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Cosa fare a Salvador: cultura, arte e musica

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Indice

Salvador de Bahia: un Tuffo nell’Anima Afro-Brasiliana

Dimenticate l’immagine stereotipata del Brasile fatta solo di spiagge infinite e samba. C’è un luogo dove batte il cuore più autentico e profondo del paese, una città che è un’esplosione di colori, suoni e sapori: Salvador de Bahia. Prima capitale del Brasile, oggi è il centro nevralgico della cultura afro-brasiliana, un luogo dove la storia coloniale si fonde in modo indissolubile con le tradizioni portate dall’Africa. Visitare Salvador non è solo un viaggio, è un’esperienza sensoriale e spirituale. Significa camminare su ciottoli che raccontano secoli di storia, lasciarsi trasportare dal ritmo ipnotico dei tamburi, assaporare una cucina che è un’arte e scoprire una fede sincretica che non ha eguali al mondo. Preparatevi a un’immersione totale in una delle città più affascinanti e complesse del Sud America.

Il Pelourinho: dove la Storia Prende Vita

Il punto di partenza di ogni viaggio a Salvador non può che essere il suo centro storico, il Pelourinho, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo quartiere è un labirinto di stradine acciottolate, fiancheggiate da edifici coloniali dalle facciate pastello che sembrano uscite da un dipinto. Il suo nome, che significa “gogna”, evoca un passato doloroso, quando in queste piazze venivano puniti gli schiavi. Oggi, quella stessa energia è stata trasformata in una celebrazione della resilienza e della cultura. Passeggiare qui è il modo migliore per entrare in sintonia con la città.

Largo do Pelourinho: il Palcoscenico della Città

Il cuore del quartiere è il Largo do Pelourinho, una piazza triangolare circondata da alcuni degli edifici più iconici. Qui si trova la Fondazione Casa de Jorge Amado, un museo dedicato al celebre scrittore brasiliano che ha raccontato l’anima di Bahia nei suoi romanzi. La sua facciata azzurra è uno dei simboli della città. Poco distante, non si può mancare la Igreja de Nossa Senhora do Rosário dos Pretos (Chiesa di Nostra Signora del Rosario dei Neri). Costruita dagli schiavi e per gli schiavi nell’arco di quasi un secolo, questa chiesa è un simbolo di fede e resistenza, con interni che mescolano elementi cattolici e del Candomblé.

Le Chiese d’Oro e lo Splendore Barocco

Salvador è famosa per le sue innumerevoli chiese, ma nessuna è paragonabile alla Igreja e Convento de São Francisco. Dall’esterno, appare quasi austera, ma varcare la sua soglia significa essere letteralmente abbagliati. Le pareti, le colonne e il soffitto sono interamente ricoperti di legno intagliato e lamine d’oro. Si stima che sia stata utilizzata quasi una tonnellata d’oro per decorarla. Questo sfarzo barocco, in netto contrasto con la povertà in cui viveva gran parte della popolazione, racconta la ricchezza e le contraddizioni del Brasile coloniale. Prendetevi il tempo per ammirare i dettagli degli azulejos portoghesi nel chiostro, che raffigurano scene di vita e filosofia.

Esplorare la Città: dalla Cidade Alta alla Baixa

Salvador è divisa geograficamente e storicamente in due parti: la Cidade Alta (città alta), dove si trova il Pelourinho e il centro del potere, e la Cidade Baixa (città bassa), la zona commerciale e portuale. Collegarle non è solo una necessità pratica, ma un’esperienza culturale.

L’Elevador Lacerda e il Mercado Modelo

Il modo più iconico per passare da un livello all’altro è prendere l’Elevador Lacerda. Inaugurato nel 1873, questo ascensore in stile Art Déco è molto più di un mezzo di trasporto. Dalle sue cabine e dalla terrazza superiore si gode di una vista mozzafiato sulla Baía de Todos-os-Santos (Baia di Tutti i Santi). Una volta scesi nella Cidade Baixa, vi troverete di fronte al Mercado Modelo. Ospitato in un antico edificio della dogana, questo mercato è il luogo ideale per cercare artigianato locale, souvenir e arte. Anche se molto turistico, è un’ottima occasione per ammirare la varietà della produzione artistica baiana, dalle sculture in legno ai dipinti naif, passando per i tessuti ricamati. Al piano interrato, potete ancora vedere le antiche cantine dove venivano tenuti gli schiavi appena arrivati.

Il Tramonto al Farol da Barra

Per un’esperienza culturale diversa, dirigetevi verso il quartiere di Barra. Qui si trova il Farol da Barra, il faro costruito all’interno del Forte de Santo Antônio da Barra, una delle più antiche fortificazioni militari del Brasile. All’interno del forte è ospitato il Museo Nautico di Bahia, che ripercorre la storia marittima della regione, fondamentale per comprendere lo sviluppo del Brasile. Il vero spettacolo, però, arriva al calar del sole. Sedersi sul prato dietro il faro e guardare il sole tuffarsi nell’Oceano Atlantico è un rito collettivo a cui partecipano turisti e locali, spesso accompagnato da musica e applausi spontanei. È un momento di pura magia e connessione con la città.

