Skip to content

Cosa vedere a San Carlos de Bariloche: la Svizzera Argentina

San Carlos de Bariloche - cosa-vedere
Indice

Bariloche: il cuore della Patagonia tra laghi, montagne e cioccolato

Immaginate un luogo dove le cime innevate delle Ande si specchiano in laghi cristallini di un blu profondo, dove l’aria profuma di pini e cioccolato artigianale, e l’architettura in legno e pietra ricorda un villaggio alpino. Non siete in Svizzera, ma a migliaia di chilometri di distanza, nel cuore della Patagonia argentina. Benvenuti a San Carlos de Bariloche, una destinazione che incanta i viaggiatori con la sua bellezza mozzafiato e la sua atmosfera unica. Spesso considerata una meta esclusiva, in realtà Bariloche offre moltissime opportunità per un viaggio indimenticabile anche con un budget ridotto. Scopriamo insieme cosa vedere a San Carlos de Bariloche per vivere un’esperienza autentica senza spendere una fortuna.

Il Centro Cívico: il biglietto da visita della città

Il punto di partenza ideale per esplorare Bariloche è il suo iconico Centro Cívico. Dichiarato Monumento Storico Nazionale, questo complesso di edifici in stile alpino, costruiti con pietra locale e legno di cipresso, è il cuore pulsante della città. La piazza principale, affacciata sulle acque del maestoso Lago Nahuel Huapi, è dominata dalla torre dell’orologio del Municipio. Qui si trovano anche il Museo de la Patagonia, la biblioteca e un posto di polizia, tutti perfettamente integrati nello stile architettonico. È il luogo perfetto per una prima foto ricordo, per orientarsi e per respirare l’atmosfera patagonica. Spesso la piazza ospita mercatini di artigianato locale, un’ottima occasione per trovare un souvenir autentico e sostenere l’economia del posto.

A pochi passi dal centro, non si può mancare una visita alla Cattedrale di Nostra Signora del Nahuel Huapi. Questa imponente chiesa neogotica, costruita interamente in pietra, si erge maestosa sulla riva del lago, creando un contrasto affascinante con il paesaggio naturale circostante. Le sue vetrate colorate raccontano storie della regione e l’interno, solenne e silenzioso, offre un momento di pace e riflessione.

La Via Mitre: una tentazione irresistibile per i golosi

Una delle esperienze imperdibili a Bariloche è legata al suo prodotto più famoso: il cioccolato. La via principale, Calle Mitre, è un susseguirsi di cioccolaterie artigianali, ognuna con la sua specialità e il suo stile. Entrare in questi negozi è un’esperienza sensoriale: il profumo intenso del cacao, le vetrine colme di praline, tavolette, e figure di cioccolato di ogni forma e dimensione. Tra i nomi più celebri ci sono Rapa Nui, che ha anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio al suo interno, Mamuschka, con le sue confezioni iconiche, e Del Turista. Un consiglio low-cost? Molte cioccolaterie offrono piccoli assaggi gratuiti. Approfittatene per scegliere il vostro preferito prima di acquistare. Non dimenticate di provare gli “alfajores” e il cioccolato “en rama”, una specialità locale friabile e deliziosa.

Panorami mozzafiato: le escursioni da non perdere

La vera magia di Bariloche si svela uscendo dalla città e immergendosi nella natura circostante. Il Parco Nazionale Nahuel Huapi offre scenari spettacolari e accessibili a tutti, anche a chi viaggia con un budget limitato.

Il Circuito Chico: la quintessenza di Bariloche

Il Circuito Chico è un percorso panoramico di circa 60 chilometri che racchiude l’essenza della regione. Il modo più economico per percorrerlo è utilizzare l’autobus di linea (il colectivo numero 20, pagabile con la tessera SUBE) oppure, per i più sportivi, noleggiare una bicicletta. Il circuito si snoda lungo la costa del Lago Nahuel Huapi e del Lago Perito Moreno, offrendo scorci indimenticabili a ogni curva. Una delle tappe fondamentali è il Cerro Campanario. Una seggiovia (a pagamento) porta in cima, ma i più avventurosi possono salire a piedi in circa 40 minuti. La fatica sarà ripagata da quella che il National Geographic ha definito una delle viste panoramiche più belle del mondo: una visione a 360 gradi su laghi, isole, penisole e le vette delle Ande. Proseguendo, si incontrano punti di interesse come il lussuoso Hotel Llao Llao, la pittoresca Capilla de San Eduardo e la Colonia Suiza, un piccolo villaggio dove assaggiare il “curanto”, un pasto tradizionale cotto sotto terra.

Cerro Otto e la sua confiteria girevole

Un’altra vista spettacolare si gode dal Cerro Otto, facilmente raggiungibile con una funivia che parte a pochi chilometri dal centro. In cima, oltre a un panorama magnifico sulla città e sul lago, si trova la famosa “Confiteria Giratoria”, un bar-ristorante che ruota lentamente su se stesso, permettendo di ammirare il paesaggio da ogni angolazione mentre si sorseggia un caffè o una cioccolata calda. Anche qui è possibile salire a piedi per risparmiare sul costo della funivia. L’esperienza è particolarmente suggestiva al tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi.

Cerro Catedral: paradiso invernale ed estivo

Per gli amanti degli sport invernali, il Cerro Catedral è il più grande e moderno comprensorio sciistico del Sud America. Ma anche in estate, questa montagna offre opportunità incredibili. Gli impianti di risalita portano in quota, da dove partono numerosi sentieri di trekking di varia difficoltà. Camminare tra le creste rocciose, con i laghi che brillano in lontananza, è un’esperienza che rigenera corpo e spirito. Un’escursione popolare è quella al Refugio Frey, un percorso impegnativo ma che regala scenari alpini di rara bellezza.

