacevoli per le escursioni nel deserto. L’estate (giugno-agosto) è torrida, con temperature che superano facilmente i 40°C, mentre l’inverno è mite ma potrebbe essere troppo fresco per i più freddolosi per godersi appieno il mare. Evitando i periodi delle festività ebraiche, troverete prezzi di voli e alloggi decisamente più bassi.
Come muoversi in città e nei dintorni
Il centro di Eilat è abbastanza compatto e si gira facilmente a piedi. Per raggiungere le spiagge del sud e attrazioni come la Coral Beach o l’Underwater Observatory, la rete di autobus pubblici (Egged) è efficiente ed economica. Le linee 15 e 16 collegano il centro con la costa meridionale fino al confine egiziano. Per esplorare il deserto, come il Red Canyon o Timna Park, l’opzione migliore è noleggiare un’auto, possibilmente in gruppo per dividere i costi. Molti ostelli possono aiutarvi a trovare compagni di viaggio per condividere un’auto a noleggio per un giorno.
Cosa e dove mangiare spendendo poco
Evitate i ristoranti turistici sul lungomare. Il segreto per mangiare bene e a poco prezzo a Eilat è cercare i piccoli locali nelle vie interne. Qui troverete il miglior street food israeliano: falafel fragranti, shawarma succulenta, sabich e shakshuka. Un pasto completo in uno di questi posti raramente supera i 10-12 euro. Un’altra ottima strategia per risparmiare è fare la spesa nei supermercati e prepararsi panini per il pranzo in spiaggia o durante le escursioni. Acquistare frutta fresca, hummus e pita è un modo delizioso ed economico per assaporare i prodotti locali.
Errori da evitare
Il primo errore è sottovalutare il sole e il caldo del deserto. Portate sempre con voi molta più acqua di quella che pensate di bere, soprattutto durante le escursioni. Un cappello, occhiali da sole e una crema solare ad alta protezione sono indispensabili. Un altro errore è prenotare tour organizzati costosi per attività che si possono fare facilmente in autonomia, come lo snorkeling o la visita al Red Canyon. Infine, non dimenticate di controllare sempre i giorni di chiusura per Shabbat (dal venerdì pomeriggio al sabato sera), quando alcuni servizi e trasporti potrebbero essere ridotti.
Cosa fare se piove a Eilat?
Siamo onesti: la probabilità che piova a Eilat è estremamente bassa, con una media di meno di 10 giorni di pioggia all’anno. Tuttavia, se doveste essere così sfortunati, ci sono alcune alternative al coperto. L’Underwater Observatory Marine Park è un’ottima opzione, permettendovi di ammirare la vita marina senza bagnarvi. Potete anche passare qualche ora all’Ice Mall o visitare qualche piccola galleria d’arte locale. Ma la verità è che quasi sicuramente il vostro problema sarà il troppo sole, non la pioggia!

