Skip to content

Shiraz: cosa fare nella città dei poeti e dei giardini

Shiraz - cosa-fare
Indice

Shiraz: un inno alla poesia nel cuore della Persia

Immaginate una città dove il profumo dei fiori d’arancio si mescola agli echi di poesie millenarie, dove la luce del mattino dipinge mosaici colorati come un caleidoscopio e dove ogni giardino sembra un’anticipazione del paradiso. Questa non è una favola, è Shiraz, il cuore pulsante e romantico dell’Iran. Per una coppia in cerca di un viaggio che nutra l’anima e stupisca gli occhi, Shiraz è una destinazione senza pari, un luogo dove la storia, l’arte e la spiritualità si intrecciano in un’esperienza indimenticabile. Lontana dai ritmi frenetici di altre metropoli, questa città vi invita a rallentare, a passeggiare tra i suoi viali alberati, a sorseggiare un tè in un cortile nascosto e a riscoprire la bellezza nelle piccole cose. Preparatevi a un viaggio che è prima di tutto un’immersione in un’atmosfera unica, un dialogo silenzioso con i grandi poeti persiani Hafez e Saadi, che qui riposano e continuano a ispirare visitatori da tutto il mondo.

La magia delle luci e dei colori: le moschee imperdibili

Il viaggio a Shiraz non può che iniziare da un’esperienza quasi surreale, un incontro ravvicinato con la luce pura. Parliamo di luoghi sacri la cui bellezza trascende la fede e parla un linguaggio universale, quello dell’arte e dello stupore.

La Moschea Nasir ol-Molk, un arcobaleno di luce

Se c’è un’immagine che definisce Shiraz agli occhi del mondo, è quella della Moschea Nasir ol-Molk, conosciuta come la Moschea Rosa. Ma non è solo il colore delle sue piastrelle a renderla unica. Il vero spettacolo avviene nelle prime ore del mattino. Entrate nella sala di preghiera invernale e trattenete il respiro: i primi raggi di sole attraversano le vetrate colorate (orosi) e proiettano sul pavimento e sulle colonne un tappeto di luce vibrante, un caleidoscopio di rubino, smeraldo e zaffiro. È un’esperienza quasi mistica, un momento di pura poesia visiva che vi consigliamo di vivere insieme, in silenzio, lasciandovi avvolgere da questa bellezza effimera. Il consiglio è di arrivare prestissimo, poco dopo l’apertura, per evitare la folla e avere questo capolavoro quasi tutto per voi. È senza dubbio una delle prime risposte alla domanda su cosa fare a Shiraz.

Il Santuario di Shah Cheragh, un firmamento di specchi

Preparatevi a un impatto visivo completamente diverso ma altrettanto potente. Il Santuario di Shah Cheragh, che ospita la tomba dei fratelli dell’Imam Reza, è un luogo di profonda devozione. Dall’esterno appare come un complesso maestoso, ma è l’interno a lasciare senza fiato. Le pareti e le cupole sono ricoperte da milioni di frammenti di specchio che riflettono la luce in ogni direzione, creando l’effetto di trovarsi all’interno di un diamante o sotto un cielo stellato. L’atmosfera è carica di spiritualità. Ricordate che l’accesso è separato per uomini e donne e per queste ultime è obbligatorio indossare il chador, che viene fornito gratuitamente all’ingresso. Anche se non siete religiosi, la visita è un’esperienza culturale e artistica profondamente toccante, un momento di introspezione condivisa.

Un tuffo nella storia e nella poesia dell’Iran

Shiraz è stata la capitale della Persia sotto la dinastia Zand nel XVIII secolo e la sua eredità è visibile ovunque. Ma la sua anima è ancora più antica, legata indissolubilmente ai suoi poeti, la cui influenza permea ogni angolo della città.

