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Cosa vedere ad Arequipa: la Città Bianca del Perù

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Indice

Arequipa, la “Città Bianca” nata dai vulcani

Immersa in una valle spettacolare a 2.335 metri di altitudine e sorvegliata da tre imponenti vulcani – Misti, Chachani e Pichu Pichu – sorge Arequipa, la seconda città più grande del Perù e, per molti, la più affascinante. Soprannominata la “Ciudad Blanca” (Città Bianca), deve il suo fascino unico al sillar, una pietra vulcanica di un bianco abbagliante con cui sono stati costruiti quasi tutti gli edifici del suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Visitare Arequipa significa immergersi in un’atmosfera coloniale elegante, scoprire tesori nascosti dietro portoni maestosi e prepararsi a vivere avventure indimenticabili, che spaziano dal trekking su canyon profondi alla scoperta di culture ancestrali. Lontana dal caos di Lima e con un’identità più fiera e distinta rispetto a Cusco, Arequipa è una tappa imprescindibile in un viaggio in Perù, un luogo dove l’avventura inizia proprio passeggiando per le sue strade.

Il cuore pulsante: la Plaza de Armas e la Cattedrale

Ogni esplorazione di Arequipa non può che iniziare dalla sua monumentale Plaza de Armas. Considerata una delle piazze più belle del Sud America, è un vasto spazio circondato su tre lati da eleganti portici a due piani, anch’essi realizzati in sillar. Al centro, una splendida fontana in bronzo offre un punto di ritrovo per locali e viaggiatori. L’atmosfera qui è vibrante a ogni ora del giorno: famiglie che passeggiano, artisti di strada e caffè con balconi che offrono una vista privilegiata. Il vero protagonista della piazza è però l’imponente Basilica Cattedrale di Arequipa, che occupa l’intero lato nord. La sua storia è segnata da terremoti e ricostruzioni, che le hanno conferito un aspetto eclettico e maestoso. L’interno è solenne, ma la vera gemma è la possibilità di partecipare a un tour guidato che permette di salire sul tetto. Da lassù, la vista sulla piazza, sulla città e sui vulcani circostanti è semplicemente mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi e il sillar degli edifici sembra brillare di luce propria.

Un mondo segreto: il Monastero di Santa Catalina

Preparatevi a entrare in un luogo che è molto più di un semplice edificio religioso. Il Monastero di Santa Catalina è una vera e propria cittadella di 20.000 metri quadrati, un labirinto di stradine, chiostri colorati, piazze silenziose e celle private che per secoli ha vissuto in totale clausura. Fondato nel 1579, per quasi 400 anni ha ospitato le suore dell’ordine domenicano, spesso figlie delle famiglie più ricche e potenti del Perù coloniale. Camminare al suo interno è un’esperienza quasi surreale. Si passa da vicoli dai nomi spagnoli come Calle Sevilla e Calle Granada, con pareti dipinte di un blu cobalto intenso, a cortili con muri rosso ocra decorati da gerani rigogliosi. Ogni angolo racconta una storia. Si possono visitare le cucine annerite dal fumo, le celle dove le suore pregavano e lavoravano, e i magnifici chiostri dove il silenzio è rotto solo dal suono dell’acqua delle fontane. È un luogo che richiede tempo per essere assaporato; perdetevi senza fretta tra i suoi vicoli e lasciatevi trasportare indietro nel tempo. La visita è un’avventura fotografica e spirituale che da sola vale il viaggio ad Arequipa.

Quartieri da esplorare a piedi per un’autentica avventura urbana

Yanahuara: viste mozzafiato e fascino coloniale

Attraversando il fiume Chili attraverso il suggestivo Puente Grau, si raggiunge il quartiere di Yanahuara. È una passeggiata piacevole di circa 20-30 minuti dal centro, che vi porterà in un’area più tranquilla e tradizionale. Il punto focale è il famoso Mirador de Yanahuara, una serie di archi in sillar dalle cui aperture si gode di una delle viste panoramiche più iconiche di Arequipa. Ogni arco è inciso con frasi di poeti e pensatori arequipeñi, creando una cornice perfetta per la vista del vulcano El Misti che si erge maestoso sullo sfondo. Oltre al belvedere, il quartiere stesso merita una passeggiata, con le sue stradine acciottolate, la chiesa barocca di San Juan Bautista e le picanterías tradizionali dove assaporare la vera cucina locale lontano dalla folla del centro.

