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Cosa vedere a Shanghai: sapori e meraviglie d’Oriente

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Indice

Shanghai: un viaggio tra grattacieli futuristici e sapori antichi

Immaginate una città dove draghi di neon si arrampicano su templi secolari, dove il profumo di ravioli al vapore si mescola all’aria elettrica di una metropoli che non dorme mai. Questa è Shanghai, un incredibile mosaico di contrasti che cattura e stupisce ogni viaggiatore. Non è solo il centro finanziario della Cina, ma un palcoscenico a cielo aperto dove il futuro dialoga con un passato affascinante. Preparatevi a scoprire cosa vedere a Shanghai, un luogo dove ogni angolo nasconde una storia e ogni piatto racconta una tradizione. Questo non è solo un viaggio per gli occhi, ma soprattutto un’avventura per il palato, in una delle capitali gastronomiche più eccitanti del mondo.

Il Bund e Pudong: lo skyline che ha definito un’era

Il punto di partenza iconico per esplorare Shanghai è senza dubbio il Bund. Questa passeggiata lungo la sponda occidentale del fiume Huangpu è un vero e proprio museo di architettura all’aperto. Camminando lungo il viale, si viene trasportati indietro nel tempo, all’epoca d’oro degli anni ’20 e ’30, quando Shanghai era conosciuta come la “Parigi d’Oriente”. Gli edifici storici in stile art déco, neoclassico e gotico, un tempo sedi di banche e compagnie commerciali internazionali, oggi ospitano hotel di lusso, ristoranti esclusivi e boutique. È il luogo perfetto per una passeggiata al tramonto, quando le luci degli edifici iniziano ad accendersi.

Ma la vera magia avviene quando si alza lo sguardo verso la sponda opposta. Lì si erge Pudong, il quartiere finanziario che sembra uscito da un film di fantascienza. Lo skyline è dominato da giganti d’acciaio e vetro come la Shanghai Tower, il secondo grattacielo più alto del mondo, l’iconica Oriental Pearl Tower con le sue sfere rosa, e il World Financial Center, soprannominato “il cavatappi”. Per godere di una vista mozzafiato, salire su uno di questi osservatori è un’esperienza imperdibile. La vista notturna, con il fiume che riflette un caleidoscopio di luci, è semplicemente indimenticabile. Un’alternativa affascinante è una crociera serale sul fiume Huangpu, che permette di ammirare entrambi i lati della città in tutto il loro splendore.

Il cuore antico: la Città Vecchia e il Giardino del Mandarino Yu

Lontano dai neon di Pudong, si trova un’anima completamente diversa di Shanghai. La Città Vecchia è un labirinto di vicoli stretti, edifici tradizionali con tetti a pagoda e lanterne rosse che ondeggiano al vento. Qui il tempo sembra essersi fermato. Il cuore pulsante di quest’area è il Giardino del Mandarino Yu, o Yuyuan. Creato durante la dinastia Ming, questo giardino classico cinese è un’oasi di pace e bellezza. Passeggiare tra i suoi padiglioni eleganti, i ponti a zig-zag progettati per confondere gli spiriti maligni, le rocce ornamentali e i laghetti pieni di carpe koi è un’esperienza quasi meditativa. Ogni angolo è una cartolina perfetta.

Attorno al giardino si snoda il Bazar Yuyuan, un mercato vivace e caotico dove perdersi è parte del divertimento. Qui si può trovare di tutto, dai souvenir artigianali ai bastoncini di incenso, dal tè pregiato all’antiquariato. Ma soprattutto, è un paradiso per lo street food. È il luogo ideale per iniziare il proprio viaggio culinario, assaggiando prelibatezze locali mentre si osserva la folla colorata. Non lasciate la Città Vecchia senza aver visitato il Tempio del Dio della Città, un complesso sacro ancora molto frequentato dai fedeli locali.

Un’immersione nella cucina di Shanghai

Parlare di Shanghai senza dedicare un capitolo alla sua cucina sarebbe un delitto. La cucina di Shanghai, nota come Hu Cai, è famosa per i suoi sapori agrodolci, l’uso generoso di zucchero e salsa di soia e la delicatezza delle sue preparazioni. È una gastronomia che vizia il palato.

I sapori da non perdere: xiaolongbao e oltre

Il re indiscusso della tavola di Shanghai è lo xiaolongbao. Questi ravioli al vapore, delicatamente chiusi in cima, nascondono un cuore di carne di maiale e un brodo caldo e saporito. Mangiarli è un’arte: si prendono delicatamente con le bacchette, si appoggiano sul cucchiaio, si fora la pasta per far uscire un po’ di vapore e sorseggiare il brodo, e infine si gusta il raviolo, intinto in aceto di riso con zenzero. Un’esplosione di sapore che crea dipendenza.

Un’altra specialità imperdibile sono i shengjian bao, cugini rustici degli xiaolongbao. Sono ravioli ripieni di brodo e carne, ma cotti in una grande padella, che li rende croccanti e dorati alla base e morbidi sopra. Spesso cosparsi di semi di sesamo e cipollotto, sono uno dei cibi da strada preferiti per la colazione. Non si può poi lasciare la città senza aver provato il hong shao rou, la pancetta di maiale brasata lentamente in salsa di soia e zucchero fino a diventare tenerissima e caramellata. Un piatto ricco e confortante che rappresenta l’essenza della cucina casalinga locale.

