Skip to content

Harare: cosa fare e vedere nella città del sole

Harare - cosa-fare
Indice

Harare: un’avventura inattesa nel cuore dello Zimbabwe

Dimenticate le capitali africane caotiche e opprimenti. Harare, la “città del sole” dello Zimbabwe, vi accoglie con un’atmosfera diversa, un invito all’esplorazione che pulsa sotto la superficie delle sue ampie strade alberate. Non è una metropoli che si svela al primo sguardo; è una destinazione per viaggiatori curiosi, per chi cerca un’avventura autentica, lontana dai circuiti turistici convenzionali. Harare non è solo il punto di partenza per i leggendari parchi nazionali del paese, ma è essa stessa un microcosmo di cultura, natura e resilienza, un luogo dove l’avventura urbana si fonde con il richiamo della savana. Preparatevi a scoprire una città che sorprende, che sfida i preconcetti e che regala esperienze profonde e indimenticabili a chi ha l’audacia di esplorarla a fondo.

Il cuore pulsante della città: mercati e vita locale

Per capire veramente l’anima di Harare, bisogna tuffarsi nel suo ritmo quotidiano, e non c’è posto migliore per farlo dei suoi mercati. Questa non è un’esplorazione per deboli di cuore, ma una vera e propria immersione sensoriale che rappresenta il primo, grande passo della vostra avventura zimbabwana.

Mbare Musika: un’immersione totale nel caos organizzato

Se cercate un’esperienza che vi metta alla prova e vi ricompensi con un’autenticità disarmante, il mercato di Mbare Musika è una tappa obbligatoria. È uno dei più grandi e vivaci mercati all’aperto dell’Africa meridionale, un labirinto pulsante di persone, suoni, odori e colori. Qui si vende di tutto: frutta e verdura freschissima impilata in piramidi precarie, artigianato locale, tessuti variopinti, pezzi di ricambio per auto e persino medicine tradizionali vendute dai n’anga, i guaritori locali. L’avventura qui consiste nel lasciarsi trasportare dalla folla, nel contrattare con un sorriso, nell’assaggiare un frutto esotico e nell’osservare la vita che scorre impetuosa. Un consiglio: visitatelo preferibilmente con una guida locale per la prima volta, per navigare meglio nel suo dedalo e per sentirvi più sicuri. È un’esperienza intensa, a tratti travolgente, ma assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere il vero spirito di Harare.

Avondale Flea Market: artigianato e relax

Per un’esperienza di mercato più tranquilla ma non meno affascinante, l’Avondale Flea Market, attivo soprattutto nei fine settimana, offre un’atmosfera completamente diversa. Qui l’avventura è nella ricerca del pezzo unico. Potrete passeggiare tra bancarelle che espongono meravigliose sculture in pietra, maschere in legno, gioielli fatti a mano e tessuti batik. È il luogo ideale per acquistare souvenir di alta qualità direttamente dagli artigiani, scambiando qualche chiacchiera e scoprendo le storie che si celano dietro ogni oggetto. È un’immersione più pacata ma altrettanto profonda nella creatività e nell’arte dello Zimbabwe.

L’anima verde di Harare: safari urbani e oasi di pace

Harare è sorprendentemente verde, una città dove la natura selvaggia sembra sempre sul punto di reclamare i suoi spazi. L’avventura qui assume i contorni di un safari a pochi passi dal centro, un’occasione unica per entrare in contatto con la flora e la fauna africane senza allontanarsi troppo dalla civiltà.

Mukuvisi Woodlands: un safari a piedi nel cuore della capitale

Immaginate di poter fare un safari a piedi o a cavallo a soli quindici minuti dal vostro hotel. Questo è ciò che offre il Mukuvisi Woodlands, una riserva naturale di 263 ettari che rappresenta un miracolo di conservazione urbana. Camminare lungo i suoi sentieri polverosi significa avere la possibilità di incontrare giraffe che brucano placidamente le cime degli alberi, zebre, impala, gnu e una varietà incredibile di uccelli. È un’esperienza emozionante e quasi surreale, un promemoria costante di quanto la natura sia vicina. Partecipare a un “game walk” guidato all’alba è il modo migliore per vivere questa avventura, quando la luce è magica e gli animali sono più attivi.

Lake Chivero Recreational Park: rinoceronti e avventura acquatica

A circa un’ora di macchina da Harare, il Lake Chivero Recreational Park è la meta perfetta per una gita di un giorno all’insegna dell’avventura. Questo parco non è solo un’importante riserva d’acqua per la città, ma anche un santuario per la fauna selvatica. Il suo fiore all’occhiello è la possibilità di avvistare il rinoceronte bianco, una delle specie più a rischio del pianeta. Un game drive lungo le sponde del lago offre incontri ravvicinati con zebre, giraffe, kudu e coccodrilli. Per un’avventura diversa, è possibile noleggiare una barca per esplorare il lago, pescare o semplicemente godersi il tramonto africano che tinge l’acqua di colori infuocati. È un assaggio potente di quello che i grandi parchi nazionali dello Zimbabwe hanno da offrire.

Oltre la città: escursioni per veri esploratori

Harare è la base ideale per esplorare alcune delle meraviglie naturali e storiche più incredibili dello Zimbabwe. Bastano poche ore di macchina per trovarsi in paesaggi che sembrano appartenere a un altro mondo.