San Lázaro: un tuffo nel quartiere più antico

A pochi passi dalla Plaza de Armas si nasconde il quartiere più antico e pittoresco della città: San Lázaro. È qui che Arequipa è stata fondata. Questo piccolo dedalo di stradine strette, passaggi ad arco e piccole piazze fiorite è un vero gioiello. L’atmosfera è intima e silenziosa, un contrasto piacevole con la vivacità del centro. Le case basse in sillar, i ponti in pietra e le lanterne in ferro battuto creano un’ambientazione romantica e senza tempo. È il luogo ideale per una passeggiata serale, quando le luci soffuse accentuano il fascino storico del quartiere. Non c’è una vera e propria attrazione da visitare, l’esperienza è il quartiere stesso.

Cultura e scoperta: i musei imperdibili

Museo Santuarios Andinos e l’incredibile Mummia Juanita

Una delle esperienze più toccanti e indimenticabili che si possano fare ad Arequipa è la visita al Museo Santuarios Andinos. Qui è conservato il corpo incredibilmente ben preservato di “Juanita”, conosciuta anche come la Fanciulla dei Ghiacci Inca. Si tratta di una giovane ragazza inca sacrificata agli dei della montagna più di 500 anni fa sulla cima del vulcano Ampato. Il suo corpo congelato fu scoperto solo nel 1995. Il museo racconta la sua storia attraverso un video introduttivo molto suggestivo e una collezione di reperti trovati insieme a lei. Il momento culminante è l’incontro con Juanita stessa, conservata in una teca a temperatura controllata. È un’esperienza potente, che offre uno spaccato profondo e a tratti inquietante sulla spiritualità e sui rituali del mondo andino.

Mundo Alpaca: un’esperienza tra tessuti e animali

Per un’esperienza più leggera e interattiva, Mundo Alpaca è una tappa deliziosa. Situato in un bellissimo edificio coloniale, questo spazio offre un’immersione completa nel mondo della fibra più pregiata del Perù. Qui potrete vedere da vicino e dare da mangiare a lama e alpaca, scoprendo le differenze tra le varie specie. Un museo interattivo illustra l’intero processo di produzione, dalla tosatura alla filatura e tessitura, con dimostrazioni dal vivo di tecniche tradizionali. È un’ottima occasione per apprezzare l’incredibile abilità degli artigiani andini e per capire la differenza tra la lana di alpaca, baby alpaca e la rarissima vicuña. L’ingresso è gratuito e offre anche un negozio di alta qualità per chi cerca un souvenir autentico.

I sapori dell’avventura: cosa mangiare ad Arequipa

La scena gastronomica di Arequipa è una delle più rinomate del Perù. La città è famosa per le sue picanterías, ristoranti tradizionali, spesso a conduzione familiare, dove si servono piatti robusti e piccanti in un’atmosfera conviviale. L’avventura culinaria qui è d’obbligo. Il piatto simbolo è il Rocoto Relleno, un peperone rosso piccante ripieno di carne macinata, uova e formaggio, poi cotto al forno. Attenzione, è delizioso ma può essere estremamente piccante! Un altro classico è il Chupe de Camarones, una zuppa ricca e cremosa a base di gamberi di fiume, latte, formaggio, uova e patate: un pasto completo in una sola scodella. Per colazione o per i più coraggiosi, c’è l’Adobo Arequipeño, uno stufato di maiale marinato in chicha de jora (birra di mais) e spezie, tradizionalmente consumato la domenica mattina. Accompagnate tutto con una Chicha Morada o la locale Kola Escocesa, una soda rossa dolciastra che è un’istituzione in città.

Organizzare il viaggio: consigli pratici per la tua avventura

Quando andare ad Arequipa? Il clima ideale

Arequipa gode di un clima eccezionale, con oltre 300 giorni di sole all’anno. Il periodo migliore per visitarla va da aprile a novembre, durante la stagione secca. Le giornate sono calde e soleggiate, perfette per esplorare la città a piedi, mentre le notti sono fresche a causa dell’altitudine. Portate sempre con voi una giacca leggera. La stagione delle piogge, da dicembre a marzo, vede rovesci pomeridiani, ma raramente durano tutto il giorno, rendendo la visita comunque fattibile.