Sulle tracce dei poeti: i mausolei di Hafez e Saadi

Non si può dire di aver capito Shiraz senza aver reso omaggio ai suoi figli più illustri. Il Mausoleo di Hafez (Hafezieh) non è solo una tomba, ma un luogo vivo, un giardino incantato dove le coppie passeggiano, le famiglie si rilassano e gli studiosi recitano i versi del maestro della poesia lirica persiana. L’atmosfera, specialmente al tramonto, è magica. La luce soffusa, la musica tradizionale in sottofondo e la devozione dei visitatori creano un’energia unica. È un luogo perfetto per una serata romantica e riflessiva. Il Mausoleo di Saadi (Saadieh), un altro gigante della letteratura persiana, offre invece un’atmosfera più tranquilla e un’architettura suggestiva, con un padiglione che si riflette in una vasca d’acqua, invitando alla contemplazione.

Il Complesso Vakil: il cuore pulsante della città vecchia

Il cuore storico di Shiraz batte attorno al magnifico complesso costruito da Karim Khan Zand. Il Bazar-e Vakil è uno dei bazar più belli e suggestivi di tutto l’Iran. Passeggiare sotto le sue alte volte in mattoni è come fare un viaggio nel tempo. Lasciatevi guidare dai profumi di spezie, dai colori dei tappeti e dei tessuti, dal suono del rame battuto. È il luogo ideale per perdersi insieme, scoprire l’artigianato locale e acquistare souvenir unici. Adiacente al bazar si trova la Moschea Vakil, un esempio superbo di architettura Zand, con la sua sala di preghiera sostenuta da 48 colonne monolitiche elegantemente scolpite. Infine, non perdete l’Hammam-e Vakil, l’antico bagno pubblico, oggi un museo con manichini in cera che ricostruiscono scene di vita quotidiana, offrendo uno spaccato affascinante della cultura persiana.

I giardini persiani: oasi di pace per due

Shiraz è la città dei giardini, vere e proprie oasi di pace e bellezza dove la natura e l’architettura si fondono in perfetta armonia. Un concetto, quello del giardino persiano, talmente iconico da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il Giardino di Eram (Bagh-e Eram)

Appartenente all’Università di Shiraz, il Giardino di Eram è un orto botanico di straordinaria bellezza. È il luogo perfetto per una passeggiata romantica, tra roseti profumati, ruscelli e una varietà incredibile di piante. Al centro del giardino sorge un elegante palazzo di epoca Qajar, le cui piastrelle colorate narrano storie della letteratura persiana. Trovate una panchina all’ombra di un albero e godetevi la serenità di questo luogo incantato, un vero ristoro per l’anima.

Il Giardino Narenjestan-e Ghavam, un gioiello nascosto

Più piccolo e intimo, il Giardino Narenjestan è un vero gioiello. Il suo nome deriva dai numerosi alberi di arancio amaro (narenj) che in primavera inebriano l’aria con il loro profumo. Il padiglione principale è uno spettacolo per gli occhi, con intarsi a specchio, stucchi e pitture squisite che testimoniano la ricchezza delle case aristocratiche persiane. È un luogo raccolto e raffinato, ideale per una visita tranquilla lontano dalla folla.

Consigli pratici per il vostro viaggio a Shiraz

Organizzare un viaggio in Iran richiede un po’ di preparazione, ma la ricompensa è immensa. Ecco alcuni consigli utili per la vostra avventura di coppia a Shiraz.

Quando andare: il clima ideale

Il periodo migliore in assoluto per visitare Shiraz è la primavera (da fine marzo a maggio). La città è in piena fioritura, il profumo dei fiori d’arancio è ovunque e il clima è mite e piacevole. Anche l’autunno (da settembre a novembre) è un’ottima stagione, con temperature gradevoli e meno turisti. L’estate può essere molto calda, mentre l’inverno è freddo, anche se la città con la neve acquista un fascino particolare.