L’Anima Spirituale di Salvador: il Candomblé

Non si può comprendere la cultura di Salvador senza avvicinarsi al Candomblé, la religione afro-brasiliana che qui ha le sue radici più profonde. Nata dalla fusione delle credenze degli schiavi Yoruba con elementi del cattolicesimo, è una fede complessa e affascinante basata sul culto degli Orixás, divinità che rappresentano le forze della natura. Il sincretismo è visibile ovunque: la dea del mare Iemanjá è associata alla Madonna, Oxalá a Gesù Cristo. Questo mondo spirituale permea ogni aspetto della vita quotidiana. Per un’immersione rispettosa, è possibile visitare un *terreiro* (tempio di Candomblé), preferibilmente accompagnati da una guida locale che possa spiegarne i rituali e l’etichetta da seguire. È un’esperienza potente che rivela l’anima più autentica di Bahia.

Cultura da Vivere: Suoni, Movimenti e Sapori

A Salvador, l’arte e la cultura non sono confinate nei musei, ma si vivono per strada, a tavola e attraverso la musica. È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.

La Capoeira: Danza, Lotta e Resistenza

Passeggiando per il Pelourinho o vicino al Mercado Modelo, è quasi certo che vi imbatterete in una *roda de capoeira*. Questa incredibile forma d’arte marziale, mascherata da danza, fu sviluppata dagli schiavi come forma di allenamento e resistenza. Osservare l’agilità, la grazia e la forza dei capoeiristi muoversi al suono del *berimbau* è ipnotico. La capoeira è un dialogo fisico tra due persone, un gioco di astuzia e abilità che racconta una storia di oppressione e liberazione. Se siete interessati, molte scuole offrono lezioni introduttive per i visitatori.

I Sapori della Cucina Baiana

La cucina baiana è considerata una delle più ricche e saporite del Brasile, e un’attrazione culturale a sé stante. L’influenza africana è predominante, con l’uso di ingredienti come l’olio di dendê (olio di palma), il latte di cocco, lo zenzero e il peperoncino. Il cibo di strada per eccellenza è l’acarajé: una polpetta di fagioli dall’occhio nero fritta nell’olio di dendê e farcita con gamberetti, vatapá (una crema speziata) e insalata. Lo troverete venduto dalle iconiche *Baianas de acarajé*, donne vestite con abiti tradizionali bianchi. Non perdete l’occasione di assaggiare una *moqueca baiana*, un delizioso stufato di pesce o gamberi cotto lentamente con latte di cocco, dendê e verdure, servito con riso e farofa. È un’esplosione di sapori che definisce l’identità della regione.

Consigli Pratici per il Vostro Viaggio a Salvador

Organizzare un viaggio a Salvador richiede un po’ di pianificazione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e il periodo migliore per visitarla.

Quando andare a Salvador?

Il clima a Salvador è tropicale, caldo tutto l’anno. La stagione più secca e soleggiata va da settembre a febbraio, rendendola il periodo ideale per visitare la città. I mesi da aprile a luglio sono i più piovosi. Febbraio è il mese del famosissimo Carnevale di Salvador, un’esperienza travolgente ma anche estremamente affollata e costosa. Per godervi la città con più calma, scegliete i mesi immediatamente precedenti o successivi.

Come muoversi e Sicurezza

Il centro storico del Pelourinho si esplora tranquillamente a piedi. Per distanze maggiori, i servizi di ride-sharing come Uber e 99 sono sicuri, economici e affidabili. Per quanto riguarda la sicurezza, è necessario usare il buon senso. Evitate di camminare da soli di notte in strade poco illuminate, anche nel Pelourinho. Non esibite oggetti di valore come macchine fotografiche costose, smartphone o gioielli. Siate diffidenti verso chi vi offre “regali”, come i famosi nastrini del Senhor do Bonfim, per poi chiedervi insistentemente denaro. Affidatevi a guide turistiche ufficiali per le escursioni.

Cosa fare a Salvador se piove?

Una giornata di pioggia non deve rovinare i vostri piani. Salvador offre ottime alternative al coperto. Potete dedicare la giornata alla visita dei musei, come il Museu Afro-Brasileiro, che ospita una magnifica collezione di pannelli degli Orixás, o la Casa do Carnaval da Bahia, un museo interattivo e divertente sulla festa più importante della città. Potete passare ore ad esplorare gli interni dorati della Igreja de São Francisco o a curiosare tra le bancarelle del Mercado Modelo, che è interamente coperto. Un’altra ottima idea è partecipare a una lezione di cucina baiana, per imparare i segreti della moqueca e portare a casa un pezzo della cultura locale.

Salvador è una città che sfida, che incanta e che rimane dentro. È un luogo dove ogni angolo racconta una storia e ogni volto esprime una cultura profonda e vibrante. Venire qui significa scoprire il vero cuore del Brasile, un cuore che batte al ritmo inconfondibile dei tamburi di Bahia.

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