Itinerario suggerito per scoprire Bariloche

Organizzare il tempo è fondamentale. Ecco un’idea per un itinerario di tre giorni.
Il primo giorno può essere dedicato all’esplorazione del centro città. Iniziate dal Centro Cívico, ammirate la Cattedrale e poi perdetevi tra i profumi e i sapori di Calle Mitre, facendo incetta di cioccolato. Nel pomeriggio, potete salire al Cerro Otto per godervi un primo assaggio dei panorami mozzafiato della regione e magari concludere la giornata con una birra artigianale in uno dei tanti “cervecerías” della città.
Per la seconda giornata, l’ideale è dedicarsi interamente al Circuito Chico. Che scegliate l’autobus, la bicicletta o un’auto a noleggio, prendetevi tutto il tempo necessario. Salite al Cerro Campanario, fermatevi nei vari punti panoramici (“miradores”), visitate la Colonia Suiza e rilassatevi su una delle tante spiaggette lungo il lago, come Playa Bonita.
Il terzo giorno potrebbe essere dedicato a un’escursione più lunga. Una scelta classica è la navigazione sul Lago Nahuel Huapi verso l’Isla Victoria e il Bosque de Arrayanes. Quest’ultima è una foresta magica, composta quasi interamente da alberi di arrayán, con la loro corteccia color cannella e le forme contorte che, si dice, abbiano ispirato Walt Disney per la foresta di Bambi. È un’escursione a pagamento, ma l’esperienza è davvero unica.

Consigli pratici per un viaggio low-cost a Bariloche

Viaggiare a Bariloche senza svuotare il portafoglio è assolutamente possibile con qualche accorgimento.

Quando andare

L’alta stagione corrisponde all’estate argentina (dicembre-febbraio) e alla stagione sciistica (luglio-agosto). Per trovare prezzi più bassi e meno folla, le stagioni intermedie come la primavera (settembre-novembre) e l’autunno (marzo-maggio) sono perfette. In primavera la natura esplode di colori con la fioritura delle ginestre, mentre l’autunno tinge i boschi di rosso e oro, creando paesaggi da cartolina.

Come muoversi in città e dintorni

Il sistema di trasporto pubblico è efficiente e molto economico. È indispensabile acquistare una tessera SUBE (la stessa usata a Buenos Aires) e ricaricarla. I “colectivos” permettono di raggiungere quasi tutti i punti di interesse principali, inclusi l’inizio del Circuito Chico, il Cerro Catedral e il Cerro Otto. Per una maggiore libertà, noleggiare una bicicletta è un’ottima opzione ecologica ed economica per esplorare i dintorni.

Budget e alloggio

Bariloche offre una vasta gamma di alloggi. Per i viaggiatori low-cost, gli ostelli sono la scelta migliore. Ce ne sono molti, sia in centro che in posizioni più panoramiche lungo il lago, e offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, oltre alla possibilità di conoscere altri viaggiatori. Per risparmiare sul cibo, sfruttate le cucine degli ostelli e fate la spesa nei grandi supermercati. In questo modo potrete alternare pasti cucinati in autonomia a qualche cena fuori per assaggiare le specialità locali.

Cosa mangiare a Bariloche

La cucina patagonica è robusta e saporita. Oltre al cioccolato, non potete perdervi il “cordero patagonico” (agnello), spesso cotto lentamente alla brace. Un’altra specialità è la trota, pescata nei laghi locali e preparata in vari modi. Per uno spuntino veloce ed economico, le “empanadas” sono sempre una garanzia. Assaggiate anche i prodotti affumicati, come il cervo e il cinghiale, e non andate via senza aver provato una birra artigianale locale. Le “cervecerías” sono molto popolari e offrono un’atmosfera informale e accogliente.

Cosa fare se piove ed errori da evitare

Il tempo in Patagonia è notoriamente variabile. Se una giornata di pioggia rovina i vostri piani di trekking, non disperate. Potete visitare il Museo de la Patagonia nel Centro Cívico per un’immersione nella storia naturale e culturale della regione. Un’altra opzione è dedicarsi a un tour approfondito delle cioccolaterie, alcune delle quali offrono visite guidate alla produzione e degustazioni. Anche il Museo del Chocolate è un’alternativa divertente.
Un errore comune è sottovalutare il clima. Vestirsi a strati (“a cipolla”) è fondamentale in qualsiasi stagione. Portate sempre con voi una giacca a vento impermeabile, anche in piena estate. Un altro errore è non avere con sé abbastanza contanti (“efectivo”). Sebbene le carte di credito siano accettate in molti luoghi, piccoli negozi, mercati e alcuni trasporti potrebbero richiedere il pagamento in contanti.

San Carlos de Bariloche è molto più di una semplice località turistica; è una porta d’accesso a un mondo di natura selvaggia e panorami che tolgono il fiato. È un luogo che sa essere spettacolare e accogliente, lussuoso e alla portata di tutti. Con la giusta pianificazione, questa perla della Patagonia argentina saprà regalarvi un’avventura indimenticabile, dimostrando che per vivere un grande viaggio non serve un grande budget, ma solo un grande spirito di scoperta.

Altri viaggi consigliati in Sud America

Cosa fare a Medellín: Arte, cultura e rinascita

Itinerario a Riohacha: 5 giorni tra deserto e mare

Cosa fare a Cali: un viaggio tra salsa e sapori