Come muoversi in città

Molte delle principali attrazioni del centro storico di Shiraz sono facilmente raggiungibili a piedi. Per le distanze più lunghe, i taxi sono la soluzione più comoda ed economica. Vi consigliamo caldamente di scaricare l’app Snapp (l’equivalente iraniano di Uber), che vi permette di prenotare passaggi a tariffe fisse e molto convenienti, eliminando la necessità di contrattare. La città ha anche una moderna linea metropolitana.

Budget di viaggio per una coppia

L’Iran è una destinazione molto accessibile. Per una coppia, un budget giornaliero di circa 60-90 euro può essere sufficiente per coprire alloggio in hotel di media categoria, pasti in buoni ristoranti, ingressi ai siti e trasporti. Ricordate che le carte di credito internazionali non funzionano, quindi è fondamentale portare con sé abbastanza contanti (euro o dollari) da cambiare in loco presso uffici di cambio autorizzati.

Errori da evitare

Il primo errore è non rispettare le usanze locali. Per le donne è obbligatorio indossare l’hijab (un velo che copre i capelli) e abiti non aderenti che coprano braccia e gambe. Per gli uomini, pantaloni lunghi e maglie sono la norma. Le manifestazioni d’affetto in pubblico sono da evitare. Un altro errore è sottovalutare la questione valutaria: portate contanti e cambiate solo in posti ufficiali. Infine, siate prudenti nel fotografare: evitate edifici governativi, militari e personale di polizia.

Idee per una giornata perfetta a Shiraz

La mattina, dedicatevi alla ricerca della luce. Iniziate prestissimo alla Moschea Nasir ol-Molk per assistere allo spettacolo dei colori. Proseguite poi con una visita al vicino e incantevole Giardino Narenjestan-e Ghavam. Il pomeriggio è perfetto per un’immersione nella cultura e nella storia. Esplorate la Cittadella di Karim Khan (Arg-e Karim Khan) e poi perdetevi tra i vicoli del Bazar-e Vakil, curiosando tra le botteghe artigiane. La sera, lasciatevi avvolgere dalla poesia. Raggiungete il Mausoleo di Hafez al tramonto, quando l’atmosfera si fa più intensa e suggestiva. Concludete la giornata con una cena romantica in uno dei ristoranti tradizionali, assaporando le delizie della cucina persiana, come il Kalam Polo Shirazi, un piatto tipico a base di riso, erbe e polpette.

Cosa fare se piove?

Anche se Shiraz gode di un clima prevalentemente secco, una giornata di pioggia può capitare. Niente paura, le alternative non mancano. Potete dedicare molto più tempo all’esplorazione del Bazar-e Vakil, che è quasi interamente coperto. Un’altra ottima opzione è visitare il Pars Museum, ospitato in un delizioso padiglione ottagonale nel Nazar Garden, o rifugiarsi in una tradizionale casa da tè (chaikhaneh) per sorseggiare tè allo zafferano e assaggiare dolci locali, vivendo un momento di autentica vita iraniana.

Nei dintorni: un salto nella culla dell’Impero Persiano

Un viaggio a Shiraz non sarebbe completo senza una gita di un giorno ai siti archeologici più importanti del mondo. Persepoli, la grandiosa capitale cerimoniale dell’Impero Achemenide, è un luogo che toglie il fiato. Camminare tra le rovine della Porta di Tutte le Nazioni e ammirare i bassorilievi della scalinata dell’Apadana è un’emozione profonda. A pochi chilometri di distanza si trova Naqsh-e Rostam, una necropoli con le imponenti tombe di quattro re Achemenidi scavate nella roccia. La visita a questi siti è un’esperienza potente, un viaggio nel cuore della storia antica che arricchirà enormemente la vostra avventura iraniana.

Altri viaggi consigliati in Medio Oriente

Damasco: cosa vedere nella città più antica del mondo

Cosa vedere a Eilat: spiagge, deserto e Mar Rosso

Cosa vedere a Dubai: attrazioni e luoghi romantici