Domboshawa Balancing Rocks: un tramonto tra giganti di granito

A nord di Harare si trova un paesaggio che sfida le leggi della fisica: le Domboshawa Balancing Rocks. Queste enormi formazioni di granito, modellate da millenni di erosione, si ergono in un equilibrio apparentemente impossibile. L’avventura qui è l’escursione verso la cima di queste colline rocciose, un percorso che vi ricompenserà con una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante. Ma la vera magia si svela al tramonto, quando il sole cala dietro i massi creando silhouette spettacolari. In alcune grotte nascoste tra le rocce si possono ancora ammirare antiche pitture rupestri del popolo San, un legame tangibile con la storia più remota del paese.

Chinhoyi Caves: un tuffo nel blu cobalto

Per gli avventurieri che non temono le profondità, le Grotte di Chinhoyi sono una destinazione quasi mistica. Questo sistema di caverne calcaree e dolomitiche nasconde un segreto di una bellezza sconvolgente: la “Sleeping Pool”. Si tratta di un lago sotterraneo le cui acque, di un incredibile colore blu cobalto, sono così limpide che la visibilità supera i 50 metri. La discesa verso il lago attraverso un tunnel oscuro è di per sé un’avventura. Per i subacquei certificati, esplorare le profondità di questo lago è un’esperienza unica al mondo, un viaggio silenzioso in un universo blu sottomarino. È una delle gemme nascoste dello Zimbabwe, un luogo che lascia senza fiato.

Consigli pratici per la tua avventura a Harare

Affrontare un viaggio a Harare richiede un minimo di preparazione. Ecco alcuni consigli per vivere la vostra avventura senza intoppi e godervi al massimo tutto ciò che la città ha da offrire.

Quando andare e cosa mettere in valigia

Il periodo migliore per visitare Harare è durante la stagione secca, da aprile a ottobre. Le giornate sono soleggiate e miti, perfette per le escursioni e i safari. Settembre e ottobre sono mesi speciali, quando la città si tinge di viola per la spettacolare fioritura degli alberi di jacaranda. La stagione umida (da novembre a marzo) regala paesaggi verdissimi e spettacolari temporali pomeridiani, ma alcune strade sterrate nei parchi potrebbero essere difficili da percorrere. In valigia non dimenticate abiti comodi e a strati, scarpe da trekking, un cappello, crema solare e un buon repellente per insetti.

Muoversi in città e dintorni

Per muoversi a Harare, le opzioni più sicure e affidabili sono i taxi prenotati tramite il vostro alloggio o le app di ride-sharing locali come Vaya. È sempre buona norma concordare il prezzo prima di partire. Per le gite di un giorno, noleggiare un’auto con autista può essere una soluzione comoda e sicura, che vi permetterà di esplorare i dintorni in totale libertà. I “kombis” (minibus locali) sono molto economici ma spesso affollati e possono essere un’esperienza caotica per un viaggiatore inesperto.

Budget, valuta ed errori da evitare

Lo Zimbabwe ha una situazione valutaria complessa. Sebbene la valuta locale sia lo Zimdollar, il dollaro statunitense (USD) è ampiamente accettato e spesso preferito, soprattutto per le attività turistiche e gli alloggi. È fondamentale portare con sé contanti in USD, preferibilmente in tagli piccoli, poiché ottenere resto può essere difficile. Un errore comune è affidarsi esclusivamente alle carte di credito, che non sono accettate ovunque. Siate sempre rispettosi quando fotografate le persone, chiedendo il permesso prima di scattare. Evitate di camminare da soli di notte in zone poco illuminate e tenete sempre d’occhio i vostri effetti personali, soprattutto nei luoghi affollati come i mercati.

Cosa fare se piove?

Un improvviso acquazzone tropicale non deve rovinare la vostra avventura. Harare offre diverse alternative al coperto. Potete dedicare qualche ora alla National Gallery of Zimbabwe, che ospita una straordinaria collezione di arte africana contemporanea e le famose sculture Shona. Un’altra opzione è il Museo di Scienze Umane, per un’immersione nella storia e nell’archeologia del paese. In alternativa, potete visitare uno dei tanti laboratori di scultori per vedere gli artisti all’opera o semplicemente rifugiarvi in un accogliente caffè in quartieri come Borrowdale, per osservare la vita cittadina al riparo dalla pioggia.

Una giornata tipo: dall’alba al tramonto dell’avventura

La vostra giornata avventurosa a Harare potrebbe iniziare all’alba, con un’escursione a piedi nel Mukuvisi Woodlands, per sorprendere gli animali nel loro momento di massima attività. Il silenzio della savana, rotto solo dai suoni della natura, è un’esperienza rigenerante. Per pranzo, potreste avventurarvi in un locale tipico per assaggiare la sadza (una polenta di mais) con carne in umido, il piatto nazionale. Il pomeriggio potrebbe essere dedicato all’esplorazione culturale, perdendosi tra le potenti opere della National Gallery o tra le gigantesche sculture del Chapungu Sculpture Park. Al calar del sole, l’avventura si sposta verso Domboshawa, per assistere allo spettacolo del tramonto sulle balancing rocks. La serata si conclude idealmente in un ristorante con giardino, gustando un “braai” (il barbecue locale) sotto un cielo stellato, magari accompagnati da musica dal vivo, per assaporare fino in fondo l’incredibile energia di questa città.

Altri viaggi consigliati in Africa

Cosa vedere a Pretoria, cuore verde del Sudafrica

Itinerario avventura a Louxor: 3 giorni indimenticabili

Cosa fare a Dakar: attrazioni e consigli per famiglie