Come muoversi in città

Il centro storico di Arequipa è compatto e si esplora meravigliosamente a piedi. Questa è la scelta migliore per scoprire angoli nascosti e assorbire l’atmosfera. Per raggiungere quartieri più distanti come Yanahuara o per spostarsi da e per l’aeroporto, i taxi o i servizi di ride-sharing (come Uber) sono economici e affidabili. Chiedete sempre di usare il tassametro o concordate la tariffa prima di partire. I mezzi pubblici, come i `combis`, sono un’opzione molto economica ma possono essere caotici e difficili da interpretare per chi non è del posto: un’avventura nell’avventura!

Mini itinerario: Arequipa in 1, 2 o 3 giorni

Per chi ha un solo giorno a disposizione, la priorità assoluta è il centro storico. Iniziate dalla Plaza de Armas, visitate la Cattedrale e salite sul tetto per la vista. Dedicate almeno tre ore all’esplorazione del meraviglioso Monastero di Santa Catalina. Concludete la giornata con una visita al Museo Santuarios Andinos per conoscere la storia di Juanita e una cena in una picantería tradizionale.

Con due giorni, potete seguire l’itinerario del primo giorno e aggiungere una mattinata dedicata a una passeggiata verso il quartiere di Yanahuara per ammirare il panorama dal suo Mirador. Nel pomeriggio, perdetevi tra i vicoli di San Lázaro e visitate Mundo Alpaca per un’esperienza più rilassante. La sera, godetevi un drink in uno dei bar con terrazza che si affacciano sulla Plaza de Armas illuminata.

Se avete tre giorni, il terzo giorno è perfetto per un’avventura fuori città. L’opzione più popolare è un’escursione al Canyon del Colca, anche se idealmente richiederebbe due giorni per essere apprezzata appieno. Esistono tour di un giorno intero, molto intensi, che partono all’alba e permettono di vedere i condor in volo al Mirador Cruz del Condor. Un’alternativa più vicina è l’avventura del rafting sul fiume Chili, un’esperienza adrenalinica di mezza giornata adatta anche ai principianti. Per gli amanti del trekking più esperti e acclimatati, si può considerare l’ascesa parziale al vulcano Misti.

Budget di viaggio: quanto costa vivere Arequipa?

Arequipa è una destinazione relativamente economica, soprattutto se paragonata a Cusco. Un viaggiatore con un budget ridotto può cavarsela con 25-35 euro al giorno, dormendo in ostelli, mangiando nei mercati come il Mercado San Camilo e limitando le escursioni a pagamento. Con un budget medio di 50-70 euro al giorno si può alloggiare in hotel confortevoli, mangiare in ottimi ristoranti e partecipare a diverse attività. Un budget più alto permette di soggiornare in boutique hotel di lusso nel centro storico e di organizzare tour privati.

Errori da evitare per godersi l’avventura

Il primo errore è sottovalutare l’altitudine. Anche se 2.335 metri non sono tantissimi, il mal di montagna (soroche) può colpire. Prendetevi il primo giorno con calma, idratatevi molto e bevete mate de coca. Un altro errore è limitarsi alla Plaza de Armas: i quartieri di Yanahuara e San Lázaro offrono uno spaccato più autentico. Non dimenticate mai la protezione solare, un cappello e occhiali da sole: il sole ad questa altitudine è molto forte. Infine, evitate di bere l’acqua del rubinetto; consumate solo acqua in bottiglia.

E se piove? Alternative al coperto

Anche se raro, un pomeriggio di pioggia può capitare. Niente paura! Arequipa offre molte alternative al coperto. Potete dedicare più tempo ai suoi musei, come quello della Cattedrale o il Museo de Arte Virreinal de Santa Teresa. Un’ottima opzione è immergersi nei sapori e nei colori del Mercado San Camilo, un mercato coperto progettato da Gustave Eiffel dove potrete osservare la vita locale e assaggiare succhi di frutta esotica. Oppure, perché non partecipare a una lezione di cucina peruviana per imparare a preparare il ceviche o il lomo saltado? Infine, rifugiarsi in uno dei caffè storici sotto i portici della piazza è sempre un’ottima idea.

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