Dove mangiare: dai vicoli ai ristoranti stellati

Shanghai offre un’esperienza culinaria per ogni tasca. Per un assaggio autentico, tuffatevi nei “food court” che si trovano nei sotterranei dei centri commerciali o esplorate le strade secondarie della Città Vecchia. Qui, piccole botteghe a conduzione familiare servono specialità locali da generazioni. Per un’esperienza più strutturata, ci sono innumerevoli ristoranti che offrono menù completi di cucina Hu Cai. E per chi cerca il lusso, Shanghai vanta una scena gastronomica di altissimo livello, con ristoranti stellati che reinterpretano la tradizione cinese in chiave moderna.

Quartieri da esplorare: un mosaico di culture

Oltre ai luoghi iconici, la vera anima di Shanghai si scopre passeggiando per i suoi quartieri unici.

La Concessione Francese: un angolo d’Europa

Passeggiare per la Concessione Francese è come essere teletrasportati in un’elegante città europea. I suoi viali alberati, fiancheggiati da platani, le ville storiche in stile coloniale e i caffè con i tavolini all’aperto creano un’atmosfera rilassata e bohémien. È il quartiere perfetto per rallentare il ritmo, curiosare tra boutique indipendenti, gallerie d’arte e godersi un caffè o un aperitivo. Zone come Fuxing Park offrono uno spaccato di vita locale, con anziani che praticano tai chi e giocano a carte.

Tianzifang e Xintiandi: arte, shopping e tradizione rinnovata

Tianzifang è un dedalo di vicoli strettissimi ricavati da un’area residenziale tradizionale (shikumen). Oggi, queste case in mattoni grigi sono state trasformate in un vibrante labirinto di negozietti d’arte, studi di design, bar eccentrici e piccoli ristoranti. È un luogo affascinante, sebbene turistico, dove si può ancora intravedere la vita quotidiana dei residenti tra i fili del bucato steso. Xintiandi, al contrario, è una versione più patinata e moderna dello stesso concetto. Qui le case shikumen sono state meticolosamente restaurate e ospitano ristoranti di lusso, boutique di alta moda e locali alla moda. Mentre Tianzifang è più caotico e artistico, Xintiandi è elegante e sofisticato.

Cosa vedere a Shanghai: un itinerario di 3 giorni

Per chi ha poco tempo, ecco un possibile itinerario per cogliere l’essenza della città. Il primo giorno può essere dedicato ai grandi contrasti. Iniziate la mattinata passeggiando sul Bund per ammirare l’architettura storica. Attraversate poi il fiume Huangpu per immergervi nel futuro di Pudong. Salite sulla Shanghai Tower nel tardo pomeriggio per godervi il panorama mozzafiato mentre il sole tramonta e la città si accende di mille luci. Concludete la giornata con una cena panoramica o una crociera serale sul fiume.

Il secondo giorno è un tuffo nella tradizione e nella cultura. Dedicate la mattinata all’esplorazione della Città Vecchia, visitando il magnifico Giardino Yuyuan e perdendovi tra le bancarelle del bazar, dove potrete pranzare con deliziosi xiaolongbao. Nel pomeriggio, cambiate completamente atmosfera spostandovi nella Concessione Francese. Passeggiate senza meta tra i suoi viali alberati, scoprendo angoli nascosti e caffè affascinanti. La sera, scegliete uno dei tanti ristoranti trendy del quartiere per cena.

Il terzo giorno può essere dedicato all’arte e allo shopping. Iniziate dal Museo di Shanghai, in Piazza del Popolo, che ospita una straordinaria collezione di arte cinese antica. Proseguite poi verso Tianzifang per un pomeriggio di shopping alternativo tra arte e artigianato. Per concludere in grande stile, dirigetevi verso Nanjing Road, la via dello shopping più famosa della Cina, un fiume di persone e luci al neon. Una cena d’addio a base di specialità locali sarà il modo perfetto per salutare questa città incredibile.

Consigli pratici per il tuo viaggio a Shanghai

Quando andare a Shanghai

I periodi migliori per visitare Shanghai sono la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-novembre). In queste stagioni il clima è mite e piacevole, ideale per esplorare la città a piedi. L’estate è molto calda e umida, con possibili piogge intense, mentre l’inverno può essere freddo e umido.

Come muoversi: trasporti efficienti

I trasporti a Shanghai sono estremamente efficienti. La metropolitana è la scelta migliore: è moderna, pulita, economica, capillare e dotata di indicazioni e annunci anche in inglese. È il modo più rapido per spostarsi tra le principali attrazioni. Per le tratte non coperte, i taxi e le app di ride-sharing come Didi sono un’ottima alternativa. Dall’aeroporto di Pudong, provate l’esperienza del treno Maglev a levitazione magnetica, che raggiunge i 431 km/h, coprendo 30 km in meno di 8 minuti.

Cosa fare se piove

Shanghai offre molte alternative per le giornate di pioggia. Il Museo di Shanghai è una scelta eccellente, così come il Shanghai Urban Planning Exhibition Center, che ospita un plastico gigante e incredibilmente dettagliato dell’intera città. Potete anche rifugiarvi in una delle tante case da tè tradizionali per una degustazione, oppure esplorare i giganteschi centri commerciali, che sono delle vere e proprie città sotterranee con negozi, ristoranti e intrattenimento.

Errori da evitare

Un errore comune è non scaricare una VPN sul proprio telefono prima di partire. Molti siti e app occidentali (Google, Facebook, Instagram, WhatsApp) sono bloccati in Cina. Un altro consiglio è avere sempre con sé un po’ di contanti, anche se i pagamenti digitali (WeChat Pay, Alipay) sono onnipresenti. Infine, fate attenzione alle truffe turistiche più comuni, come l’invito per una “cerimonia del tè” da parte di persone troppo amichevoli, che spesso si conclude con un conto esorbitante.

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